L’aria calda del mare. Villaggi pittoreschi con case circondate da bianchi recinti, piccoli negozi e ciclisti che pedalano su strade strette. A est, fattorie, vigneti e fari e, protette dagli alberi, le case dei vip e, all’estremità gli Hamptons, il luogo culto della borghesia ricca di New York. Che qui si ritrova per riposare, fare feste, guardare e farsi vedere. A nord, luoghi simbolo – per gli americani – della guerra d’Indipendenza. E su ogni lato, spiagge e una costa costeggiata da passeggiate tra i boschi, campi da golf, mulini a vento e splendidi fari. Questa è Long Island, un’isola lunga 193 chilometri appena fuori New York. E anzi Long Island fa parte di New York visto che divisa in quattro contee: Kings, Queens, Nassau e Suffolk: le prime due corrispondono ai distretti di Brooklyn e di Queens di New York.
Un tempo rifugio di magnati dell’industria, poeti, artisti e eccentrici, Long Island è ora la destinazione preferita degli abitanti ricchi della Grande Mela che qui cercano la pace tra villaggi e natura in un ambiente che spesso fa pensare che il tempo abbia smesso di correre. La guida di Long Island, però,  per prima cosa vi deve dare un paio di numeri: questa – se si escludono le Hawaii – è l’isola più grande degli Usa e la più popolata e al mondo ci sono solo altre sedici isole con più abitanti (ma per capirci: quest’isola ha più abitanti dell’intera Irlanda). Il cuore di Manhattan è facilmente raggiungibile grazie a sette ponti e due tunnel e ci sono comode linee ferroviarie e servizi – meno comodi- di bus. Ma ripetiamo: Long Island come insegna il nome è molto grande. E quindi la differenza come distanza tra un punto e l’altra può essere molta. In linea di massima in due ore si dovrebbe poterla attraversare tutta in auto. Ma il traffico fa la differenza.

Guida di Long Island

Guida di Long Island: relax sul mare

La nostra guida di Long Island parte da Long Beach una delle più celebri attrazioni sul mare per la gente di New York. D’altra parte è il posto giusto per rilassarsi con una enorme spiaggia, tanta vita e la possibilità di fare surf e windsurf. Godendosi poi la dolce vita nei locali: il tutto a circa 50 minuti dal centro di New York grazie alla Long Island Rail Road.
Questa cittadina fu fondata nel 1880 e da subito attirò gente in cerca di sole e mare e appassionati delle tavole. Negli anni ’40, Long Beach divenne una famosa località di villeggiatura amata dai vip ma con gli anni ’70 il declino fu pesante; qui rimase una fama di luogo pericoloso e degradato. Di recente però la ripresa è stata turbinosa e ora, nonostante l’uragano Sandy del 2012, ora qui continuano a aprire nuovi bar e ristoranti spesso rivolti a una clientela più giovane e cosmopolita. Ma sempre amante del mare.

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Quindi, secondo quanto consiglia la nostra guida di Long Island, dirigiti verso lo Jones Beach State Park per goderti la possibilità di nuotare o surfare sui suoi oltre sei chilometri di spiaggia oceanica. Ci sono aree molto attrezzate ma altre selvagge dove si cammina tra varietà di uccelli migratori e piante autoctone. Se amate invece la pesca d’altura qui ci si può scatenare salpando dallo Captree State Park. Da non perdere poi Fire Island, un’isola lunga 50 chilometri accessibile solo in traghetto partendo da Patchogue o Sayville. Si tratta di un ambiente protetto senza auto dove si cammina per strade sterrate per raggiungere alcune delle piccole comunità che la abitano o per ammirare la flora e la fauna tutelata come la splendida Sunken Forest che si estende oltre le dune. Da sapere: uno dei villaggi sull’isola, Cherry Grove, è un luogo molto amato dalla comunità LGBT.

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Ma la nostra guida di Long Island non propone solo spiagge. Questo perché questa destinazione è da sempre stata molto amata dai più brillanti intellettuali e artisti americani. Risulta così imperdibile una visita alla casa e allo studio del pittore Jackson Pollock. La figura del geniale artista pare ancora incombente vedendo il pavimento coperto di vernice nel laboratorio che poi non è altro che un vecchio fienile. Altrettanto fondamentale per la cultura a stelle e strisce è la visita alla casa dove nacque il più grande poeta americano, ovvero Walt Whitman. La casa raccoglie ancora gli arredi autentici come la sua scrivania, ritratti, lettere e manoscritti. Sempre nella nostra lista si trova anche il Sagamore Hill ovvero la casa costruita dal presidente Theodore Roosevelt nel 1884-1885: si tratta di una villa vittoriana di 23 stanze battezzata, come “Casa Bianca estiva” che ospita un museo dedicato alla vita e alla carriera della famiglia di Roosevelt. Da non perdere anche il sentiero che arriva sino alla spiaggia di Cold Spring Harbor. L’elenco delle case e dei luoghi della nostra guida di Long island è infinito: ma citiamo almeno l’elegante residenza in stile spagnolo-rinascimentale che ospita il Vanderbilt Museum, l’ex casa di William Kissam Vanderbilt II. La tenuta di 43 acri, elencata nel Registro Nazionale dei luoghi storici, si affaccia sulla Northport Bay e ospita un museo di vita marina, storia naturale e un planetario che è oggi uno dei più grandi e avanzati negli Stati Uniti.

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La visita a Long Island si può fare con molti mezzi: ma un modo divertente e curioso è quello in sella ad una bici con cui esplorare le tante cantine – sono circa 30 – che producono vino in quella zona che è chiamata Long Island’s Wine Country. Durante la pedalata si attraversano pittoreschi villaggi affacciati su piccoli porti e si possono fare soste in eccellenti ristoranti. Ci sono poi moltissime aziende agricole biologiche che producono frutta e verdura ma il prodotto più celebre è la zucca a cui viene dedicata ogni anno anche una festa.

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Guida di Long Island: i palazzi del Grande Gatsby

Un viaggio a Long Island non sarebbe però completo senza un Gold Coast Mansions Tour, ovvero un percorso che da la possibilità di scoprire ammirare le splendide ville sul mare costruite nell’età dell’oro di quest’isola. Rivivendo almeno un po’ dell’atmosfera del Grande Gatsby che è stato proprio ispirato dalle figure che qui si ritrovavano negli anni ‘20 e ’30. Molte ville di Long Island, compresi i palazzi di Sands Point Preserve, il Vanderbilt Museum e la Frick Estate dove si trova il Museo d’Arte della contea di Nassau, sono aperti al pubblico e rendono ancora più speciale la visita a Long Island. La già citata Sand’s Point Preserve, ad esempio, è formata da tre palazzi diversi: la Falaise, per esempio, è una casa in stile normanno piena di oggetti d’antiquariato che ha accolto a lungo Charles Lindbergh quando era ospite della famiglia Guggenheim. Hempstead House invece è stata pensata nello stile di un castello inglese mentre Castle Gould fu costruito per essere una replica del castello di Kilkenny. La Coe Hall at Planting Fields Arboretum è un museo inserito in una cosa in stile Tudor di 65 camere immerso in un curatissimo giardino all’italiana mentre l’Old Bethpage Village Restoration, è la ricostruzione di un villaggio del 19° secolo che racconta cos’era Long Island prima che arrivassero i ruggenti anni del Jazz. E la vicina New York diventasse la capitale del mondo.