Una volta la ricchezza arrivava dai mercati. Ora Lipsia ha puntato sull’arte e sulla cultura. E i risultati si vedono. Questa città della Germania, nel land della Sassonia di cui fa parte anche Dresda, è in piena espansione tanto che la sua popolazione continua a crescere. E per la prima volta dopo la riunificazione tedesca gli abitanti sono saliti ad oltre 550.000. La riprova del successo è che molti sono persone che arrivano da altre zone della Germania attirate dall’immagine di città dal forte spirito imprenditoriale. Un luogo in cui quasi tutto è possibile. E una delle prime cose da sottolineare se si vuole raccontare cosa fare e vedere a Lipsia è che qui c’è oltre a una apertura mentale speciale anche lo spazio per realizzare i sogni.

Nel vecchio quartiere industriale occidentale di Plagwitz, per esempio, le distese di fabbriche dismesse attendono di essere trasformate in appartamenti e spazi espositivi come è accaduto al vasto complesso industriale di Baumwollspinnerei, un sito di 10 ettari nel distretto di Lindenau oggi diventato un punto di attrazione per la presenza di gallerie d’arte, studi e ristoranti. Era stato fondato nel 1884 ed era diventato il più grande cotonificio dell’Europa continentale ed è stato operativo fino al 1993. Poi dopo l’abbandono è stato ripensato come spazio per la cultura, grazie alla presenza anche della “Nuova Scuola di Lipsia”. Adesso ospita dieci gallerie, un centro collettivo per l’arte, gli atelier di cento artisti oltre a orafi, una fabbrica di ceramiche, un cineforum, un produttore di porcellana.

Non vi basta, volete sapere di più su cosa fare e vedere a Lipsia? Allora non perdetevi ciò che offre Kunstkraftwerke, un’ex centrale elettrica per fornire energia ai tram chiusa definitivamente il 20 luglio 1992. Da allora, negli ultimi dieci anni, tutto è cambiato: e l’ex centrale elettrica è stata trasformata in uno spazio di installazioni che ha attirato artisti sperimentali provenienti da tutto il mondo. Intorno poi pulsa la vita: molte case sono abitate da studenti e qua e la è facile trovare feste sfrenate dove giovani creativi progettano nuove creazioni.

Cosa fare e vedere a Lipsia: la storia

Ma quando ci si interroga su cosa fare e vedere a Lipsia non c’è solo il presente che guarda al futuro. Ma anche i passato. Uno dei più importanti monumenti di Lipsia – e un esempio di architettura classica – è il magnifico Monumento alla Battaglia delle Nazioni. Completato nel 1913, questa imponente struttura è stata costruita in stile monumentale fu commissionata per commemorare il 100° anniversario della sconfitta di Napoleone alla Battaglia delle Nazioni combattuta proprio qui a Lipsia nel 1813. C’è una piattaforma di osservazione ad una altezza di 91 metri, e anche se per arrivare occorre affrontare una lunga e faticosa scalinata ne vale la pena perché da quassù la vista è spettacolare. Ci sono informazioni in inglese e tedesco e anche audio guide multilingue.

Proseguendo l’elenco di cosa fare e vedere a Lipsia non si può dimenticare il vecchio municipio che domina la piazza del mercato, per molti secoli il vero fulcro della vita cittadina. Il Rathaus è un edificio rinascimentale costruito nel 1556, ma molto rimaneggiata nei secoli successivi. La torre, con la sua corona barocca, è disposta in modo asimmetrico sopra l’ingresso principale e sulla sommità si trova un balcone coperto utilizzato per avvisi pubblici e proclami che ancora oggi prevedono la presenza di trombettieri in costumi tradizionali. I colonnati lungo la parte anteriore sono stati costruiti nel 1907 per sostituire i vecchi negozi di legno che erano poco più che baracche che un tempo sorgevano qui. Al suo interno si trova un museo dedicato alla storia di Lipsia.

Cosa fare e vedere a Lipsia: chiese e musei

Nella lista di cosa fare e vedere a Lipsia non può mancare la Thomaskirche, la chiesa di San Tommaso, che si trova a sud-ovest del Markt. Sede della famoso coroo omonimo la chiesa fu costruita nel 1212 dagli agostiniani ed è stata molto rimaneggiata nei secoli successivi per arrivare al 15° secolo quando è stata trasformata in una struttura di stile tardo gotico tipico dell’Alta Sassonia. Martin Luther ha predicato qui nel 1539, e Johann Sebastian Bach fu maestro di cappella della chiesa dal 1723 al 1750 (e i suoi resti sono sepolti qui). Di fronte alla chiesa è il Bosehaus, sede dell’Istituto di ricerca dedicato al genio di Bach.

