Ogni anno l‘autunno porta molte cose: l’aria che si fa frizzante, la tavolozza della natura che cambia i colori, il desiderio di stare davanti ad un fuoco a parlare. Emozioni certo, ma anche appuntamenti molto più concreti. Perché questa, è ovvio, è la stagione della vendemmia, dei vigneti carichi, della pigiatura. Del profumo di vino. Un aroma che da qualche anno ha conquistato sempre più appassionati. Ma non parliamo di sommelier e degustatori: no, pensiamo ai turisti del vino, la grande schiera di appassionati che scelgono di fare un viaggio scegliendo come mete cantine e aziende vinicole, wine resort e tenute. Cambia il nome ma la morale è sempre la stessa: si dorme con vista sui vigneti, spesso si sbircia nelle cantine e quasi sempre si può assaggiare e magari portarsi a casa qualche bottiglia. Per ricordare quelle notti e quelle atmosfere stappando nelle proprie case. Ecco allora perché è tempo di andare in vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine.In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine: una nuova moda

Questo fenomeno, come detto, appare in forte crescita e se le prime a partire sono state le grandi aziende, spesso quelle il cui blasone ha contribuito a lanciare il nettare di Bacco tricolore nel mondo, ora ci sono anche medie e piccole realtà che attirano turisti. Con una ricetta pressoché imbattibile: atmosfera calda e accogliente, antiche sale che profumano di storia, splendidi panorami e assaggi golosi. Una proposta che paga: secondo il sito winenews.it questo tipo di turismo già muove un giro d’affari da 5 miliardi di euro, attirando visitatori soprattutto dall’estero (gli stranieri sfiorano il 90%, in particolare dalla Germania, gli Usa e l’Estremo oriente). Ma il bello è che questi che sembrano grandi numeri sono, in realtà, una nicchia: gli addetti ai lavori dicono che il turismo del vino muove solo il 20% delle sue potenzialità. Quindi immaginate quanto ci sia ancora da fare.
Ma quali sono le zone più battute? Al primo posto c’è sicuramente la Toscana – i marchi Brunello e Chianti sono tra i più noti al mondo – seguiti da Piemonte, Veneto e Friuli mentre al sud le regioni più dinamiche sono la Sicilia e la Puglia. Ecco allora una serie di indirizzi per andare in vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine, per  fermarsi a dormire e degustare. E godersi tutti i profumi dell’autunno.

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine

In Lombardia uno degli indirizzi più noti, e più prestigiosi d’Italia, è quello dell’Albereta Relais & Chateaux, il resort di 57 camere e suite immerso nelle colline della Franciacorta e della stessa proprietà delle vicine cantine Bellavista e Contadi Castaldi (e per gli appassionati non occorre dire altro). Il resort si trova circondato da vigne e giardini e la vista spazia sino ad abbracciare il vicino Monte Orfano, l’arco delle Alpi e il lago di Iseo. A disposizione poi una Spa, un ristorante gastronomico, un bistrot e molte coccole che si pagano. Le stanze qui partono da 260 euro a notte.
E’ invece più spostato verso l‘Oltrepò il wine resort Prime Alture a Casteggio in provincia di Pavia. Si tratta di una tenuta posta sul 45° parallelo, specializzata in Pinot Nero e Merlot che offre 6 suite battezzate con il nome dei vitigni, oltre a degustazioni di vini ed alimenti del territorio.
Spostandoci verso est si arriva alle Strade del vino del Trentino Alto Adige –  una delle destinazioni classiche per coloro che amano andare in vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine –  dove vale la pena di sostare a Castel Corba, su un’altura che sovrasta il comune di Appiano. L’edificio venne costruito agli inizi del XIII° secolo e ora ospita 48 camere dove si può vivere il sogno di dormire in una torre o tra i merli del castello dedicando il giorno alle visite ai vigneti sottostanti accompagnati da un enologo mentre le botti riposano in un bunker antiaereo scavato nella roccia. I prezzi partono a 110 euro per notte.
Non vi basta il castello e volete di più? Allora osate un’isola, per la precisione Mazzorbo, non lontano da Torcello e Burano, dove si coltiva ancora la Dorona, una antica vite autoctona, in una vigna murata. Si sta a pochi minuti di minuti di vaporetto da piazza San Marco ma l’atmosfera è quella antica quasi dei tempi dei dogi. Si mangia in una osteria sul bordo della laguna e si dorme nelle stanze della tenuta padronale Venissa.

