Una guida di Capo Verde non può partire che da una constatazione: questo  è uno degli arcipelaghi più affascinanti al mondo. E non a caso negli ultimi anni è diventato una destinazione turistica assai apprezzata. Le isole infatti offrono spunti e possibilità per tutti i gusti di viaggiatori: si può ovviamente nuotare ma anche pescare, fare canyoning o arrampicarsi. In ogni modo vivere all’aria aperta nella natura: e ognuno potrà trovare la propria isola del cuore.

Guida di Capo Verde: un po’ di informazioni

L’arcipelago di Capo Verde si trova nell’oceano Atlantico, a circa 600 km dalla costa africana del Senegal e fino al 1975 è stato un territorio del Portogallo. Si tratta di un gruppo di dieci isole di origine vulcanica con una estensione di circa 4000 km quadrati. Il costo della vita è molto basso: il salario medio della popolazione arriva appena a 100 euro mensili e per questo ecco perché ci si può permettere una vacanza davvero economica.

La spesa maggiore sarà quella del biglietto aereo: per il resto davvero non correte il rischio di dilapidare un patrimonio. Gli alberghi di tipo occidentale e magari a quattro stelle e oltre però ovviamente hanno prezzi adeguati agli standard occidentali e al potere d’acquisto di chi li frequenta. Una alternativa molto economica è cercare una sistemazione presso una famiglia: le stanze nelle case degli abitanti si trovano facilmente e si possono trovare sistemazioni anche tra i 15 e i 20 euro a notte. Ci sono poi parecchi campeggi per chi ami il trekking e la vita all’aria aperta.

Guida di Capo-Verde spiaggia-di-Boavista

Come muoversi

Per spostarsi tra un’isola e l’altra il mezzo più comodo e veloce è l’aereo: le distanza tra le isole superano spesso i 300 km quindi il volo è consigliato. Si vola con la compagnia TACV che è la compagnia nazionale. Unica isola senza scalo aereo è Sao Antao e quindi occorre viaggiare via mare.
Tra le isole infatti ci sono alcuni collegamenti marittimi a basso prezzo: per avere una idea un passaggio dall’isola di Sao Vicente a Santo Antao dura circa un’ora e costa meno di 4 euro a persona.

Per spostarsi sulle isole invece il taxi è la scelta più comoda. A Capo Verde sono abbastanza economici anche se lunghi tragitti potrebbero diventare un po’ più costosi. La gente del posto per esempio usa l’aluguer, ovvero dei mini bus che fanno servizio collettivo. Come sempre in questi casi occorre sapersi spiegare e un po’ di spirito di adattamento. Il bus parte quando è pieno e quindi se avete fretta non farà per voi. Altra cosa: il prezzo si tratta. Preparatevi a lunghe chiacchierate e ricordate che l’autista calcola il costo in base alla distanza. Ovviamente se avete disponibilità di denaro il noleggio di un’auto è la scelta migliore. Ma ricordare che le strade sono in condizioni tutt’altro che ottimali. E ci vuole una certa destrezza al volante.

Cosa mangiare

La cucina del’arcipelago di Capo Verde è saporita e gustosa e spesso troverete il pesce e i frutti di mare anche se il piatto tipico è il cachupa, una specie di stufato di mais e fagioli accompagnati dalla carne. Può non piacere ma la gente ne va matta. Il prezzo al ristorante è generalmente basso: si mangia anche con 5 o 10 euro a testa.

Altri piatti molto comuni sono il churrasco, ovvero la classica carne alla griglia mentre per il pesce sono comuni aragoste, polpi e la cernia. Al posto del dolce non perdetevi la frutta tropicale come la papaya e il mango.

Guida di Capo Verde: le isole da scoprire

La nostra guida di Capo Verde parte da Sal che è la più importante isola dell’arcipelago: e quasi sicuramente passerete da qui visto che ospita l’aeroporto Amilcar Cabral. Ha un aspetto lunare perché completamente piatta e senza acqua ma ha belle spiagge. Moltissimi turisti scelgono la destinazione di Santa Maria che ha un litorale di una decina di km con la maggior parte degli alberghi e dei villaggi.

