E’ una città ma si compiace di essere immersa nella natura. Si vanta della sua storia ma poi il ritmo di vita lo danno i giovani. Preferisce come mezzo di trasporto la bicicletta ma è a soli 18 minuti di viaggio dall’aeroporto. E’ Upssala, la quarta città della Svezia che però si pavoneggia della sua personalità sbarazzina di una cittadina di provincia. Per capire cosa vedere a Uppsala in Svezia occorre partire dallo spirito leggero di questa città a circa 70 km da Stoccolma la cui storia risale ai tempi dei Vichinghi.
E che merita una visita per godere delle stradine tortuose del centro storico dove si vive piacevolmente. E infatti sono tante le occasioni per incontrare persone nei molti locali sempre affollati di quella che viene considerata la Oxford della Svezia vista la presenza di trentamila studenti iscritti alla università che vanta un notevole blasone. Visto che è stata fondata nel 1477.
Cosa vedere a Uppsala. E la sua storia
Ma non solo studio: qui c’è anche la storia. La regina Cristina, nel 1600, portò qui la sua corte ed ancora oggi qui si trova la sede dell’arcivescovo: il che la rende capitale ecclesiastica della Svezia.
La città, situata sulla punta settentrionale del lago Mälaren, è anche un luogo pieno di natura, con la presenza di grandi parchi ma questo non sorprende se si considera che questa è stata la città natale del botanico del più famoso del mondo, Carl von Linné noto anche come Carlo Linneo. Infine gli appassionati di cinema sanno che Uppsala è stato il luogo di nascita del grande regista Ingmar Bergman che ha scelto Uppsala come ambientazione per uno dei suoi film più classici, Fanny e Alexander.
La cattedrale di Uppsala
Oltre che un monumento di grande importanza è anche un punto di riferimento. La città di Uppsala è tagliata in due dal fiume Fyrisån e il centro storico si trova a ovest del fiume. Mentre la parte nuova e commerciale a est. In ogni caso però se ci dovesse perdere basta alzare gli occhi per vedere la parte più alta della cattedrale. E la strada quindi è già ritrovata. Scherzi a parte, la cattedrale, consacrata nel 1435, a più volte modificata nel corso dei secoli, è al primo posto nella lista di cosa vedere a Uppsala.
L’interno della cattedrale è imponente e austero con in primo piano il sontuoso pulpito barocco settecentesco scolpito da Burchard Precht su disegno di Nicodemus Tessin il Giovane. All’estremità del coro si trova la cappella sepolcrale e la tomba del re Gustavo Adolfo ma qui nella cattedrale sono stati sepolti anche Carl von Linné, l’arcivescovo Nathan Söderblom e il filosofo Emanuel Swedenborg.
Visitando la cosiddetta Camera d’argento si possono ammirare i tesori della chiesa tra cui la teca dorata di Re Eric IX ucciso dai danesi nel 1160 e una veste di broccato d’oro che apparteneva alla regina Margherita, che fu regina di Danimarca, Norvegia e Svezia.
L’antica università
Lo abbiamo detto, quella di Uppsala è una università molto antica. E all’interno di quello fu l’ex edificio principale dell’Università si trova oggi il Museo Gustavianum, voluto dal re Gustavo Adolfo. Oggi questa esposizione è tra ai primi posti dell’elenco delle cose da vedere a Uppsala perché contiene le collezioni dell’università stessa, il Museo delle Antichità nordiche, il Museo egizio e un teatro anatomico, che risale al 1660.
Le mostre permanenti comprendono reperti vichinghi come gioielli di inestimabile valore, medaglie, e spade appartenute ai primi abitanti di queste terre. Proseguendo la visita alla zona dell’Università si entra nel cuore della storia della cultura e del sapere della Svezia.
Musei e zone per la cultura
I cosiddetti edifici universitari “nuovi” sono stati costruiti in un sontuoso stile romano-rinascimentale tra il 1879-1886 e esprimono una evidente volontà di grandeur. Lo si nota già dall’ingresso che conduce poi al grande auditorium e al salone principale che può ospitare circa 1800 persone. Numerosi ritratti alle pareti rendono omaggio ai grandi personaggi della cultura e, soprattutto, ai più celebri professori universitari.
