Vienna vi sorprenderà: perché qui le armonie di Mozart e musica hip hop coesistono così come si dividono le strade locali trendy e sontuosi vecchi caffè dove anziane signore con cani in miniatura sorseggiano caffè e sbocconcellano Sacher torte. Si perché, al di là dei luoghi comuni la città oggi è un mix accattivante di vecchio e nuovo che trova forse la migliore dimostrazione nel rinnovato Museums Quartier che con i suoi cinquanta centri dedicati all’arte e alla cultura attira oltre tre milioni di persone all’anno. E si conquista un posto tra i primi distretti culturali al mondo. Ma poi, tra le cose da fare e vedere a Vienna ci sono molti spunti, dalla musica classica alla storia di un impero, dall’architettura monumentale a, perché no, alle torve atmosfere noir del film “Il terzo uomo”.

Col ghigno indimenticabile di Orson Welles. Si, perché Vienna è una città d’arte e di pensiero. È il luogo dove Klimt realizzò il suo celebre “Bacio” e dove il palazzo della Secessione ha segnato il passaggio ad una nuova era nella storia della pittura. Ma è anche il luogo dove Hitler, Marx e Freud, s’intende non insieme, hanno sorseggiato un caffè in un locale del centro della città che era allora il cuore dell’imbattibile Impero Austro-Ungarico. E dopo di loro, e dopo quel caffè, la storia non è stata più la stessa.

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Le cose da fare e vedere a Vienna: storia e innovazione

Per tutti questi motivi e molti altri qui si è contribuito in maniera determinante a dare vita a quella che chiamiamo la modernità anche se i palazzi intorno spesso sembrano alludere ad una perduta età dell’oro fatta di armonia e classicismo. Chi arriva oggi nella capitale austriaca per vedere le cose da fare e vedere a Vienna scoprirà una città in evoluzione, viva e vitale, dove sorgono nuovi edifici dalle forme innovative come la DC Tower 1 del famoso architetto Dominique Perrault, l’attracco del Twin City Liner sul Canale del Danubio (di Fasch & Fuchs) e l’hotel di lusso progettato da Jean Nouvel poco lontano.

Il campus universitario della facoltà di economia ha stravolto il centro della vita studentesca e anche la nuova stazione centrale mostra la voglia di rinnovamento. Non solo palazzi però: basta visitare Vienna durante la Design Week o durante il Waves Festival per capire che la città grazie a designer e architetti, artisti e giovani creativi ha scelto di guardare avanti.

E poi c’è una scelta abbastanza ampia di alberghi di tendenza, decisamente inusuali. Questa è una città che ha un ricco passato. Ma, è evidente, ha deciso di declinare i verbi al futuro.

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A casa degli Asburgo

Una visita alla città cercando le cose da fare e vedere a Vienna non può che prendere il via dal complesso della Hofburg, quello che è stato per più di sei secoli la sede degli Asburgo – e la residenza ufficiale del sovrano dal 1275. La Hofburg è, storicamente, forse il più importante dei palazzi di Vienna e ora anche sede ufficiale del Presidente austriaco. Questo vasto complesso è costituito da numerosi edifici che riflettono lo stile dei vari periodi in cui sono stati costruiti dal gotico al puro stile rinascimentale, dal barocco al rococò.

Il complesso si estende su 59 acri con 18 gruppi di edifici che formano 19 cortili. E intorno si trovano 2.600 camere. Le sue principali attrazioni sono gli appartamenti imperiali, il Museo di Sissi e la collezione degli argenti, mentre altri siti di rilievo all’interno del complesso comprendono la Cappella Imperiale (Burgkapelle), il Museo di Storia Naturale (Naturhistorisches Museum), la Biblioteca Nazionale Austriaca e il Tesoro con la sua grande collezione di insegne imperiali e reliquie del Sacro Romano Impero.

