A due passi dalle vette innevate e sulle sponde di un lago pieno di grazia, Zurigo sa di poter sorprendere. E se ne compiace. D’altra parte questa è una delle città più ricche e sofisticate al mondo e basta passeggiare davanti alle vetrine della Bahnhofstrasse per averne un concreto sentore. Le strade forse non sono lastricate d’oro, ma puoi essere certo che un paio di metri più in basso, tesori inimmaginabili stanno riposando nei bunker sotterranei. Ma i tesori stanno anche nei musei. Si, perché Zurigo è la capitale mondiale del settore bancario, ma oltre ad essere una città invasa da ricchi e potenti che marciano con i telefoni cellulari incollati alle orecchie e con le valigette di pelle pregiata è anche la città che ha dato i natali all‘avanguardista dadaista, e dove James Joyce ha scritto l’Ulisse E ci dispiace se questo rovina l’immagine dell’autore divenuto simbolo di Dublino. Il Museo di Belle Arti poi ospita una delle collezioni più estese d’Europa che spazia dall’iconografia religiosa del XV secolo alle opere d’arte moderna di Dali, Arp, Hockney, Cezanne, Monet, Munch e Picasso. Insomma, la classica domanda “cosa vedere a Zurigo” può avere molte risposte. Alcune inattese.

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Zurigo non è, quindi, solo un centro finanziario ma anche uno dei più importanti crocevia d’Europa per i trasporti mentre il suo centro storico è stato conservato con cura maniacale e grande rispetto del passato tanto che chi arriva da lontano può trascorrere intere giornate esplorando le strade acciottolate, girovagando tra i suoi mercatini delle pulci o semplicemente passeggiando lungo le banchine affacciate sul lago. Ma siamo sempre in Svizzera e quindi il luogo comune corre allo stereotipo della città tutta ordine e rigore. Anche qui si potrebbe commettere un errore: nella lista di cosa vedere a Zurigo occorre aggiungere una buona scelta di locali e piacevoli ristoranti dove mescolarsi ad una folla multietnica vivace come in ogni altra capitale europea. E frugando appena oltre l’immagine della città della finanza si trova anche un calendario pieno di sfilate e festival.

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Cosa vedere a Zurigo: una città d’arte

Lo abbiamo detto: Zurigo ha un legame particolare con l’arte. E il punto da cui partire per chi voglia sapere cosa vedere a Zurigo nel campo dell‘arte moderna è certamente il Kunsthaus Zurich, ovvero il Museo di belle Arti che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento che spazia dagli antichi maestri del Medioevo sino ai giorni nostri. Tra i capolavori esposti opere di pittori svizzeri, tra cui Johann Heinrich Fuseli, Arnold Bocklin e Giovanni Segantini, ma anche le tele dell’epoca dell’Oro olandese e dei maestri fiamminghi così come di pittori italiani del Barocco e della scuola veneta. E poi, oltre a fondi dedicati all’impressionismo e post-impressionismo il museo ospita la più grande collezione di opere di Munch lontano da Oslo. Ma anche capolavori di Bacon, Picasso e Turner. Da non dimenticare una grande collezione fotografica e di video che iniziano dagli anni ’60 e arrivano alle ultime opere di video arte. All’interno del museo si trova anche una biblioteca dedicata all’arte moderna con libri, riviste e video per un totale di circa 244.000 pezzi.

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Volete andare oltre? Nella guida su cosa vedere a Zurigo c’è quello che fa per voi: come per esempio, il Museo del Design. Nota per essere il luogo dove sono stati elaborati simboli  diventati icone, non sorprende che la Svizzera abbia un museo dedicato esclusivamente al design. Con le sue tre raccolte separate, i visitatori possono scegliere tra la collezione Poster, quella Design e quella della Graphic che coprono tutta la produzione del secolo scorso oppure visitare una delle mostre temporanee in cui vengono presentate regolarmente opere di acclamati designer industriali, fotografi, grafici e architetti. Progettato dagli architetti svizzeri Adolf Steger e Karl Egender come un manifesto funzionalista, il Museum of Design di Zurigo è un fondamentale esempio di architettura moderna e un edificio che merita di essere visitato.