Tra le altre cose da vedere ci sono i giardini, il Museo Paleontologico che ospita scheletri di dinosauri e soprattutto la biblioteca che è la più grande della Svezia con oltre cinque milioni di volumi e più di 30.000 manoscritti. Il tesoro della biblioteca, in esposizione permanente, è il famoso Codex Argenteus che risale al 6 ° secolo.
Proseguendo il nostro itinerario tra cosa vedere a Uppsala in Svezia, vicino alla cattedrale, si trova la Chiesa della Santissima Trinità che risale al 1300. Anche se la costruzione risale al Medioevo, il pulpito, i banchi e tre vetrate del presbiterio sono invece dell’inizio del 1900 quando la struttura venne sottoposta a pesanti. Gli affreschi invece sono originali risalenti e molti sono attribuiti ad Albertus Pictor: anche se tedesco di nascita Pictor si stabilì in Svezia diventando il più famoso artista del paese.
Uppsala e il castello
Si respira la storia guardando il castello, che merita di essere visitato anche perché la vista che si gode dalle mura su Uppsala e sulla campagna circostante è particolarmente suggestiva. Molti degli eventi che hanno dato vita alla Svezia che conosciamo si sono svolti tra queste mura. Nel 1567, ad esempio, uno squilibrato e paranoico Re Eric XIV ordinò l’esecuzione di un gruppo di nobili in quello che divenne uno degli episodi più noti nella storia del paese.
Nel 1654, sempre nel castello, avvenne l’abdicazione della regina Kristina, diventata poi un personaggio hollywoodyano grazie alla interpretazione di Greta Garbo nel film omonimo. Alcune altre attrazioni circondano il castello così come diverse piacevoli passeggiate. Una passeggiata da percorrere è anche quella che dal castello corre verso nord ovest in direzione del giardino di Linneo, creato dal più famoso botanico del mondo. Qui si trova il museo, che una volta era la sua casa e che ospita una mostra dedicata alle sue ricerche oltre ad esporre gli effetti personali e gli oggetti raccolti nel corso della vita.
Gestito dal 1937 dalla Società Linneo, questo è un luogo integralmente dedicato all’opera del botanico e alla scienza. Non perdete poi l’occasione per una passeggiata attraverso i magnifici giardini.
I ricordi dei tempi lontani
Poche popolazioni al mondo fanno vita all’aria aperta tanto quanto gli svedesi; almeno quando il sole respinge la lunga notte invernale scandinava. Lo Stadsträdgården (ovvero il parco della città) è sorto nel tardo 19° secolo ed è una tranquilla oasi in cui rilassarsi seguendo appunto l’esempio della gente del posto. Qui è possibile fare una passeggiata tra gli alberi, concedersi un picnic, ammirare i fiori, che fioriscono durante la primavera e l’estate.
Nel bel mezzo di uno stagno di ninfee che si trova nel parco c’è anche una isoletta mentre intorno si trovano parchi giochi per i bambini, una caffetteria estiva e anche un teatro all’aperto. Proseguendo l’elenco di cosa vedere a Uppsala in Svezia arriviamo all’Uppland County Museum, ospitato in un vecchio mulino che risale al 1760. L’Uppland County Museum fornisce al visitatore un quadro completo sulla cultura, l’artigianato e la storia di questa parte della Svezia ma il mulino è famoso anche per essere stato usato come set, nel 1982, da Ingmar Bergman per il film Fanny e Alexander.
Il museo, aperto nel 1909, ospita anche una serie di mostre temporanee di fotografia e eventi legati al folklore. Infine la nostra guida di cosa vedere a Uppsala in Svezia non può dimenticare Gamla Uppsala che si trova a circa quattro chilometri a nord della città.
Questo luogo, da non confondere con la città vecchia ed è composto da una serie di tombe antiche e in particolare da grandi tumuli reali del VI secolo che spiegano che qui esisteva un tempio pagano dove si svolgevano riti cruenti con sacrifici umani. Questo luogo è poi diventato un luogo di culto cristiano sorto quando i re locali si convertirono e fecero edificare una cattedrale di cui restano tracce con sbiaditi affreschi, tombe e pietre scolpite.
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