Immaginatevi un mix di culture, consuetudini e sapori. Anzi, non immaginatelo ma provate a viverlo: a Kuala Lumpur si può. Si perché la capitale della Malesia è proprio questo: una affascinante fusione di tutto ciò che l’Asia può offrire. Sotto case cinesi, colorati templi indù colorati e moschee imponenti. Sopra uno dei panorami urbani più caratteristici del continente – dominata dalle torri gemelle della Petronas Towers. Sopra e sotto insieme danno vita ad una rutilante mappa vivente di tutte le storie e le vite che qui si sono fuse fin dai tempi dell’epoca coloniale. Basta girare un angolo e ci si sente proiettati a Shanghai o a Kowloon ad Hong Kong. Poi fai cento metri e ti sembra di essere finito nell’umida atmosfera di una strade del sud dell‘India. Prima sei tra i grattacieli, dopo sei circondato da tradizionali case malesi con il tetto di lamiera. Tutto questo un una città: anzi solo in questa città. Ecco perché una guida di Kuala Lumpur è un concentrato di tanti sapori. E un mondo di storie.

Kuala Lumpur la capitale della Malesia

La guida di Kuala Lumpur: tra cibo e storia

Un panorama ricchissimo che, è curioso, si concentra in due sole lettere: KL. Così viene chiamata questa capitale dove le convivenza è all’insegna della tolleranza e dove le religioni vivono in rispetto reciproco. Mentre la ricchezza che arriva dal petrolio ha trasformato quello che era solo un avamposto nella giungla nella più futuristica cyber-città.

Il rapido ritmo del cambiamento è più evidente nel quartiere centrale degli affari, dove tra le torri di vetro e acciaio sempre più alte spiccano rari esempi di architetture coloniali. Questo perché le vecchie parti della città, a Chinatown, Little India, Brickfields e Kit Chow stanno scomparendo velocemente mentre Kuala Lumpur marcia verso il futuro. Per i viaggiatori intanto, KL è prima di tutto un luogo perfetto per fare shopping e mangiare. La fusione di sapori derivanti dal mescolarsi della varie culture di KL ha creato un panorama gastronomico tra i più dinamici e interessanti dell’Asia. Insomma Kuala Lumpur è l’Asia incarnata.

Kuala Lumpur la capitale della Malesia

Il villaggio all’incrocio di due fiumi

Alla confluenza dei fiumi Klang e Gombak, a poco più di 30 chilometri dalla costa occidentale della penisola malese, KL non ha l’atmosfera pigra e torpidamente coloniale di altre capitali del sud est asiatico. Ma questo non vuol dire che non abbia da proporre al viaggiatore curioso un suo bagaglio di siti di interesse storico come le moschee, i templi, e quello che resta della architettura coloniale britannico.

Non solo: la città vanta alcuni edifici tra i più all’avanguardia del mondo come le iconiche Petronas Twin Towers, le torri gemelle più alte del mondo, e la Menara KL, quarta più alta torre di comunicazione al mondo. E non finisce qui. La città, insieme alla valle Klang che la circonda, è la zona in più rapida crescita in Malesia, e sentirete il ronzio della vita che pulsa nelle strade sorvolate dalla monorotaia e percorse a ogni ora da quasi due milioni di persone di etnie diverse: malese, indiana, cinese, gruppi indigeni provenienti da tutto il paese, e gli occidentali. Come la vicina Melaka o Penang molti secoli fa erano un crocevia ribollente per il commercio mondiale, oggi è Kuala Lumpur attrae la gente da tutto il mondo.

Kuala Lumpur la capitale della Malesia

Kuala Lumpur: grattacieli e bancarelle per le strade

Non sorprende che, data la città è così multiculturale, una chiave di attrazione di KL sia, semplicemente, il cibo. Gli abitanti di Kuala Lumpur amano mangiare. E mangiano di continuo nel senso c’è una grande offerta di cibo per tutti i palati e tutte le tasche: dal ristorante sofisticato alle bancarelle più semplici che sono però il paradiso del cibo di strada.

