A soli trenta chilometri a nord-ovest da Lisbona, Sintra con il suo paesaggio reso fiabesco dalle foreste brumose,  palazzi turriti e rovine di castelli  sembra davvero  un mondo a parte rispetto alla vita spesso chiassosa che si respira a Lisbona. Trovandosi nelle colline boscose  della Serra, le temperature più fredde hanno attirato i reali e la nobiltà del Portogallo che ha fatto costruire palazzi sontuosi circondati da ombrosi giardini. Il re João I nel 14° secolo ha iniziato la tradizione e il suo palazzo è stato continuamente ampliato e ricostruito fino al 1910. Si tratta di un edificio  importante ma di gusto discutibile tanto che resta negli annali il  perfido giudizio scagliato dal grande autore di favole  Hans Christian Andersen che ne paragonò la coppia di torri a due bottiglie di champagne giganti. Non tutti furono però cosi severi:  e la guida di Sintra in Portogallo racconta anche pareri positivi.

La città infatti ha attirato anche altri scrittori tra cui il romanziere William Beckford e Lord Byron la cui narrazione epica del “Pellegrinaggio del giovane Aroldo” è stato, per sua stessa ammissione, ispirato dalla permanenza  a Sintra. Tutte queste cose ovviamente hanno un peso e un valore: il risultato è che il suo fascino romantico e la stupefacente collezione di parchi e palazzi hanno convinto l’UNESCO a riconoscere Sintra come un luogo di grande influenza sullo sviluppo dell’architettura del paesaggio in Europa  onorando la regione con lo status di Patrimonio dell’Umanità nel 1995.

Guida di Sintra in Portogallo

Guida di Sintra in Portogallo: a spasso tra le meraviglie

Il centro da cui fare partire la nostra guida di Sintra non può che concentrarsi intorno al già citato Palácio Nacional de Sintra. La piazza lastricata di fronte al palazzo è fiancheggiata da negozi, caffetterie e case colorate. Ed è un buon posto per cominciare ad esplorare tutte le bellezze che stanno intorno. Quelli con le gambe robuste potranno godere la salita al castello soffermandosi negli angolo più suggestivi.

In alternativa, i turisti più pigri –  non sentitevi in colpa –  possono prendere un autobus, il 434, che ferma anche a Palácio da Pena. E senza fatica permette di arrivare a vedere il panorama dall’alto. E’ comodo ma sappiate che il giro che compie è abbastanza lungo e spesso c’è da attendere un po’.

Il Palácio Nacional

Non potete sbagliarvi. Il tratto distintivo di questo palazzo è la coppia di camini conici che si notano già da lontano. Sono alti la bellezza di 33 metri e sembrano missili: nulla di più falso. Qualunque guida vi dirà che sono semplicemente i camini della cucina di corte. Fatto costruire dal re João I, nel 14 ° secolo, questo è il palazzo più antico sopravvissuto in Portogallo. Conosciuto anche come il Paço Real, si tratta di un sontuoso insieme di edifici sottoposti a stratificazione con il tempo – parliamo di secoli – a cui vale la pena di dedicare una lunga visita.

L’edificio si sviluppa su più piani e la passeggiata inizia nella maestosa Sala dos Cisnes così chiamato per i cigni dipinti che decorano il soffitto. Allo stesso modo, più avanti, la Sala Das Pegas (un altro tipo di uccello) per poi salire al piano superiore alla Sala dos Brasões. Questa sala scintillante è resa unica dalla presenza di una distesa di piastrelle azulejos, mentre il soffitto a cupola è impreziosito con gli stemmi (i brasões, appunto) di 72 famiglie nobili portoghesi.

Se poi volete finire in bellezza andate nelle cucine: vedrete i famosi camini e gli attrezzi di rame con cui venivano sfamati i re.

Il castello che domina il centro storico

Proseguendo quindi la nostra guida di Sintra in Portogallo arriviamo al Castelo dos Mouros collocato su un’altura che domina il centro storico. E che con il suo stile moresco aggiunge un carattere ulteriormente drammatico al paesaggio per sua natura abbastanza arido. I suoi bastioni seguono i contorni scoscesi della sierra e ricordano il ruolo strategico di questa roccaforte presa dai Mori solo nel 1147. Per raggiungerlo si può seguire la strada, ovviamente, ma anche percorrere un sentiero ben segnalato che dalla chiesa di Santa Maria in città arriva al castello attraversando le pendici coperte di alberi della collina.

Lungo il percorso si possono ammirare anche dei contenitori per il grano di epoca moresca oltre alle rovine di una chiesa medievale e un vecchio cimitero. Per entrare nel castello serve un biglietto che si compra vicino alla porta di ingresso dove si fermano i bus molto amati da quelli che non se la sentono di indossare le scarpe da trekking per salire fino quassù.

All’interno delle mura si trovano le tracce delle diverse epoche e delle occupazioni che si sono succedute. Dall’alto delle torri poi si gode una splendida vista sulla città sottostante e sulla costa atlantica. Una delle torri, la cosiddetta Torre di Fernando prende il nome dal monarca portoghese che restaurò le mura nel 19° secolo.

Guida di Sintra in Portogallo

A  Sintra c’è il palazzo di marzapane

Lo abbiamo detto: le cose da vedere elencate nella nostra guida di Sintra in Portogallo sono tante. Tra queste c’è sicuramente il Palácio da Pena, un edificio che da lontano può ricordare bizzarramente una enorme torta di marzapane con le torri merlate, le cupole a bulbo e la facciata vistosamente colorata. Questa creazione sfrontatamente fantasiosa è stato costruito nel 19° secolo per soddisfare il capriccio di Ferdinando Sassonia-Coburgo-Gotha, marito della regina Maria II sulla vetta più alta della Serra de Sintra. Tanto che, si dice, il suo skyline può essere visto persino da Lisbona.

