Un mix unico e frastornante di strade e viadotti e svincoli con le montagne sullo sfondo, belle spiagge e infilate di negozi di lusso sfrenato, trappole per turisti e luoghi che vi sembrerà di avere già visto. Perché è vero: li avete già visti su chissà quanto giornali e servizi tv. Senza dimenticare la fabbrica dei sogni che qui è nata e ha ancora sede. E allora: continuiamo a sognare perché siamo a Los Angeles. E non c’è nessun altro posto come Los Angeles. Ecco perché per rispondere alla domanda “cosa fare a Los Angeles in tre giorni” occorre una premessa. Los Angeles in realtà sono molte città messe insieme e unite in uno stravagante disordine. E non a caso uno dei soprannomi di LA è “Tinsel Town”, ovvero città di stagnola. Come se fosse un gioco. Qui si trovano le stelle del cinema che abitano Beverly Hills, il pittoresco quartiere di Los Feliz e quel circo annuale che è la premiazione degli Academy Awards. Voi mostrate di essere in confidenza: chiamateli solo Oscar.
Il risultato è che la maggior parte dei club e dei ristoranti di alto livello sono assediati da gruppi di paparazzi in attesa dei vip così come per le strade si incrociano quelli che cercano volti noti da fotografare con l’Iphone. Ma non c’è solo questo: ci sono anche Malibu e Venice Beach con le loro spiagge ma anche negozi particolari e boutique interessanti senza dimenticare il pittoresco Malibu Pier e la magnifica Villa Getty, degna di una visita E poi, ancora, le solite cose imperdibili come il Walk of Fame e i Paramount Studios ma anche il gioiello nascosto della Koreatown o Little Tokyo, con le sue distese di Hallo Kitty. Insomma, Los Angeles sembra una. Ma sono tante.
Cosa fare a Los Angeles in tre giorni: un itinerario
E’ per questo motivo che si dispone di soli tre giorni per visitare Los Angeles, anche alla luce delle grandi distanze da percorrere, è necessario stabilire delle priorità, fare delle scelte. Che come sempre sono arbitrarie visto che questa città permetterebbe di avere spunti per almeno una settimana. Uno dei punti di partenza potrebbe essere una visita a El Pueblo de Los Angeles che si trova vicino a Union Square. Il paese, colorato e vivace, costruito durante la colonizzazione spagnola è diventato un luogo turistico abbastanza sfacciato e artefatto ma se amata la cucina messicana qui troverete quello che cercate. Poi potreste proseguire verso il Griffith Park che è spesso indicato come il Central Park di Los Angeles. Qui potrete noleggiare una bicicletta, fare una passeggiata o fare un picnic sotto la iconica insegna che identifica Hollywood. All’interno del parco si trova anche l’osservatorio Griffith, che oltre ad essere un luogo utilizzato in numerosi film è un luogo celebre per lo studio dell’astronomia. Il parco in più offre i soliti negozi di souvenir e un caffè battezzato “Alla fine dell’Universo”.
Se avete deciso si venire in California per scoprire cosa fare a Los Angeles in tre giorni dovrete per forza trascorrere almeno una giornata in uno dei parchi a tema della città. A voi la scelta: si può sperimentare una giornata magica a Disneyland o sperimentare le illusioni in celluloide ricostruiti negli Universal Studios. Se siete appassionati di queste cose sappiate che vale la pena di non perdere il “Muppet Vision 3D” (a Disneyland) o la “Casa degli orrori” (che si trova negli Universal Studios). Un consiglio: vale la pena di pagare un po’ di più e acquistare il biglietti cosiddetti VIP. Vi aiuteranno ad evitare le lunghe cose che si formano davanti alle attrazioni più gettonate ed avere qualche servizio in più. Nel mondo della fantasia è sempre meglio osare. Se poi volete passare dalla illusione alla realtà, sia pure vecchia di milioni di anni, non potrete trascurare La Brea Tar Pits. Si tratta di uno dei siti di fossili più ricchi del mondo: qui infatti, nascosti e protetti da pozzi di catrame sono spuntati fossili di vita animale e vegetale ai box per (almeno) decine di migliaia di anni. I fossili stessi poi sono esposti nel Museo interno al sito, mentre le repliche di alcuni degli animali, tra cui mammut e tigri dai denti a sciabola, sono stati riprodotti e disposti nel parco circostante dove ci sono ancora le pozze di liquami che continuano ad emettere bolle di gas.
Cosa fare a Los Angeles in tre giorni: la fabbrica dei sogni
La domanda è retorica: cosa fare a Los Angeles in tre giorni senza andare al cinema? Nulla, si potrebbe dire. Visto che siamo nella mecca della celluloide sarebbe un vero peccato non approfittarne per guardare un film o due. Se vi piace il glamour di Hollywood l’occasione migliore è quella di cercare di pianificare il viaggio durante il periodo del TCM Classic Film Festival (di soliti si svolge verso la fine di aprile e i primi di maggio). In quei giorni è possibile vedere i film in tutti i generi dal thriller al western, dalle commedie ai drammi. I film vengono proiettati nelle sale del Teatro Cinese di Grauman e nell’Egyptian Theatre – un teatro che assomiglia sobriamente ad un tempio egizio. Anche al di fuori del festival non perdetevi una visita a queste due mitiche sale non foss’altro per ammirare le loro stravaganti architettura e la loro atmosfera unica.