Ecco perché se cercate una atmosfera tranquilla e tradizionale forse no è il posto che fa per voi: qui si è costruito molto e il turismo imperversa. Forse la sola vera zona un po’ simile al passato è quella del molo dove si incontra ancora la gente del posto. Sal è attrezzata per chi voglia fare sport acquatici: ci sono diving e noleggi di tavole e barche. Imperdibile per tutti la piscina naturale di Burracona, oltre le dune di sabbia. Al centro dell’isola si trova il paese di Espargos, molto vivace e colorato. Infine l’ultima tappa imperdibile della guida di Capo Verde: Pedra do Lume è un antico cratere pieno di acqua salata. Fare il bagno è una vera emozione.

Boavista e Sao Vicente

Boavista è pianeggiante ma meno arida di Sal. È la più vicina all’Africa e ha il suo punto di forza nelle belle spiagge bianche lunghe oltre 50 km che si stendono oltre le dune. E’ quindi la destinazione di chi cerca relax sul bordo del mare. Le zone più belle e frequentate sono quelle di Joao Barrosa, la piacevole Praia de Varadinha e la lunga spiaggia di Curralinho. Dopo tanto mare una visita la merita Sal Rei, il capoluogo di Boavista. Altro centro da visitare è il paese Rabil.

Sao Vicente è una isola di dimensioni molto contenute ma assai piacevole per la sua vivace vita anche culturale. Il paese più importante è Mindelo, con le sue case coloniali distese su una bella baia. Gli abitanti sono molto orgogliosi di vivere nella cittadina in cui è nata la cantante Cesaria Evora ed in effetti la musica e il ballo sono al centro della vita quotidiana della gente. Le spiagge però non sono all’altezza: la sabbia cede ai ciotoli e spesso le onde sono alte come a Baia das Gatas, Non male a poca distanza da Mindelo le spiagge di Salamanca.

Santiago, il capoluogo

Per chi ama la pesca l’isola migliore è forse quella di Sao Nicolau. Piccola, montuosa e poco turistica offre il meglio sotto le onde ed è per questo battuta dai pescatori d’altura. La spiaggia più famosa è quella di Tarrafal: ma è celebre non per il paesaggio ma per i poteri curativi. La calda sabbia nera vulcanica pare faccia bene all’artrite.

Il capoluogo dell’arcipelago e l’isola più grande è Santiago dove si trova la capitale Praia. Il panorama è misto con montagne e vali verdi ma anche spiagge bianche e suggestive. Si dice che gli abitanti dell’isola siano quelli con sangue più puro e con l’aspetto più simile agli africani. La riprova arriva dai mercati dove si respira un’aria speciale e affascinante. Una guida di Capo Verde non può dimenticare i posti da visitare come le cittadine di Praia e di Cidade Velha. La prima è l’attuale capitale mentre l’altra come dice il nome è quella antica. Qui si trova la fortezza di San Felipe costruita dai portoghesi. Per fare il bagno invece puntate sulle spiagge bianche della costa orientale tra cui la bella Sao Francisco.

Infine, in questa schematica guida di Capo Verde,  Fogo, a ovest di Santiago, l’isola più particolare per la presenza del vulcano alto 3000 metri che attira gli appassionati di trekking e coloro che sono incuriositi dal vulcano Pico de Fogo. Arrivare in vetta però è tutt’altro che una scampagnata. Si deve viaggiare in gruppo e con una guida del posto ma il panorama dall’alto è stupefacente. Graziosa anche la città di Sao Felipe, affacciata su una scogliera e con una serie di caratteristiche case colorate. Un dettaglio: non perdetevi l’assaggio del vino locale detto Manecon prodotto nel vecchio cratere del vulcano.

Guida di Capo Verde: quando andare

Una guida di Capo Verde non sarebbe completa senza l’ultima informazione: quando andare. Capo Verde ha un clima tropicale con sole tutto l’anno con temperature medie intorno ai 25 gradi anche se esistono grosse differenze tra le isole. In quelle con montagne può fare poi freddo mentre in  quelle pianeggianti si arriva anche a 40 gradi. Il mare è quasi sempre a 22 gradi.