Jalan Alor, ad esempio, è uno degli indirizzi più caratteristici tra le strade dove mangiare a KL. Immaginate una intera strada zeppa di gente e luci al neon che trabocca di decine di ristoranti cinesi e bancarelle di cibo. C’è di tutto. Compreso strani piatti a base di rane e zampe di gallina. Mangiare, dicevamo. Ma non si beve? Al contrario perché nonostante la Malesia sia un paese a maggioranza musulmana l’alcool è ampiamente disponibile a Kuala Lumpur.

Una città che evita gli integralismi e vanta una sorprendentemente vivace vita notturna. La fiorente zona Changkat Bukit Bintang si caratterizza per eleganti bar che si alternano con i bei ristoranti. Dopo una elegante cena si può proseguire per una piacevole serata magari in un locale di tendenza come lo Bar Sky nel Traders Hotel. La carta dei cocktail è completa e i prezzi alti. Ma la vista sulla città è splendida.

E poi shopping e  un po’ di natura

Ma KL è una città città tropicale. E si  nota sfogliando la guida di Kuala Lumpur. Tra le cose da vedere ci sono infatti alcune attrazioni naturali come i Lake Gardens, il primo e il più grande giardino pubblico della città o Bukit Nanas, una delle più antiche foreste vergini del mondo all’interno di una città.

Shopping, grattacieli, finanza e alberi. Ma se poi volete immergervi nella cultura malese potete visitare il Museo Nazionale dove si trova riassunta la storia del paese o il Museo di Arte Islamica con i suoi più di 7.000 manufatti antichi nelle collezione permanente.

Ma, lo abbiamo detto, per molti Kuala Lumpur è soprattutto una meta per lo shopping. La scelta per chi ama acquistare in effetti è assai ampia spaziando dai colorati mercati locali ai megamalls scintillanti. Un indirizzo molto battuto da chi cerca occasioni d’acquisto è il popolare mercato di Petaling Street; passateci ma provate anche altrove come a Chinatown, che conserva una piacevole atmosfera del passato della città.

Le principali aree di interesse per i viaggiatori sono Kuala Lumpur City Centre (KLCC), dove si ammassano la maggior parte dei centri commerciali così come Chinatown o la già citata Petaling Street, dove lo shopping si svolge nelle strade che rispecchiano ancora l’architettura coloniale. Nelle vicinanze Bukit Bintang si sta trasformando in una zona di grande sviluppo e interesse con piacevoli zone dove dormire in hotel economici ma anche per il pranzo e uno shopping low cost.

Guida di Kuala Lumpur e un po’ di  storia

Kuala Lumpur è nata come una zona di miniere di stagno. Ma presto la ricchezza che veniva da sotto terra attirò delle bande rivali di immigrati cinesi, per lo più da Fujian e del Guangdong, che in origine si stabilirono nella zona per scavare. Guerra e scaramucce portarono ad una brusca battuta d’arresto della produzione. Così arrivarono gli inglesi che presero in mano la situazione tanto che alla fine del 19esimo secolo KL era una fiorente città diventata di fatto la capitale dello stato del Selangor.

Nel 1896, KL è stata scelta come capitale del nuovo stato malese e durante la seconda guerra mondiale, KL fu invasa dai giapponesi nei primi mesi del 1942 e fino al 1945. La Federazione della Malesia ha ottenuto l’indipendenza dagli inglesi nel 1957, e KL ha continuato ad essere la capitale, quando la Malesia è stata costituita sei anni più tardi.

Kuala Lumpur ha raggiunto lo status di città nel 1972 ed è stato poi nominato territorio federale nel 1974. Nel 2001, le funzioni amministrative e giudiziarie del governo sono stati spostate in un altro territorio federale, Putrajaya, ma KL mantiene la sua funzione legislativa. La maggior parte delle ambasciate sono rimasti e la città continua ad essere il centro economico del paese. E qui sta la chiave: se volete assaggiare e iniziare a capire la Malesia è da qui che dovete partire e tornare. La porta del paese è qui. Iniziate a guardarvi intorno.