Quando si pensa alla Grecia il pensiero corre al tramonto di Santorini, alle spiagge di Milos o al fascino delle Chore. Ma oltre le isole, al di là dei paesi di case bianche e blu, ci sono anche le città. Che sono spesso, ingiustamente, trascurate. Perché è vero che se volete sole-mare-suvlaki è verso le Cicladi o le Ionie che dovete andare: ma se volete conoscere veramente il paese le città della Grecia da visitare  sono parecchie. E spesso non compaiono nella lista dei luoghi più visitati. Ecco allora una breve guida che dalla regina Atene passa alla principessa Salonicco. Arrivando alle altre perle di una catena fatta di storia e bellezza.città della Grecia

Le città della Grecia da visitare: l’imperdibile Atene

Atene è ovviamente la città della Grecia che attira più turisti. Questo perché il suo aeroporto è la porta di ingresso per molti che arrivano con i voli dall’estero e che poi scelgono i collegamenti interni, magari passando per il Pireo,  per andare sulle isole. Ma non solo: qui si trovano i lasciti della grande storia ellenica a partire dal Partenone senza dimenticare gli altri monumenti o il nuovo grande museo dell’Acropoli. Ma poi dopo una sosta tra le taverne di Plaka passeggiate verso il Foro antico o concedetevi una sosta  o uno spiedino nei  caffè di Kolonaki e fermatevi per un selfie in piazza Syntagma per il cambio della guardia.

città della Grecia

Poi, magari al tramonto salite sulla collina di Licabetto per godere delle migliori viste della città e cercate una taverna dove assaggiare la cucina tradizionale. E se avete un giorno in più non scartate l’idea di una gita a Capo Sunio. Quella luce che avvolge il tempio di Poseidone non la dimenticherete mai più.

Nella  terra di Alessandro Magno

Salonicco è una meta forse poco nota. E non si capisce il perché. E’ la seconda città più grande della Grecia ed offre una miscela stimolante di vecchio e nuovo. Compatta e circondata da un bellissimo lungomare è la porta d’accesso alla Macedonia, la terra che diede i natali ad Alessandro Magno e conserva tracce nobili del suo passato, della dominazione ottomana e anche segni della presenza della comunità ebraica che fu una delle più numerose d’Europa fino alla tragedia della guerra.

Ma bombe a parte la città fu costretta a cambiare volto nel 1917 quando venne distrutta da un incendio che obbligò a ricostruirla come una città occidentale perdendo certi suoi particolari che le regalavano un profumo mediorientale. Per fortuna resistono bellissimi esempi di architettura bizantina e paleocristiana, che ora fanno parte dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO come la Torre Bianca, la basilica di Santa Sofia e la tomba di Galerio. Ma per la sera poi ci si può mescolare alla vivace popolazione universitaria godendo della sua vita notturna. E assaggiando i molti piatti tradizionali preparati nei tanti locali che affollano le strade.

Una città e un porto

Quando si pensa alle città della Grecia da visitare non viene in mente: perché per noi è “solo” un porto. Eppure Il Pireo è una città a se stante. Tra l’altro una delle più grandi del paese. Si raggiunge facilmente, pur essendo a una dozzina di km dal centro di Atene con la linea verde della metropolitana e qui si trovano ora ben tre porti. E fa un certo effetto pensare che questi luoghi siano stati scelti nel V secolo a.C.  da Temistocle che li identificò come il luogo migliore per ospitare lo scalo sul mare della città antica.

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Ora da qui non partono più le triremi ma i traghetti che viaggiano verso le Cicladi e il Dodecanneso mentre a Zea Marina sono ormeggiati gli yacht e le barche dei ricchi armatori. Infine a Mikrolimano si trovano ancora all’ancora le piccole barche dei pescatori e non a caso questo è il posto giusto dove venire per mangiare il pesce più fresco della zona. E se amate la storia fate un salto al Museo Archeologico del Pireo che raccoglie sculture e reperti trovati in quest’aree a e sulla costa attica.

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La Messenia e i suoi frutti

Il nome di Kalamata è per molti legato alle celebri olive. Ed è normale che sia cosi visto che questa zona, la Messenia, è fondamentale per la produzione agricola in Grecia. La città, che oggi ha circa 70mila abitanti, si sviluppa lungo un ampio golfo del mare Ionio ed è un importante porto turistico oltre ad essere la seconda città del Peloponneso dopo Patrasso. Cercando stimoli culturali visitate il museo archeologico creato nella piazza del mercato della città a metà degli anni Ottanta dopo che un terremoto ha distrutto l’antico edificio. Poi andate a rilassarvi lungo la via Navarinou, sul lungomare, godendovi il passeggio e scoprendo i dolcetti locali fatti di pasta fritta aromatizzata con cannella e scorza di arancia.