La guida su cosa fare e vedere a Lipsia in Germania orientale si dedica ora ai musei: il primo è il Grassi Museum, fondato nel 1895 e che è trasferito nella sede attuale nel 1929, e che riunisce in realtà tre museiin uno. L’edificio ospita la mostra dedicata all’etnografia della città, alle arti decorative e alle collezioni di strumenti musicali. Uscendo di qui, prima di passare al Museo di belle Arti non dimenticate di fare una passeggiata attraverso la stazione ferroviaria della città, costruito nel 1915, e uno dei più grandi terminal ferroviari in Europa. Il Museo delle Belle Arti è ora ospitato in una delle nuove meraviglie architettoniche di Lipsia ma è stato fondato nel 1837. Si tratta di una delle più importanti istituzioni culturali della Germania, il museo vanta una collezione di più di 3.500 dipinti dal Medioevo ad oggi, tra cui opere fiamminghe, tedesche e capolavori italiani. Il museo ha anche una biblioteca ben fornita.

Dietro il vecchio municipio di Lipsia si trova il Naschmarkt, una tranquilla e affascinante piazza sviluppata nel 1556. Sul lato nord si trova il vecchio palazzo della Borsa (Alte Handelsbörse), un edificio barocco risalente al 1678 ora utilizzato per gli eventi pubblici della città. Di fronte al Naschmarkt c’è il Mädlerpassage, un passaggio che in passato era una specie di centro commerciale, che si collega anche il Königshofpassage e il Messehofpassage. Secondo il racconto di Goethe qui, nella cantina Auerbach, Mefistofele portò Faust per i suoi malefici. All’esterno c’è una statua del 1913 che lo ricorda. Un’attrazione più nuova è la vicina Sachsenplatz, una piazza pubblica con fontane ornamentali e una colonna in ceramica che raffigura scene della storia della città.

Infine il nostro viaggio tra cosa fare e vedere a Lipsia non può che arrivare alla chiesa di San Nicola. Costruita nel 12° secolo e notevolmente rimaneggiata nei secoli successivi, la Nikolaikirche continua a stupire i visitatori di Lipsia per le sue misure impressionanti (la torre è alta 75) così come per la ricchezza del suo interno neoclassico e le opere d’arte e la pala d’altare. Questa chiesa ha ospitato le esibizioni di Bach e il suo famoso organo è considerato uno dei migliori del suo genere in Europa. Ma non solo musica: qui si è fatta anche la storia. Durante le messe e nelle manifestazioni nei pressi della chiesa si iniziò a fare traballare il regime della DDR che crollò con il Muro di Berlino nel 1989. A poca distanza da questa chiesa si trovava una delle centrali della Stasi, la terribile polizia politica comunista, in quello che veniva chiamato il palazzo “Runde Ecke“. Ancora adesso al suo interno è attiva una esposizione dedicata a ricostruire il lavoro degli agenti della Stasi, una delle pagine più oscure della storia recente della Germania prima della riunificazione.

Finiamo il nostro tour con l’Università di Lipsia che domina con il suo grande edificio Augustusplatz. E’ una delle più antiche università del mondo – e la seconda più antica in Germania – fondata nel 1409 ma purtroppo più del 60 per cento dei suoi edifici sono stati distrutti nella Seconda Guerra Mondiale (come peraltro in tante città tedesche come, ad esempio, Amburgo). Oggi, l’università è sede di alcune delle più importanti attrazioni di Lipsia: il Museo Egizio, il Museo delle Antichità e la Art Collection con i suoi numerosi dipinti e sculture Medioevali. Incorporato nel blocco del palazzo c’è anche la Schinkeltor del 1836 e ciò che resta dell’ingresso della vecchia università, l‘Augusteum. Da vedere c’ è anche il vecchio Moritzbastei, un bastione che risale al 1515 ed l’unico pezzo rimasto delle antiche fortificazioni della città.

Cosa fare e vedere a Lipsia: la vita notturna

Al grido di “Go West”, i nottambuli, i creativi e gli intellettuali di Lipsia hanno da tempo conquistato l’ovest della città, precisamente i distretti di Plagwitz e Lindenau. Tra i club più in voga del momento ci sono l’”Elipamanoke“, il “Täubchenthal” (ex filanda) e l’Ex Ex Super-Kronik . Karl-Heine-Straße è la via più nota di Plagwitz, sede di luoghi culturali come “Da Capo”, “Schaubühne Lindenfels“, il “Westwerk” e bar alla moda come “Noch Besser Leben”. Per conoscere a fondo i luoghi di Lipsia c’è la guida “Hidden Leipzig”  con suggerimenti su dove andare e cosa fare a Lipsia, per tutti i gusti e tutte le età.

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