Edimburgo è la città perfetta. Beh, insomma: quasi. Questo suo fascino lo si deve alla capacità di ispirare e divertire allo stesso tempo e al suo aspetto particolare. Quali altre città possono vantare come proprio biglietto da visita un vulcano spento, sette colli, una infilata di edifici gotici e una vivace vita culturale e notturna che impedisce di annoiarsi? Non molte: ecco perché questa sembra la città (quasi) perfetta e per cui la domanda su cosa fare e vedere a Edimburgo può avere molte risposte. Ma andiamo con ordine e guardiamoci intorno.
La vetta rocciosa dell’Arthur’s Seat, l’ex vulcano, sembra vegliare sulla città vecchia e funge anche da comodo strumento di orientamento visto che risulta visibile da quasi tutti gli angoli del centro. Questo perché la capitale della Scozia pur essendo cosmopolita e decisamente aperta verso il resto del mondo è comunque abbastanza piccola da essere comoda. Tutto perfetto allora? No, abbiamo detto che è quasi perfetta. Perché c’è il clima: può essere abbastanza deprimente. Umido, grigio e ventoso.
Cosa fare e vedere a Edimburgo: iniziamo a camminare
Il modo migliore per scoprire cosa fare e vedere a Edimburgo è semplice: camminando. La scoperta della città dovrebbe avvenire a piedi, salendo le ripide salite del centro storico o passeggiando lungo gli ampi viali in stile georgiano della parte nuova. Entrambi sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ma la sensazione non è certo quella di essere nel bel mezzo di un museo. Anzi, Edimburgo si fa vanto di essere una vivace città del 21° secolo. Questo è confermato nelle atmosfera cosmopolita nel vecchio porto di Leith e dalla sua impressionante selezione di pub e ristoranti così come dalla lista di locali di alto livello nella parte nuova senza dimenticare i luoghi della cultura come le eccellenti Scottish National Gallery of Modern Art e la Scottish National Portrait Gallery. La gente del posto dice con orgoglio che anche a Londra le invidiano. Sempre a piedi si può scoprire una altra delle stranezze fascinose di questa città. Perché nell’elenco di cosa fare e vedere a Edimburgo c’è anche la scelta di andare sottoterra. Nei sotterranei della città, che si possono visitare, si trovano gallerie, grotte, scalinate e vecchie strade che fanno parte della di una città sotterranea nel cuore della città vecchia e che risale al 1700. Ovviamente un simile mondo isolato ha leggende e storie proprie con il consueto codazzo di fantasmi ma per chi non teme si può visitare tranquillamente per vedere un volto diverso della città.
Cosa fare e vedere a Edimburgo: due città in una
O meglio: delle due città. Edimburgo infatti si divide in due tra la vecchia e la nuova. Entrambe sono comunque antiche e meritano di essere visitate. La Città Vecchia è la rete di strade medievali che si snoda verso il basso dal Castello. La Città Nuova comincia a nord del Castello e dei giardini che in origine erano il fossato e i prati intorno alle fortificazioni del nucleo più antico.
La Old Town, una delle prime voci dell’ideale lista di cosa fare e vedere a Edimburgo mantiene la sua struttura medievale e molti edifici che arrivano direttamente dai tempi della Riforma. La strada principale è il Royal Mile che collega il Castello con il palazzo Holyrood e la antica abbazia. La parte nuova invece nasce per offrire lo spazio ai residenti ormai troppo numerosi per restare all’interno delle mura. La New Town venne progettata nel 1765 rispettando una moderna griglia che venne considerata a suo tempo un capolavoro di urbanistica influenzato dalle idee dell’Illuminismo. Le classi professionali e i ceti più ricchi pian piano abbandonarono il centro storico medievale e si trasferirono sui nuovi ampi viali nella città nuova dando vita alla città che visitiamo ora.
E quella che troviamo adesso è una città, lo abbiamo detto, gaudente. Edimburgo ha più bar e ristoranti pro capite di qualsiasi altra città del Regno Unito e qui si trovano molti dei ristoranti stellati Michelin della Scozia. Ma non preoccupatevi: non ci solo locali a prezzi proibitivi e non è difficile da trovare buon cibo a prezzi ragionevoli ricordando anche che dal momento che la costa non è lontana e sono disponibili anche buone selezioni di frutti di mare. E’ vero però che patatine e salmone affumicato sono di casa. Se vi piacciono ne farete scorpacciate.
