Lo diceva Fernando Pessoa: “Non ci sono fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole”. E se lo sostiene questo poeta che è diventato il simbolo della letteratura portoghese occorre credergli. Ecco quindi una guida di Lisbona: perché anche per ammirare i fiori colorati occorre saperli riconoscere e distinguere. Per farlo occorre partire da una considerazione: Lisbona è una città piena di fascino. Ha come sfondo l’oceano, come quinte distese di palazzi di tufo dall’aria spesso decadente e una grande scelta di monumenti storici, chiese e musei. Ma non solo: la capitale del Portogallo è piena di negozi, bar e ristoranti dai prezzi accessibili. Anche se forse il modo migliore per capirla e innamorarsene è trovare un caffè in un angolo isolato e con un bicchiere di porto in mano guardare l’oceano e la vita che vi scorre davanti.

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Guida di Lisbona: il castello di Sao Jorge

Fondato nel VI secolo il Castello di Sao Jorge è un luogo meraviglioso dove trascorrere un paio d’ore godendosi il panorama sulla città. Ci sono infatti diciotto torre che dominano con grandiosità Lisbona e all’interno giardini, terrazza, fontane e una atmosfera d’altri tempi. Un tempo fu la residenza dei sovrani portoghesi e per scoprire la storia della città vale la pena di visitare il museo con l’Olisiponia, una mostra multimediale. Da non perdere anche la torre di Ulisse, nei bastioni, dove si trova una camera oscura, un dispositivo che, in condizioni di bel tempo, permette di osservare le principali attrazioni della città.

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Guida di Lisbona: Elevator de Santa Justa

Abbiamo detto panorami da vedere. In una guida di Lisbona allora, tra le cose da vedere nella capitale portoghese non può mancare l’elevator de Santa Justa, in stile neogotico e che rappresenta una delle imperdibili attrazioni per i turisti in città. Si tratta di una costruzione avveniristica per il 1902 quando fu costruito per congiungere la Rua do Ouro in basso, al largo do Carmo con un balzo di oltre 30 metri.

Fu costruito da un ingegnere portoghese che si vuole allievo di Eiffel e si trova in una strada laterale ad una zone più vive della città. Oggi che esistono le auto non serve più per evitare la fatica della salita ma per godere dei panorami grazie anche ad una scala metallica, forse non adatta a chi teme le vertigini che però permette di vedere quasi tutta la città dal Castelo de São Jorge alla Baixa sino all’estuario del Tago. In cima si trova anche un caffè dove si suona musica. E’ aperto ogni giorno dalle 8 alle 21 in inverno, e alle 23 in estate.

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Guida di Lisbona: il distretto di Alfama

Inutile cercare di capire Lisbona senza perdersi nel distretto di Alfama, un antico quartiere pieno di fascino e di storia. Qui il modo migliore per visitarlo è camminare tra le strade sempre affollate di vita con i panni appesi ai balconi e le parete di case e chiese ricoperte dalle azulejois, le caratteristiche piastrelle. Senza dimenticare i molti miradouros, ovvero i belvedere. Il nome deriva da una parola araba e la eredità moresca è evidente nella forma a labirinto molto diversa da quella di altre zone come la baixa. Ogni tanto fermatevi per una sosta golosa in una della classiche pastelerie per un dolce. Ma ci sono anche affascinanti botteghe e piccoli ristoranti.

Se siete in zona non perdetevi la Festa di Sant’Antonio che si tiene in giugno ma è sempre una zona piacevole. Per raggiungerla usate i tram 12 e 28 che salgono la collina e già questa è una esperienza. Poi concedetevi il tempo di visitare il Museo das Artes Decorativas o il Museo Nacional do Azulejo. Anche se dopo le visite un tuffo nel calore della zona lo potrete fare alla Feira della ladra: il nome non promette bene ma si tratta di un divertente mercatino delle pulci che si svolge il martedì e il sabato tra l’Igreja de São Vicente de Fora e il Panteão Nacional. Venite però al mattino abbastanza presto: dopo le cose migliori non si trovano più.

