Nella mente di molti, Alicante è spesso sottovalutata, considerata al massimo la capitale chiassosa della «Costa del Yorkshire», ovvero quel tratto di costa della Spagna colonizzata da frotte di inglesi in cerca di sole e mare, pub simil londinesi e divertimento sguaiato. E in parte può essere vero. Ma solo in parte. Perché questa Alicante, una città piacevole e dall’animo profondamente mediterraneo, non è solo il ritiro vacanziero a un paio di ore di volo low cost per di chi cerca tintarella senza pensieri. Ma al contrario sa conquistare anche turisti meno sbracati che rimangono colpiti dalla piacevolezza della città che si presenta con ampi viali come la Rambla Méndez Núñez su cui si affacciano i tavolini dei tanti caffè, una ricca offerta di musei decisamente interessanti e ricchi di opere da scoprire. E oltre ai pub e alla movida un elenco di cose da vedere a Alicante lascerà molti sorpresi.

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Le cose da vedere a Alicante: tanto sole e sorprendenti sapori

Senza dimenticare la capacità di offrire una cucina piacevole e gustosa che, soprattutto negli ultimi anni, sta crescendo di livello. Se poi a questo si aggiungono le tentazioni di una vita notturna vivace, decine di chilometri di spiagge, feste popolari travolgenti e la benedizione di circa trecento giorni di sole all’anno si capisce perché il turismo sia tra le voci principali dell’economia locale. E perché Alicante meriti una visita. Fondata dai Romani, che la battezzarono Lucentum – ovvero città della luce: e un motivo ci sarà – in realtà aveva già visto il passaggio di tanti popoli prima come fenici e greci.

Crescendo l’insediamento principale si è poi conquistato lo spazio di un piccolo accampamento degli Iberici posto sul colle dove oggi si trova il Museo Archeologico Lucentum noto anche come El Tossal de Manises, nel quartiere Albufereta. Nel corso della storia questa è stata anche una roccaforte araba e fu a lungo contesa tra Castiglia e Aragona fino al 1246 quando passò sotto la corona di Castiglia.

Nel 1308, Jaime III riuscì a prendersi la città che iniziò a fare parte del regno di Valencia. Da allora la città è cresciuta e si è arricchita come testimonia il centro storico pieno di edifici barocchi, evidente dimostrazione del passato di Alicante come un importante porto marittimo. Non solo palazzi: si svilupparono anche sempre nuove rotte marittime e contatti con terre lontane. Lo scambio di culture ha modellato il carattere della città che offre alcuni interessanti monumenti e piacevoli scorci nella sue strade assolate.

Alicante la capitale della Costa Blanca

Le cose da vedere a Alicante: il retaggio di Romani  e Arabi

La città è dominata dal monte Benacantil dove si trova il castello di Santa Barbara. Il nome deriva dal fatto che il giorno in cui Alicante fu riconquistata da Alfonso di Castiglia ricorreva proprio il giorno di Santa Barbara. Per secoli però poi conobbe un lungo periodo di abbandono diventando una prigione e in alcune parti un rudere. Almeno fino al 1963 quando è stato restaurato e aperto al pubblico che può sfruttare la comoda presenza di due ascensori che salgono all’interno della roccia della montagna. Sono a pagamento ma usateli: l’alternativa sono scale decisamente faticose.

L’edificio può essere diviso in due parti, vale a dire la Torreta, ovvero la parte da cui si innalza la torre principale del maschio e una zona intermedia nella quale si trovano le sale di rappresentanza.

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Una fortezza, i musei e persino una moschea

Una volta in cima il panorama è spettacolare e ci sono anche un paio di bar per una sosta piacevole guardandosi intorno. Dall’alto delle sue mura si domina infatti tutta la città e si può godere vedute sulla costa e l’entroterra per un raggio di vari chilometri. Ai piedi della fortezza si sviluppò l’antica città cinta da mura. Lungo le sue strette strade, uno degli edifici più notevoli è la chiesa gotica di Santa María costruita sulle rovine di un’antica moschea araba. Qui di fronte, si trova il Museo Casa dell’Asegurada che ospita un’importante collezione d’opere d’artisti del calibro di Joan Miró, Pablo Picasso ed Eduardo Chillida.

La nostra guida che ci porta tra le cose da vedere a Alicante ora ci conduce alla cattedrale di San Nicola, in stile rinascimentale e risalente al XVII secolo. E’ un edificio a navata unica con diverse cappelle all’interno, di cui la più importante è la Cappella della Comunione, con una bella facciata barocca cosi come l’altare dedicato al santo è in un prezioso stile barocco con una imponente gradinata in marmo.