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine

Se invece volete rocce e pietre intorno a voi proseguite il cammino e puntate verso il Friuli Venezia Giulia e i suoi colli dove si inerpicano i campanili dei borghi spettinati dalla bora. Qui si produce Pinot grigio e Chardonnay e si può scegliere come base la tenuta Lis Neris, un nome celebre nel campo della enologia del nord est. Ci sono quattro appartamenti nella casa padronale che si affaccia sulle Prealpi e si mangiano prodotti del territorio. Non si sa se sia vero: ma gli esperti dicono che il sapore della bora si trovi anche nel retrogusto del vino nel bicchiere.

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine: la Toscana la fa da padrona

E’ probabilmente la Toscana la regione che offre più indirizzi speciali per chi voglia andare in vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine. Uno di questi è il Castello Vicchiomaggio, costruito nel 1400 in cima ad una collina che domina la valle di Greve, a soli 18 km da Firenze. Nel Medioevo il castello giocò un ruolo fondamentale nei conflitti tra Firenze e Siena e qui da sempre si è prodotto il vino. Per dormire ci sono camere, suites e appartamenti e c’è anche un ristorante ricavato nei saloni rinascimentali del castello. Ci si sposta di pochi chilometri ma si resta nel medioevo arrivando alla Badia a Coltibuono, un monastero del 1050 anticamente dedicato all’ospitalità dei viandanti. Nel XV° secolo l’azienda ebbe un ulteriore sviluppo, sotto il patronato di Lorenzo de’ Medici, e nel 1846 la fattoria divenne una delle principali della zona. Ora si dorme in stanze ricavate tra le antiche mura e si passeggia tra sale affrescate, nel chiostro e nel giardino rinascimentale. Infine a Monteriggioni, baluardo della Val D’Elsa cantato da Dante dove si dorme in un palazzo del ‘700 chiamato Castel Pietraio. Si beve Chianti ovviamente ma si assaggiano anche grappe e olio vicino a querce secolari ammirando la vallata.

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine

In vacanza nei wine resort e nelle più belle cantine: la Langa e il Piemonte

Bere un bicchiere di barolo leggendo qualcosa nella sala che fu la biblioteca del presidente Luigi Einaudi. Non è una fantasia strampalata ma la realtà per chi scelga le otto stanze e le due suites dei Poderi Einaudi e il loro relais per una vacanza nelle Langhe, intorno a Dogliani. La tenuta è ora gestita dei discendenti del presidente che fu costretto a venderla per pagarsi gli studi tornando poi a comprare quelle zolle, dove si coltiva Barolo, Barbera, Dolcetto, appena ne ebbe le possibilità. I mobili sono quelli originali della casa e godono di una vista eccezionale sul digradare delle dolci colline della Langa. Per chi voglia coccolarsi si può anche mangiare grazie ad un personal chef. Sempre nel cuore delle Langhe, a La Morra, si trova il Palas Cerequio Barolo Cru Resort una dimora immersa tra le vigne. Tutte le nove suite del Palas, ognuna con il nome di un cru di Barolo, sono dotate di un’area wellness ma quello che rappresenta qui il vino lo si capisce visitando il vicino Caveau del Barolo dove sono custodite oltre 6000 bottiglie dal 1958 a oggi, protette da un ambiente a temperatura e umidità controllate.

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