Esplorare questo edificio straordinario è come essere sul set di un film. Anche se tutto è bizzarramente reale e gli interni sono riccamente decorati con curiosità portate da tutto il mondo. Lo stile mescola il neogotico con il neoislamico per dare vita ad un neostravagante mentre intorno si trova un parco all’inglese arricchito da piante esotiche.

Tra le cose da vedere c’è la cappella con una importante pala d’altare in marmo e le decorazioni interne con affreschi e azulejos e vetrate che rendono unica la sala da ballo. Per chi voglia protrarre la sosta c’è anche un ristorante con una splendida vista sulle colline.

Il palazzo opera di uno scenografo

Volete di più? Nessun problema: Sintra  non ha finito di proporre sorprese. La prossima nel nostro elenco è il Palácio da Quinta da Regaleira, costruito da un ricchissimo del passato che volle spendere una fortuna per realizzare il suo sogno di palazzo delle favole. Era l’inizio del XX secolo e grazie alla fantasia di uno scenografo teatrale italiano di nome Luigi Manini venne costruito l’ennesimo palazzo in stile revivalista (che unisce cioè stili passati diversi) unendo forme architettoniche che vanno dal gotico al rinascimentale con influenze esoteriche.

Il palazzo lo avete capito è curioso ma ancora di più lo sono i giardini pieni di passaggi segreti e grotte nascoste. Il divertimento è andare a caso seguendo i passaggi che spesso non portano da nessuna parte per arrivare infine ad una scala a chiocciola che partendo dalla Capela da Santíssima Trindade conduce ad una stanza nascosta e a un lago.

Guida di Sintra in Portogallo: giardini sulla Serra

Situato tra le colline della Serra de Sintra, a circa tre chilometri dal centro storico della città, si trovano i romantici giardini di Monserrate. Questo parco decisamente ricco e rigoglioso è stato creato in una antica tenuta di frutteti grazie alla fantasia della famiglia DeVisme che poi lo passò a Francis Cook, Visconte di Monserrate. A sua volta  chiese l’aiuto di un pittore e di un botanico per dare vita a scenari di pura suggestione. Il parco ora è un rincorrersi di sentieri, rovine, scorci romantici, laghetti e ciuffi di alberi che sembrano casuali ma sono in realtà voluti e studiati.

Inoltre qui si trova al centro di questa tavolozza vegetale di alberi tropicali anche un palazzo in stile moresco che merita di essere visitato: da vedere la Sala da Música, le sale di ricevimento e la biblioteca del piano terra. Al primo piano, invece, si trovano gli appartamenti privati.

Guida di Sintra in Portogallo

Un monastero francescano

Infine,  il convento di Capuchos è sicuramente una tra le attrazioni più suggestive. Ma anche una delle più isolate, a circa 9 km dal centro. Questo remoto monastero francescano è nascosto nel cuore delle colline della Serra de Sintra e – curiosità – è l’unico in Portogallo ad avere la maggior parte delle porte e delle pareti rivestite interamente in sughero per impermeabilizzare la struttura. Fondato nel 1560, il convento è un esempio perfetto della umile e parca vita quotidiana dei frati visto che è formato da piccole celle scavate nella roccia dove i monaci vivevano.

Il monastero fu occupato per 300 anni prima di essere abbandonato nel 1834. Insieme con le celle i visitatori possono esplorare una piccola cappella, i bagni, una cucina e refettorio mentre la natura ha ripreso e invaso la maggior parte del complesso; i tralci di vite invadono oggi i tetti e le pareti sono coperte di muschio. L’altra cosa che colpisce è il silenzio assoluto che avvolge l’eremo.

Il grande hotel di lusso

Se poi non siete placati nella vostra ansia di vedere palazzi e vivere esperienze romantiche puntate direttamente al Palácio de Seteais, costruito alla fine del 18° secolo per un diplomatico olandese. Oggi ospita un boutique hotel di lusso ma il piano terra è accessibile anche ai non residenti. Il palazzo si trova circondato da giardini a pochi minuti a piedi dalla Quinta da Regaleira. E la proprietà si distingue per un imponente arco monumentale grazie al quale i visitatori possono camminare per raggiungere il lungomare dove si gode una vista quasi infinita della costa atlantica.

Per vedere l’interno occorre rivolgersi alla portineria che darà la possibilità di visitare la sala Gildemeester. Poi non perdete l’occasione di mescolarvi con gli ospiti dell’hotel sulla terrazza per una languida pausa per il tè. Sentendovi un po’ come in un quadro con le dame in crinolina.

Guida di Sintra in Portogallo: come arrivare

La nostra guida di Sintra in Portogallo si conclude con un consiglio utile: nel caso scegliate di visitare Sintra in un solo giorno programmate la partenza da Lisbona la mattina presto. I treni che si possono prendere usando la tessera valida anche per i mezzi pubblici di Lisbona impiegano circa 40 minuti per arrivare e poi calcolate che dalla stazione al centro c’è da percorrere circa un chilometro e mezzo.

Ma non solo: Sintra è assai facilmente raggiungibile anche da Cascais che dista solo 17 chilometri. Per il viaggio sono disponibili sia una linea ferroviaria sia una linea di bus. Il  treno però non è l’ideale perché prevede una tappa a Lisbona. La linea di autobus è invece diretta e molto comoda.