Alicante la capitale della Costa Blanca

Cosa vedere a Alicante: il piacere di vivere sul mare

La piazza del Municipio, dominata dalla facciata barocca della Casa Concistoriale, è un’altra attrazione del centro storico. Alle sue spalle si trovano il collegio della Compagnia di Gesù e la cattedrale di San Nicolás, terminata nel 1662. Ma è il lungomare, senza dubbio, il posto preferito dagli abitanti della città per lo svago e il divertimento. La via dell’Explanada de España, situata di fronte al porto, è un viale movimentato, costellato di bar all’aperto. Una zona più moderna, dedicata al relax e al tempo libero e ricca di ristoranti e bar, si estende lungo il frangiflutti del porto. Vicino alle due zone si trova la spiaggia cittadina di El Postiguet, un posto privilegiato per godersi mare e sole.

Anche il museo Archeologico recentemente ristrutturato, merita una visita. Il museo espone, in modo didattico e divertente, i reperti del sito archeologico di Tossal de Manises, che ricostruiscono la storia della città dai tempi di iberi, greci e romani. Ma non solo cultura: Alicante che si fa vanto di essere la capitale della Costa Blanca vanta anche alcuni dei migliori locali notturni della regione. El Puerto e El Barrio sono tra alcuni dei luoghi più vivaci nelle ore serali a cui durante l’estate si aggiungono i locali che si affacciano sull’Esplanada senza dimenticare però i chioschi sempre pieni di gente che si trovano sulla spiagge di Postiguet e di San Juan. Ma poi la vera sorpresa di Alicante sono le sue feste.

Cosa vedere a Alicante, una città che ama far festa

Il carnevale porta scatenate sfilate piene di colori per le strade mentre il festival di Moros y Cristianos che si svolge nel mese di ottobre è caratterizzato da processioni in costume rese più curiose dalla presenza persino di comparse che portano in giro per le strade elefanti e cammelli. Ma la più grande festa di Alicante, si svolge a giugno ed è quella di Las Hogueras de San Juan, celebrata ogni anno con spettacolari fuochi d’artificio. Senza dimenticare, come altrove in Spagna, le celebrazioni della Settimana Santa.

Alicante la capitale della Costa Blanca

Cosa vedere a Alicante: ecco la guida alle spiagge

L’economia di Alicante dipende ormai principalmente dal settore del turismo. E i servizi sono adeguati ad una località frequentata e ben attrezzata. Quindi le spiagge, anche quelle libere, sono ben tenute e a pochi passi si trovano sempre locali e infrastrutture per ogni gusto. Non solo: spesso per raggiungere le spiagge non serve l’auto. Basta prendere il tram che corre sul lungomare per arrivare ai litorali appena fuori dalla città. E chi lo desidera sarà accontentato: poco lontano ci sono pure spiagge per nudisti.  Ecco quindi un elenco delle migliori spiagge di Alicante

Playa Postiguet è a pochi passi dal centro della città e anche per questo  questa spiaggia è popolare tutto l’anno, sempre molto frequentata sia dai residenti sia dai turisti. Si tratta di un ampio arco di novecento metri  di sabbia dorata alla base dell’imponente Monte Benacantil. La passeggiata continua lungo tutta la lunghezza della spiaggia ed ha anche una suggestiva teoria di palme che danno un aria tropicale. Il menù è completato da  sabbia dorata, beach bar e ristoranti nelle vicinanze.

Alicante la capitale della Costa Blanca

Le cose da vedere a Alicante e la vita sul mare

Playa La Albufereta è invece una piccola baia – si fa per dire –  di un paio di chilometri a nord della città. E’ una bella spiaggia ma offre anche la suggestione della storia perché prende il nome dal piccolo lago costiero che una volta esisteva in questo luogo ed è stato sede del porto che serviva il villaggio romano di Lucentum, l’origine di Alicante. La sabbia è dorata ci sono parecchi bar dove rilassarsi e divertirsi. Chi non sa stare fermo troverà qui quello che desidera con una ampia scelta di giochi acquatici.

Sul  promontorio roccioso  di Cabo Huertas che si incunea nel blu del Mediterraneo si trovano alcune piccole calette e spiagge appartate. Non  a caso è la zona preferita dai nudisti. Ma non solo: l’acqua  cristallina è ideale per lo snorkeling. In compenso non ci sono servizi e per trovare un bar occorre spostarsi. Nei mesi estivi ci sono molte famiglie mentre fuori stagione è decisamente più alternativa.

Playa de San Juan è la spiaggia più lunga e famosa di Alicante con tre chilometri di sabbia dorata. E se volete sapere cosa vedere a Alicante dovrete partire da qui. C’ è tutto: servizio di salvataggio, sport acquatici, beach bar, ristoranti, una lunga passeggiata per chi vuole correre  e  area giochi per bambini. Si raggiunge facilmente anche in tram e anche per questo è molto affollata durante i mesi estivi.

Qualcuno dice che è tra le migliori e più accoglienti di Spagna e offre persino nelle vicinanze un campo da golf a 18 buche. Alle spalle di San Juan si trova una lunga serie di palazzi e residence e potrebbe dare l’idea ma basta tornare di poco verso il centro  per trovare una ampia scelta di ristoranti e bar dove riposare durante una tregua dal sole. E poi provate ancora a dire che è solo un posto per inglesi in vacanza.