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Cosa vedere a Zurigo: il convento delle donne

Ma Zurigo ha molti volti diversi. E uno sicuramente è quello che viene impersonato dalla antichissima chiesa di Fraumunster che racconta con le sue pietre la storia della città mentre il suo campanile ne segna lo skyline. La prima struttura risale addirittura all’853 e il suo convento fu abitato da nobildonne tedesche fino al XIII secolo. La badessa del convento divenne piuttosto potente e il re rese il convento ancora più importante concedendo alla badessa il permesso di coniare monete, organizzare mercati e riscuotere tasse di passaggio. Nel 1218 l’abbazia ottenne lo status di indipendenza dal potere civile e la badessa avrebbe persino avuto il diritto di scegliere il sindaco della città. Il convento perse il suo potere durante il 1300 e nel 1500 fu persino abbandonato anche se la chiesa continua ad essere un punto di riferimento per i fedeli luterani. Ma se questo luogo rientra nella lista di cosa vedere a Zurigo non è solo per l’antica importanza. La chiesa di Fraumunster è famosa anche e forse soprattutto per le sue vetrate create da Marc Chagall. Le finestre sono situate nel coro e sono state disegnate negli anni ’70. Ogni finestra utilizza un colore specifico e illustra una storia biblica. Chagall era anche responsabile per il rosone della chiesa. Nel transetto nord c’è una vetrata alta 9 metri di Augusto Giacometti che ha creato l’opera nel 1940. Nelle sale dell’ex convento spiccano poi gli affreschi di Paul Bodmer che raffigurano i santi di Zurigo.

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 Dall’altra parte del fiume da questa chiesa si trova il Grossmunster del IX secolo, costruito da Carlo Magno nel IX secolo. Dalla torre di Karlsturm è possibile ammirare spettacolari viste sulla città e sul fiume. Ma dopo chiese e musei forse si ha solo voglia di camminare all’aperto. E la zona migliore per farlo è la città vecchia. In questa parte di Zurigo si trova la collina Lindenhof, tra la Bahnhofstrasse e la riva sinistra del Limmat e qui, anticamente, fu il luogo dove i Romani costruirono il loro primo insediamento fortificato. Oggi è il luogo migliore per una passeggiata godendosi una bella vista sulla città vecchia mescolandosi tra la gente del posto che gioca a scacchi e bocce. Come detto questo è uno dei punti più importanti per la storia della città ma oggi è più che altro importante come luogo tranquillo per godersi un momento di svago e di relax. Tuttavia se proprio volete addentrarvi nel passato della collina soffermatevi davanti ad una iscrizione romana inserita nel muro di Pfalzgrasse, la strada che esce dalla piazza.

Cosa-vedere-a-ZurigoAbbiamo parlato della Bahnhofstrasse, la sempre vivace strada pedonale che corre dalla stazione ferroviaria principale al lago. E’ lunga circa 1.200 metri ed è il paradiso dello shopping ma è anche molto elegante grazie a palazzi curati, fontane e monumenti. La parte centrale della strada fu costruita nel 1867 dopo il riempimento di un vecchio fossato, il Fröschengraben; le parti verso il lago e la stazione furono costruite pochi anni dopo. Tra gli edifici interessanti ci sono diversi edifici risalenti all’inizio del XX secolo come il palazzo Weber (al civico 75), ricostruito nel 1912 e nel 1928.

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Nel seminterrato del numero 31 di Bahnhofstrasse si trova l’Uhrenmuseum Beyer Zürich che presenta una grande collezione di orologi di ogni tipo, dalle meridiane agli orologi ad acqua per arrivare a modelli con ruote in legno e a pendolo. Nella parte inferiore della Bahnhofstrasse si trova la Paradeplatz, con la sontuosa sede del 1876 dello Schweizerischen Kreditanstalt e l’Hotel Savoy Baur en Ville, costruito nel 1838 e ricostruito nel 1978. E non si può dire di avere completato la lista di cosa vedere a Zurigo se non si è passati di qui

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Cosa vedere a Zurigo: la città vecchia

Nella parte orientale della città vecchia, dall’altra parte del fiume, si spalanca un labirinto di affascinanti vecchie strade dove è piacevole camminare con il naso all’aria. Risalendo la Münstergasse, si arriva alla Napfgasse con l’edificio noto come Brunnenturm, che fu il quartier generale dei cambiavalute longobardi nei secoli XIV e XV. Sulla Spiegelgasse, al numero 17, si trova invece una casa in cui visse Lenin nell’anno 1917, ovvero prima della Rivoluzione. In questa strada, in un locale chiamato Cabaret Voltaire, Hans Arp e Tristan Tzara diedero vita nel 1916 al movimento artistico noto come Dadaismo. Non fermatevi qui ma seguite la Spiegelgasse che corre verso est nel Neumarkt, dove si trova la casa che ospitava la Gilda dei calzolai (ora è diventata un teatro) e la Hans zum Rech, un edificio che risale al Medioevo e che mostra come le decorazioni e gli stili siano cambiati nel corso dei secoli. Voi fate un a pausa e regalatevi il tempo per ammirare il cortile che vi farà tornare di colpo nella Zurigo nel 1800.

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Proseguendo a scorrere la lista di cosa vedere a Zurigo proseguite fino al palazzo chiamato Grimmenturm, al civico 27, una antica residenza nobiliare. Infine scegliete la vetrina giusta per una sosta: avrai solo l’imbarazzo della scelta perché in queste strade si susseguono negozi di antiquariato e boutique ma anche eleganti caffè e ristoranti.