In principio fu un compleanno. Ora è un evento noto in tutto il mondo. L’isola vicina a Koh Samui, la meno turisticamente gettonata Ko Phangan, ospita infatti tutti i mesi uno dei più sfrenati appuntamenti per la gente della notte: il Full Moon Party di Ko Phangan. Vuole la tradizione che tutto sia nato oltre una ventina di anni fa quando un gruppo di ragazzi in vacanza organizzò una festa sulla spiaggia per il compleanno di uno di loro.
C’era la luna, il vento era una calda carezza, la birra Chang gelata e le ragazze carine. Il party fu un successo e il mese dopo, anche senza genetliaci da celebrare, fecero il bis. Da allora è diventato un mega evento che attira, appunto col plenilunio, anche quindicimila persone che vengono sbarcate sulla spiaggia di Haad Rin Nok da un vorticoso servizio di taxi boat, barchette e traghetti più o meno improvvisati che, dal tramonto all’alba, rimbalzano tra Koh Samui e Koh Phangan.
Il Full Moon Party di Ko Phangan: ma si balla anche senza luna
Sulla battigia stanno allineati mostruosi impianti stereo da concerto degli U2 e gli oltre cinquemila posti letto sparsi li intorno si riempiono in un baleno quando la luna comincia a lievitare. Proprio per questo, da qualche tempo, il classico rave ha figliato. Ed è un parto gemellare. Una settimana prima e una dopo il Full Moon Party di Ko Phangan, nella jungla di Baan Tai, si festeggia l’Half Moon Festival. Quando la notte è del tutto nera ecco poi arrivare sempre a Baan Tai, ma sulla spiaggia, il Black Moon Party.
Il menu, in tutti i casi, è sempre lo stesso. Migliaia di giovani scatenati, musica techno-trance, dj più o meno famosi e secchielli di plastica pieni di ghiaccio dove portarsi in giro, indispensabile necessaire, bibite, abbondanti alcolici e energy drinks. Sottovoce qualcuno aggiunge che l’ultimo ingrediente sono droghe assortite e economiche. Ovviamente si fa ma non si dice. Soprattutto nei dépliant.
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