Montreal è sede della più grande rete metropolitana del mondo. Una vera  città invisibile, appunto la città sotterranea di Montreal,  che sorprende chi la visita offrendo più di un migliaio di negozi e molti siti da visitare

città sotterranea di Montreal

La città sotterranea di Montreal: nata dal freddo

La città sotterranea di Montreal è nata da un’idea semplice ma coraggiosa:  migliorare la circolazione delle persone, evitando loro di rimanere bloccati nel traffico automobilistico, soprattutto in inverno, quando il termometro a volte raggiunge i 20 gradi sotto zero  ma anche durante l’estate quando il clima in città è spesso molto umido. Il progetto ha avuto inizio negli anni ’60 e questo labirinto si è formato   gradualmente nel corso degli anni seguendo lo sviluppo della città sopra la terra. In realtà non si tratta di una vera città ma di  una rete multilivello di tunnel e scale che collegano centri commerciali, stazioni della metropolitana, uffici, scuole, alberghi, sale da concerto e praticamente tutto ciò che si può trovare in un insediamento urbano. I piani per la rete sono stati ideati dal progettista urbano Vincent Ponte che è stato ispirato dall’architettura di un futuro ideale e la sua missione era quella di rendere più scorrevole il traffico e fornire un comodo modo per circolare senza dover mai uscire dall’esterno. Si tratta di una rete pedonale che collega 10 stazioni della metropolitana. Ci sono più di 1.700 negozi e 200 ristoranti e bar e si sviluppa su un totale di  33 chilometri di gallerie.

città sotterranea di Montreal

Ogni giorno, circa 500.000 persone utilizzano i tunnel sotterranei che si estendono su 3,6 milioni di metri quadrati superficie e lo fanno per spostarsi ma anche proprio perché qui scelgono di passare un po’ del proprio tempo. Come farebbero in una piazza tradizionale tra le case.  Dal 2004, la città sotterranea di Montreal è stata ufficialmente battezzata Reso e sue gallerie mettono in comunicazione numerosi edifici, uffici (l’80% degli uffici nel centro possono essere raggiunti così) ma anche alberghi, musei, banche, complessi residenziali e centri commerciali. Ci sono oltre 155 porte che permettono di accedere ai vari segmenti della Reso e ci sono 1.615 alloggi che si possono tranquillamente raggiungere proprio  attraverso i passaggi sotterranei. E la bellezza di  con 10.000 parcheggi coperti a due passi dalle sue gallerie.

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La città sotterranea di Montreal: un posto anche per turisti

Se abbiamo detto che la città sotterranea di Montreal è uno dei luoghi preferiti degli abitanti che devono spostarsi in inverno e in estate per evitare le bizze del clima si deve anche ammettere che questo strano luogo è qualcosa di più. Basti pensare che il  12% delle imprese attive a Montreal (il 35% di quelle che hanno la propria sede nel centro della città) sono messe in relazione da questa struttura.  Contrariamente a quanto si potrebbe pensare poi questa città sotterranea non è solo una via di transito o una specie di centro commerciale. E’ entrambe le cose: molti infatti la usano come punto di ritrovo per incontrarsi e per mangiare, per passare il tempo libero senza dover salire in macchina  e la prova è che nei lunghi corridoi non si vedono solo persone indaffarate che corrono da un punto all’altro.  Ecco perché ci sono tanti pub e ristoranti ma anche luoghi che attirano i turisti che si possono mescolare alla gente del posto. Passando per questa rete ipogea si possono, ad esempio, visitare gli spazi espositivi del Museo delle Belle Arti, collegati da un tunnel  che passa sotto Sherbrooke Street ma anche raggiungere il Museo d’Arte Contemporanea di Montreal e arrivare a quaranta teatri e cinema. E c’è persino una  pista di pattinaggio.