Cosa fare e vedere a Edimburgo: musei e viali
Il Royal Mile è la strada fondamentale nel cuore della città, quella che collega il Castello e il Palazzo di Holyroodhouse. Affacciate sulla via si susseguono case affascinanti e siti di interesse storico oltre a molti negozi (imperdibili quelli che vendono i kilt). Spesso i palazzi sono piuttosto alti e nascondono sul retro splendidi cortili. Alcune delle attrazioni si trovano nella parte alta del Royal Mile – comunemente chiamata Castle Hill – e tra queste ci sono la Outlook tower e la chiesa Chiesa di S. Giovanni con il più alto campanile della città; merita una occhiata anche la Gladstone’s Land, la casa di un commerciante con soffitti affrescati e arredi originali oltre al museo degli scrittori dedicato ai maggiori letterati di Scozia come Robert Louis Stevenson, Robert Burns e Sir Walter Scott.
Cosa fare e vedere a Edimburgo: ovviamente il castello
Il Castello ovviamente è tra le prime voci della nostra guida di cosa fare e vedere a Edimburgo ed è logico che sia così: è il simbolo più famoso della Scozia e una delle attrazioni turistiche più visitate della Gran Bretagna. Tra le attrazioni ricordiamo che qui sono conservati i gioielli della della corona scozzese ma tutta la struttura è ricca di fascino. Tra le parti più antiche va ricordata la Cappella di Santa Margherita ma soprattutto che qui si conserva (dopo sette secoli di esilio londinese) la “Pietra del Destino” che era il luogo della investitura dei re di Scozia. Qui si mantiene l’uso delle salve di cannoni che servivano per regolare gli orologi sulle navi della corona. Per risparmiare tempo nella visita, vista le frequenti lunghe code, può essere una buona idea acquistare in anticipo un biglietto chiamato Skip the line.
Anche il palazzo di Holyroodhouse deve essere tenuto in considerazione: è la residenza ufficiale a Edimburgo della Regina ed è stato spesso al centro della storia scozzese: Giacomo II e Giacomo IV si sono sposati qui e spesso gli eventi storici l’hanno visto protagonista. Quando la regina non è ospite del palazzo si può visitare entrando negli appartamenti di Stato, famosi per gli arredi di pregio, gli arazzi e gli stucchi. C’è anche una galleria con i ritratti dei re scozzesi, sia quelli del mito sia quelli storici e poi si prosegue con la visita alla vicina abbazia di Holyrood del 12° secolo.
Per chi ami l’arte poi la visita della città deve per forza prevedere il National Museum of Scotland che dalla sua apertura nel 2011, è diventato una delle più popolari attrazioni della Scozia, con quasi due milioni di visitatori ogni anno. Questo spazio raccoglie le opere di un certo numero di vecchi musei e sono interessanti anche collezioni archeologiche oltre a opere medievali oltre ad approfondimenti sulla storia naturale, la geologia, la scienza e la tecnologia. Non mancano le stranezze come la pecora impagliata Dolly, il primo mammifero clonato prima al mondo e alcuni costumi di scena Elton John ma anche reperti dell’antico Egitto.
La National Galleries of Scotland raccoglie invece i quadri delle più importanti figure storiche della Scozia dal 16° secolo ai giorni nostri. La raccolta si compone di 65.000 pezzi che omaggiano le figure di spicco della storia locale da Maria Stuarda a Sean Connery. La seconda collezione d’arte è ospitato nella Galleria nazionale scozzese, che vanta la più grande collezione in Scozia di dipinti e sculture europee, a partire dal Rinascimento e opere di post-impressionisti. Infine, la Scottish National Gallery of Modern Art espone dipinti di Henri Matisse e Pablo Picasso, opere surrealiste di Rene Magritte, Joan Miró e Max Ernst, dipinti contemporanei di Bruce McLean, Callum Innes e Gwen Hardie, e sculture di Henry Moore, Barbara Hepworth e David Hockney.
Infine per completare il nostro per forza di cose sommario riassunto di cosa fare e vedere a Edimburgo non possiamo dimenticare Calton Hill e il monumento nazionale scozzese.
Calton Hill offre una vista panoramica della città con il castello l’intera città vecchia e una serie di altri punti di riferimento. Per gli amanti del genere ai piedi della collina si trova la Royal High School dove studiarono i rampolli della nobiltà locale tra cui anche l’onnipresente Sir Walter Scott.
Di fronte a Calton Hill si erge il monumento al poeta scozzese Robert Burns ma forse il più importante monumento di Edimburgo è l’imponente ara eretta per ricordare i morti dalle guerre napoleoniche. Henry Playfair progettò il memoriale con il Partenone di Atene come nel 1822, ma il progetto dovette essere abbandonato per mancanza di denaro. E questo oltraggio a molti ancora brucia. A due passi si trova anche il monumento a Nelson, inaugurato nel 1816 dopo la vittoria dell’ammiraglio nella battaglia di Trafalgar.
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