E’ una valle ladina. E soprattutto uno dei luoghi mitici per chi ama la neve e le montagne. Stiamo parlando della Val Gardena, un territorio speciale lungo più di 25 chilometri dove si trovano i tre paesi di Selva, Santa Cristina ed Ortisei e decine di piste che serpeggiano sotto i massicci rocciosi delle Odle, del Sella, del Sassolungo, del Cir. Ovvero le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Tanta bellezza però non è solo da ammirare: il comprensorio è una specie di parco giochi in bianco perfetto anche per i principianti anche se poi tutti ricordano che buona parte della storia dello sci è stata scritta sulle pendici della valle anche grazie alla forza e all’eleganza di veri campioni nelle varie discipline (giusto per cirarne tre: Isolde Kostner, Werner Perathoner e Peter Runggaldier) e non a caso qui, poco prima di Natale, si disputa una delle gare della Coppa del Mondo sulla leggendaria Saslong. Sciare in val Gardena vuol dire anche questo. Ma non per forza occorre essere dei maestri.
Sciare in Val Gardena per campioni e principianti
Ma lo abbiamo detto: non è obbligatorio essere campioni. Le piste azzurre e gli skilift, infatti, partono direttamente dal centro paese. E per imparare a sciare in Val Gardena ci sono, naturalmente, cinque scuole di sci che raggruppano decine di maestri. Per gli sciatori più esperti ci sono le piste rosse e nere, raggiungibili con seggiovie o funivie di ultima generazione, di cui la più moderna offre addirittura i sedili riscaldati.
La Val Gardena non è famosa soltanto per i suoi scultori del legno, ma vanta un certo numero di piste celebri come “La Longia” – la pista più lunga dal Seceda ad Ortisei con i suoi oltre 10 km –, la “Dantercepies” e la “Ciampinoi” a Selva oppure la mitica “Saslong”: una scarica adrenalinica attraverserà ogni sciatore provetto che percorrerà lo stesso percorso degli atleti. Ma non è finita qui: in Val Gardena si può salire ancora più su: fino in cima ai Passi Gardena e Sella a quota 2000 m dove lo scenario sulle Dolomiti si apre veramente in tutto il suo splendore ed il Sassolungo è più maestoso che mai.
Sciare in Val Gardena: il collegamento con il Dolomiti Superski
Se si ha voglia di riscendere i passi ma dall’altra parte non c’è nessun problema, basta solo avere lo skipass giusto: il Dolomiti Superski. La Val Gardena, infatti, è collegata direttamente al circuito del Sellaronda, che conduce attorno al Sella attraverso Badia, Fassa ed Arabba: un must per ogni sciatore che ami le Dolomiti – che in questo caso sono ancora più speciali perché interamente ladine. Per divertirsi e sciare in Val Gardena è possibile sfruttare in un solo giorno ben 81 impianti e un totale di 175 km di piste, grazie al collegamento diretto con la zona sciistica Alpe di Siusi: le due insieme costituiscono l’area sciistica più vasta del comprensorio Dolomiti Superski, sia in termini di impianti che di piste. E per mantenere il manto bianco ogni sera viene battuto da 300 gatti delle nevi.
La neve è garantita fino a fine stagione: lo dimostra la mitica “Südtirol Gardenissima”, lo slalom gigante più lungo del mondo e una vera e propria festa di popolo, celebrata ogni anno a cavallo tra marzo e aprile. Per un inverno lungo e divertente.
Ma non solo neve: la val Gardena vanta numerosi artisti e la Galleria UNIKA e la Mostra permanente dell’artigianato Art 52 ospitano opere e creazioni di alcuni dei grandi maestri. L’inverno è poi pieno di eventi come “Val Gardena, la valle del Natale“, gare di scultura di neve e ghiaccio, carnevale, processioni con costumi tradizionali, concerti, eventi sportivi come la Sellaronda Skimarathon.
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