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Guida di Lisbona: Praça do Comércio

Dopo la baixa e il suo volto popolare si può voler cambiare stile e atmosfera: ecco perché una sosta d’obbligo è alla Praça do Comércio, o piazza del Palazzo, una grande spianata sulle rive del fiume dove per secoli hanno abitato i re. E già questo fa capire la differenza di ambiente. La scelta di costruire qui la reggia risale al 1500 mentre prima si trovava al castello. Godetevi la sua eleganza fatta di arcate e notate il punto da dove partono i traghetti che attraversano il fiume verso il Barreiro. Dopo il rovinoso terremoto che distrusse quasi tutta Lisbona fu ricostruita e oggi si affacciamo molti edifici statali. Voi fate sosta al Caffè Martinho da Arcada: si dice che Pessoa spesso si fermasse qui.

Voi imitatelo e godetevi un caffè guardando la piazza. Impossibile non vedere il ciclopico Arco de Triunfo che porta verso Rua Augusta nel quartiere della Baixa. Proseguendo si arriva a Praça dos Restauradores, tra l’Avenida da Liberdade e la piazza del Rossio. La storia della piazza celebra la liberazione del Portogallo dagli spagnoli ma è roba di molto tempo fa: voi ammirate i palazzi art decò e il marciapiede coperto di mosaici e se avete bisogno di informazioni fate visita all’Ufficio del Turismo che si trova proprio li. Quindi altra sosta in uno dei tanti caffè.

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Guida di Lisbona: il Palácio de Belém

Nella nostra guida di Lisbona proseguiamo il percorso nella città monumentale arrivando al Palácio Nacional de Belém, attuale residenza presidenziale. Risale al XVI secolo ed è celebre per i suoi giardini che si affacciano sul fiume. La sua storia è quella del paese sono molto legate perché questo palazzo si salvò dal terribile terremoto del 1755: il re si trovava qui e rimase illeso così come la famiglia mentre la città venne devastata. Una fortuna? Certo, tanto che il re ricambiò: lui e la famiglia si accamparono nei giardini e il palazzo venne adibito a ospedale per i feriti. Ora, dal 1910, è di nuovo residenza presidenziale come si nota dalla presenza di guardie in alta uniforme. Una parte del palazzo si può visitare con il Museu da Presidência da República. Ma non è certo il museo migliore di Lisbona.

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Guida di Lisboa: la Torre di Belém

Proseguiamo la nostra guida di Lisbona con una delle opere che sono Patrimonio dell’Unesco: la Torre de Belém, una torre fortificata del Sedicesimo secolo che rappresenta una specie di porta della città. In realtà all’orgine aveva ovviamente una funzione difensiva e questo si nota anche dal ponte levatoio che la isola trasformandola facile da proteggere. Ma unica per il suo stile moresco. E’ stata che prigione ma che fosse un forte lo certificano la presenza ancora oggi di diciassette grossi cannoni. I portoghesi la adorano: per loro è una della meraviglie del paese.

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Guida di Lisbona: Parque das Nações

Dopo tanta storia un po’ di modernità: il Parque das Nações è un’area lungo il fiume nata intorno all’area dell’Expo del 1998 e che rappresenta una specie di scommessa architettonica per il Portogallo moderno. Il progetto ispirato al tema degli oceani ha visto la partecipazione di molti paesi che hanno contribuito alla costruzione degli edifici che ora compongono l’area.

E il panorama per quanto diverso non è meno affascinante di quello del centro storico. Il Parque das Nações è lungo una decina di chilometri e si raggiunge grazie a collegamenti su rotaia moderni che fanno capo al terminal del Parque das Nações dove si trova anche un moderno centro commerciale Vasco de Gama. Nella stessa area si trova anche Stazione d’Oriente progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava ma intorno ci sono zone commerciali, padiglioni tematici, zone per spettacoli come il Casinò di Lisbona e un Acquario dedicato agli oceani. Per chi fa sport è una bella zona per correre e andare in bici ma anche per ascoltare concerti o mangiare qualcosa godendosi il panorama.

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Guida di Lisbona: i tram

Potrete essere persone che amano camminare o scegliere d’abitudine solo i taxi: ma a Lisbona fate una eccezione. La città infatti ha una attrazione in più: i suoi tram. Questi mezzi che spesso risalgono a prima della prima guerra mondiale vi permetteranno un viaggio unico tra i quartieri del passato come il Bairro Alto, l’Alfama, il Chiado e offrendo viste meravigliose sulla città. Imperdibili il tram 15 che parte da Praça da Figueira e arriva a Belém e il famoso celebra 28 che attraversa il Bairro Alto e l’Alfama.