• Nouméa in Nuova Caledonia

Nouméa in Nuova Caledonia: spiagge, perle e baguette

Nouméa in Nuova Caledonia: spiagge, perle e baguette

E’ assolutamente francese: e se ne compiace. Nouméa in Nuova Caledonia è stata fondata un secolo e mezzo fa e ospita più di novantamila persone, quasi la metà degli abitanti dell’arcipelago dove, pacificamente convivono melanesiani e europei, polinesiani e molti orientali. La cucina negli ottimi ristoranti risente dei vari influssi: ma, siamo comunque in una stravagante Francia d’Oltremare il pane sarà sempre la baguettes. E il fois gras non manca mai. Per scoprire la città seguite il mare, una baia dopo l’altra. La prima è la baia della Mosella dove c’è un piccolo mercato di prodotti alimentari aperto fino alle 11 del mattino. Da qui partono i battelli turistici per visitare i dintorni. A seguire la baia dell’Orphelinant con una passeggiata sul blu anche se è la vicina baia dei Limoni che attira la folla: qui una spiagge molto frequentata, ristoranti, bar e alla sera una vivace vita notturna.

Nouméa in Nuova Caledonia

Nouméa in Nuova Caledonia

Se cercate la spiaggia più bella di Nouméa in Nuova Caledonia  proseguite per Anse Vata dove i patiti del windsurf troveranno attrezzature, vento e opportunità per farsi notare. Ancora più avanti, lungo la penisola che ospita Nouméa la costa Bianca, altro angolo dove i kitesurf colorano il cielo mentre la vicina baia di Sainte Marie è il paradiso degli appassionati del jogging e dei pattini. Il percorso è ben protetto dalle auto e si corre sotto gli alberi di cocco. In fondo alla passeggiata mentre riprenderete fiato potrete seguire i decolli degli aerei che partono dall’aeroporto di Magenta diretti alle isole della Lealtà. E a poca distanza due isolotti meritano la visita: l’isolotto Maìtre, a 25 minuti di barca dalla capitale, ospita un lussuoso hotel con stanze affacciate sull’acqua ma per chi arriva in giornata il ristorante offre pranzi “parigini” e una cantina climatizzata degna di un due stelle parigino.
A 35 minuti invece ecco il faro Amédée: un isola bianca nel turchese con al centro un faro alto 56 metri. A due passi dalla riva coralli, tartarughe, serpenti di mare, pesci colorati. E picnic coi fruits de mer e frutta esotica.

Nouméa in Nuova Caledonia

I patiti dello shopping poi non si perdano l’occasione: Nouméa in Nuova Caledonia è il posto migliore per acquistare le perle polinesiane. Ma non migliore di questo arcipelago. No proprio del mondo. Qui infatti è possibile acquistare le celebri perle della Polinesia a pagandole un prezzo inferiore. Uno scherzo? Per nulla. Solo una circostanza legata a un accordo ormai storico per cui la Nuova Celedonia offre alla Polinesia alcuni prodotti della pesca in cambio delle perle esentate da qualunque diritto doganale. Il risultato è che qui costano meno che a Papete. E la scelta è ampia: nella capitale molti negozi specializzati propongono perle di ogni colore con tutte le garanzie. In più anche l’oro delle montature gode di una tassazione inferiore e quindi di prezzi convenienti. Le signore sono avvisate…

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Giornalista professionista, è responsabile delle pagine di viaggi e turismo del quotidiano Gazzetta di Parma. Da tempo è convinto che l'unica parte spiacevole di ogni viaggio sia preparare la valigia. Ha scritto - e fotografato - per Panorama Travel, Viaggiando, That’s Italia, Corriere.it, I viaggi di Repubblica, Ilturista.info. Adora i salumi italiani, il mare della Grecia, le birre belghe, i romanzi americani e le moto tedesche.

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