Cosa fare a Los Angeles in tre giorni: vita da spiaggia
Nonostante l’immensità della città, Los Angeles è anche una città dove poter fare vita da mare e godersi le sue bellissime spiagge: non a caso qui si vantano di avere 3200 ore di sole all’anno. Ben 500 di più di Nizza, sulla Costa Azzurra. Ecco perché nell’elenco di cosa fare a Los Angeles in tre giorni occorre aggiungere una postilla. Non dimenticate il costume da bagno. D’altra parte le spiagge che si estendono per miglia e miglia lungo l’Oceano Pacifico sono una celebrazione dello stile di vita californiano con quartieri eleganti che si specchiano sulle onde e tranquille piste ciclabili che collegano i diversi insediamenti. Il più proverbiale è il quartiere di Malibu con le case dei ricchi e famosi, le ampie spiagge sabbiose intervallato da scogliere che rendono questa zona la più panoramica di Los Angeles. L’immagine che regna qui è quella classica immortalato dalle strofe dei The Beach Boys e dagli idoli di Baywatch. Anche Santa Monica è noto per la sua atmosfera di spiaggia vagamente alternativa dove hanno trovato rifugio alcuni mostri sacri di Hollywood. Il panorama è dominato dalle file di palme che proteggono le case che un tempo furono di Clark Gable, Joan Crawford e Greta Garbo mentre oggi abitate da Meryl Streep, Rod Stewart e Michelle Pfeiffer. Un punto di riferimento per il quartiere è il molo di Santa Monica dove resistono tracce del passato come la giostra con i cavalli di legno del 1920 mentre intorno si contendono i clienti una miriade di ristoranti di pesce.
La Third Street Promenade è una zona pedonale dove passeggiare tra artisti di strada, venditori ambulanti, evangelisti in cerca di adepti e negozi originali. Oltre ovviamente a ristoranti e bar. Venice Beach è meglio conosciuta per la sua celebre Ocean Front Walk, che è la quintessenza della esperienza di vita a Los Angeles con l’esercito di giocolieri, artisti di strada e amanti del jogging. Non solo: qui si viene per ammirare gli splendidi corpi scolpiti di uomini e donne che si allenano sulle bici e sui pattini lungo la passeggiata sulla spiaggia mentre a Muscle Beach è il regno del sollevamento pesi all’aperto. Guardate con rispetto i giganti che sudano al sole sollevando enormi bilancieri prima di scegliere dove sedervi o provare a vostra volta a noleggiare bici o pattini. Dopo il tramonto però la zona diventa il ritrovo di bande di strada e spacciatori di droga; ecco perché è meglio fare attenzione a quello che potrete incontrare.
Nella lista di cosa fare a Los Angeles in tre giorni c’è però anche lo spazio per la gola: una sosta la merita l’Original Farmers Market, un mercato che si trova all’incrocio tra la 3rd Avenue e Fairfax Avenue. Si può gustare la classica cucina americana e piatti provenienti da diversi paesi del mondo – anche se alcuni piatti possono essere un po’ sconcertanti. Appena fuori dal mercato si trova è un centro commerciale all’aperto che ospita molti negozi di marchi celebri nel mondo. In fondo una visita a Los Angeles è anche una occasione per fare shopping e vedere cosa sia elegante e ricercato da queste parti. Poi placata la febbre degli acquisti concedetevi il tuffo nella cosa più kitsch del mondo: una visita guidata alle ville delle vostre star preferite. Le visite vengono organizzate caricando i turisti sul retro scoperto di un minivan: la vostra guida vi mostrerà le case più grandi, quelle più lussuose e quelle più costose della città citando gli attori che vi abitano o vi hanno abitato. Ovviamente un tour del genere presuppone un senso dell’umorismo abbastanza simile a quello degli abitanti della California e permette di fare soste nei luoghi culto come Rodeo Drive a Beverly Hills, Bel-Air e persino davanti alla famosa scritta Hollywood.
Quindi durante il viaggio alla scoperta di cosa fare a Los Angeles in tre giorni concedetevi un salto in alto. E fate il volo dell’Angelo. Da non perdere tra le cose più stravaganti ci sono i cigolii e lo sferragliare, appunto del Volo dell’Angelo, la funicolare più corta del mondo. Salire a bordo di questo pezzo di storia vi costerà solo $ 0,50 dollari e potrete vivere la buffa esperienza di salire quasi in verticale per circa 90 metri su un ripido pendio in una pittoresca macchina nera e arancione. No, il bello non è salire ma approfittare delle vetrate per godere del panorama dei grattacieli davanti a voi. Quindi dedicatevi a tornare bambini. E gli Universal Studios di Hollywood, il più grande studio cinematografico del mondo, è il posto giusto. L’attrazione principale è lo Studio Tour, un viaggio in tram che attraversa l’enorme complesso svelando il dietro le quinte e alcuni famosi set, tra cui una città del West, la piazza della città della città di “Ritorno dal futuro”, Jurassic Park. Lungo il percorso poi i visitatori potranno vivere diversi disastri riprodotti come fossero veri: tra cui un terremoto, una valanga, l’attacco di uno squalo e un faccia a faccia con King Kong. Oltre alla visita c’è un classico parco a tema che offre attrazioni con la macchina del tempo di “Ritorno al Futuro” o l’avvincente Jurassic Park, un viaggio in una giungla piena di dinosauri che termina con volo di oltre 25 metri in verticale nell’acqua. Insomma, il brivido è assicurato.
Infine per terminare il catalogo, per forza di cose parziale, di cosa fare a Los Angeles in tre giorni non resta che fare visita alla più antica Chinatown negli Stati Uniti che si trova proprio accanto alla stazione ferroviaria Union Station (nota per la sua architettura Art Deco). Costruito nel 1938, Chinatown è un luogo affascinante da esplorare vagando tra i negozi, gli edifici di foggia bizzarra e alcune interessanti gallerie. Alla fine viene fame e ovviamente il cibo è cinese. Ma siamo a Los Angeles, ovvero in una città dai mille volti. E quindi anche questo va assaporato. E siamo solo all’inizio del viaggio.
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