E’ deliziosa e piena di fascino. Ed è stata anche una capitale. Tra le città della Grecia da visitare poche possono vantare lo charme di Nafplio che ancora oggi è una delle destinazioni più eleganti e romantiche del paese. Sulla costa est del Peloponneso, nella zona dell’Argolide, ha una storia lunghissima tanto che si dice sia stata fondata dagli egizi prima di entrare nella turbinosa vicenda della Grecia classica anche se forse un periodo d’oro lo ebbe molto dopo, nel periodo veneziano, prima di diventare la prima capitale della Grecia moderna nel 1829. Passeggiando per il suo centro si incontrano palazzi neoclassici e architetture veneziane, il tutto è dominato dall’alto dalla fortezza Palamidi. Concedetevi poi una gita in barca di fronte alla città raggiungendo il castello sull’isola di Bourtzi che un tempo proteggeva il porto dagli attacchi. Oggi è un luogo splendido dove riempirsi gli occhi di blu.

Volos, a spasso sul lungomare

Per il mito da qui partirono gli Argonauti in cerca del Vello d’Oro. Adesso invece passano e partono i turisti che si imbarcano per le isole Sporadi. Tra le città della Grecia di certo Volos non ha oggi un ruolo particolare ma è comunque un luogo di passaggio.  Dove magari concedersi una sosta per rilassarsi e godere della vita quotidiana senza essere schiacciati dai turisti. Volos si trova in Tessaglia, a metà strada tra Atene e Salonicco ed è una città dove fare base per visitare i dintorni, tra cui alcune spiagge piacevoli e villaggi del Monte Pelio. E parliamo di posti dove la folla dei visitatori è decisamente sconosciuta.

Molto più animato è invece il centro con un bel lungomare dove si susseguono locali e ristoranti e dove la gente del posto ama passeggiare in particolare nel fine settimana. Volendo c’è anche un Museo Archeologico che raccoglie reperti che risalgono all’età del bronzo fino al periodo ellenistico.

Al confine con l’Albania

Continuando il piccolo viaggio tra le città della Grecia da visitare e scoprire arriviamo a Ioannina, la capitale dell’Epiro fondata dall’imperatore Giustiniano nell’anno 527 d.C. . Ed è un luogo che, stramente per la Grecia,  invece che in acqua salata si specchia sulla superficie di un lago.

Questa città infatti si trova lungo le rive del lago Pamvotida nel nord della Grecia, non lontana dall’Albania, ed è stato a lungo un centro culturale ed economico di questa zona di confine. Intorno si trovano le cime dei monti Tessalici e qui si sono stratificate le tracce del passaggio di tanti popoli e colonizzazioni, dall’epoca bizantina a quella turca, cion una curiosa cultura che mescola oriente e occidente. E il luogo che di più lo racconta è l’imponente castello voluto nel 528 d.C dall’imperatore Giustiniano come monito della potenza dell’Impero Bizantino. È la più antica fortezza bizantina della Grecia ed è il luogo dove visse Ali Pasha, il sovrano turco-albanese simbolo del dominio ottomano.

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I mille colori delle città della Grecia

Concludiamo questo parziale viaggio tra le città della Grecia a Parga, una destinazione nell’Epiro che attira turisti dal nord Europa. Ma chissà perché è assai trascurata dagli italiani. La cittadina, decisamente lenta e tranquilla, è costruita ad anfiteatro sulle pendici di una collina circondata dal verde e dal blu. Il resto dei colori lo regalano le case del lungomare, che paiono un arcobaleno. Una volta qui prendetevela comoda e passeggiate nelle stradine appena dietro il lungomare e sostate a lungo nelle taverne.

Poi con pazienza salite alla fortezza che domina dall’alto della collina dove si cammina tra pietre che hanno visto i normanni, i veneziani e gli ottomani e da dove è bello fare andare lo sguardo. Quindi vi aspetta il mare: con una barca potete raggiungere le vicine spiagge di Valtos e Lichnos o il paese di Sivota. Il mare da queste parti non ha nulla da invidiare a quello delle Cicladi. A riprova che, terraferma o isole poco conta. La Grecia riesce sempre a farsi amare.