Vasti laghi e zone umide, savana e fiumi pieni di vita, classici tramonti africani rossi e sfrontati e una ricca tradizione di safari fanno dello rendere lo Zambia la destinazione perfetta per chi voglia vivere la natura d’Africa. Piena di fascino e di cose da scoprire. La nostra guida dello Zambia parte dal suo luogo più famoso, le cascate Vittoria, al confine con lo Zimbabwe, che attrae sia gli amanti della natura sia quelli che cercano l’emozione di un brivido, in un luogo unico.  Se arriverete in marzo o aprile, quando le cascate sono al massimo della portata, verrete travolti da incredibili arcobaleni, dal ruggito dell’acqua che sprofonda nel baratro e diventa una nuvola.

Guida dello Zambia: il safari a piedi

Se la rossa terra africana è la cosa che  vi attrae di più la guida dello Zambia vi propone molti parchi naturali che ospitano una sterminata quantità di animali selvatici. Il più famoso è il South Luangwa National Park, che comprende uno dei sistemi fluviali più intatti dell’Africa e che ospita un’enorme concentrazione di animali selvatici. Qui si può vivere una delle esperienze più forti e intense  ovvero il safari a piedi.

Guida dello Zambia

Chi arriva in Zambia, difficilmente lo fa per venire a vedere le città. Questo è un paese dove si viene per i safari e le lunghe notti cariche di stelle nei campi tendati. Se tuttavia voleste dedicare un po’ di tempo alla disordinata capitale, Lusaka, troverete comunque qualche scorcio che vi colpirà. Come  i grattacieli mescolati alle scalcinate bancarelle dei mercati. Ci sono anche alcuni musei come il Museo Nazionale e il Museo della comunità Zintu oltre a una stravagante serie di statue di eroi locali e combattenti per la libertà.

Guida dello Zambia: la frenetica Lusaka

Lusaka è poi la migliore destinazione per lo shopping in Zambia, con prodotti tradizionali artigianali ma è anche abbastanza vicina ai principali parchi naturali anche se non è certo questo il posto dove fare base. Dopo un po’ può diventare abbastanza opprimente e troppo caotica. Anche se la gente è in genere molto amichevole occorre fare un po’ di attenzione ai furti e alla microcriminalità.

Vivace e un po’ diversa è invece la seconda città del paese, Livingstone, conosciuta anche come Maramba, storico insediamento coloniale sul confine meridionale dello Zambia. La città ha ottenuto un ruolo importante nel 19° secolo come centro per il commercio grazie al fiume Zambesi ma quando le merci hanno iniziato a scarseggiare si è riconvertita come meta turistica.

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D’altra parte ogni guida dello Zambia vi dirà che la città è a soli 10 km dal fiume ed è la porta d’accesso alle cascate Vittoria attirando per questo orde di turisti ogni anno. Il suo passato coloniale è rappresentato da un certo numero di edifici storici e ci sono anche alcuni musei dedicati all’archeologia, alla storia, all’etnografia, alla geologia e ovviamente al mitico David Livingstone. La città di Livingstone offre una discreta vita notturna ed è una destinazione molto amata dai backpackers anche se ci sono anche parecchi lodge di lusso. Da qui si può partire anche per piacevoli crociere sul fiume.

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La guida dello Zambia: le cascate Vittoria

Le maestose cascate Vittoria si trovano sul fiume Zambesi, al confine tra  lo Zambia e lo Zimbabwe. L’esploratore David Livingstone dedicò le cascate alla regina Vittoria quando le vide per la prima volta nel 1855. Considerate una delle sette meraviglie naturali del mondo, le cascate hanno attratto viaggiatori e avventurieri per decenni; le acque tuonanti che precipitano creano una nebbia che può essere vista per chilometri. E il rombo, specialmente da novembre ad aprile, copre ogni altro suono.  C’è un sentiero che segue la cascata che i visitatori possono usare per raggiungere i punti panoramici. Ma ci sono anche emozionanti tour in elicottero per ammirarle dall’alto. In certe stagioni c’è anche una piscina naturale proprio sopra le cascate chiamata Devil’s Punch Bowl; nuotare appena sopra il bordo della cascata regala il batticuore.

Molti turisti amano vedere anche le cascate dal lato dello Zimbabwe (specialmente durante la stagione secca): attraversare il confine è solitamente veloce e semplice perché i funzionari sono abituati al viavai dei turisti.

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Guida dello Zambia: un terzo del paese è protetto da parchi

Lo abbiamo detto e lo ripete ogni guida dello Zambia: qui si viene per ammirare la natura e partecipare ai safari: uno dei luoghi più belli e amati è il già citato South Luangwa National Park, che ospita una quantità di fauna tra le più grandi dell’Africa e che merita di essere visitato in particolare durante la stagione secca, da aprile a ottobre. Questo è il luogo dove sono nati i safari a piedi: un modo emozionante per vivere la natura africana da vicino.

Anche il parco di Kafue è una destinazione da non perdere. E’ una delle più grandi riserve dell’Africa (ha una estensione di poco inferiore a quella della Lombardia) e ha ampi tratti ancora poco esplorati. Il parco si trova a sud del paese e la zona più bella è quella delle praterie allagate che comprende la Busanga Swamp. Queste terre ricche accolgono grandi mandrie di erbivori e i loro predatori naturali e l’area è anche nota per la sua avifauna. È probabile incontrare leoni, ghepardi, elefanti, zebre e una miriade di altre specie. Il parco si trova a circa 300 km da Lusaka ma le strade nella stagione delle piogge sono spesso impercorribili se non con 4×4 guidate da esperti. Nella zona del parco ci sono diversi lodge e campi tendati.Guida dello Zambia

Nella nostra breve guida dello Zambia citiamo infine il Parco Nazionale di Kasanka. Questa affascinante distesa di bosco è ora conservata con molta cura dopo essere stata per troppo tempo devastata dai cacciatori e bracconieri. Ora è il luogo dove incontrare erbivori, come le antilopi, ma soprattutto uccelli, in particolare i pipistrelli. Ogni anno tra ottobre e dicembre, una popolazione impressionante (alcuni dicono di oltre 10 milioni) di pipistrelli della frutta migra tra le foreste di Kasanka. Quando il sole sta scendendo, al tramonto, coprono l’orizzonte mentre escono per nutrirsi, ritornando all’alba. E il cielo dell’Africa regala una nuova, sconvolgente, esperienza.