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Il palazzo dei cavalli

Lo abbiamo detto: Vienna ha una grande storia. E entrando nella Scuola di Equitazione Spagnola questa tradizione si tocca con mano. Risalente al tempo dell’imperatore Massimiliano II, la superba scuola di equitazione spagnola è stata fondata per occuparsi dell’addestramento degli splendidi cavalli lipizzani arrivati a corte nel 1572. Oggi, è una delle principali attrazioni di Vienna e il pubblico accorre per ammirare le dimostrazioni di abilità equestri nel parco dell’Hofburg, dove ha la sede dal 1735. Gli spettacoli sono sempre esauriti per cui, se volete, assistere, prenotate i biglietti con molto anticipo.

La cattedrale e le sue bellezze

Una guide delle cose da fare e vedere a Vienna è per forza di cose molto ricca: ma uno spazio per la Cattedrale di Santo Stefano è obbligatorio. Si tratta del più importante edificio gotico di Vienna e sede arcivescovile dal 1722. La originaria chiesa romanica del 12° secolo è stato sostituito da una tardo romanico nel 13° secolo e le tracce restano nel massiccio portale dei Giganti e nella torre dei Pagani.

Poi venne la ricostruzione in stile gotico nel 14° secolo, con l’aggiunta del coro e le cappelle di San Eligio e Santa Caterina mentre la famosa torre alta 137 metri, chiamata dai viennesi “Steffl” è arrivata solo nel 15° secolo. Miglioramenti e ulteriori trasformazioni si sono succeduti ma l’intera struttura è stata ricostruita dopo la Seconda guerra mondiale.

Vale la pena di salire i 343 gradini arrivare in cima alla della Steffl da cui si gode di una vista straordinaria. Altre chicche da non perdere sono le catacombe del 14° secolo il Tesoro che contiene molti dei reperti più importanti della cattedrale.

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Irresistibile Schönbrunn

Lo spettacolare Castello di Schönbrunn del 18° secolo merita di entrare nella lista delle cose da fare e vedere a Vienna non solo per la sua magnifica architettura, ma anche per il suo splendido parco. Questo palazzo barocco racchiude la bellezza di 1.441 camere tra cui quelle che ospitarono Maria Teresa. Ovviamente vengono organizzati dei tour che danno la possibilità di vedere gli appartamenti imperiali tra cui le stanze dell’imperatore Francesco Giuseppe e la sua camera da letto, che contiene ancora il letto in cui morì.

Tra le moltissime sale da visitare ricordiamo la Gran Galleria, il locale centrale dell’edificio, lunga oltre 40 metri, larga quasi dieci con una superficie di oltre 420 metri quadri e la camera di Napoleone che nel 1805 durante l’occupazione di Vienna utilizzò il castello come suo quartier generale. Dicevamo dei giardini: si tratta di un parco designato come Patrimonio mondiale dell’UNESCO che merita anche da solo la visita per i suoi sontuosi spazi verdi barocchi e i numerosi edifici da scoprire camminando.

Proseguendo la nostra visita tra le cose da fare e vedere a Vienna si arriva al palazzo del Belvedere formato in realtà da due edifici barocchi: l’inferiore (Unteres) e il Superiore (Oberes) Belvedere. All’interno saloni ricchi di statue e affreschi e anche collezioni di opere antiche e dipinti su tavola dal 12° al 16° secolo.

Altri edifici importanti collegati al Belvedere sono il Palazzo d’Inverno, un edificio barocco che un tempo ospitava il tesoro di Corte, l’Orangerie, il Palazzo delle Scuderie e i giardini ricchi di fontane che collegano i due palazzi.

Le cose da fare e vedere a Vienna:  musica e teatro

Uno dei teatri più grandi e più belli del mondo è il Teatro dell’Opera di Vienna (Wiener Staatsoper) che nella sua lunga storia ha ospitato molti dei più importanti compositori, direttori, solisti e ballerini di tutti i tempi. Qui si svolgono spettacoli d’opera e balletto per almeno 300 giorni all’anno, segno della grande passione per i viennesi per l’arte.

L’attuale massiccia Opera House è stata costruita nel 1869 in stile neorinascimentale e troneggia tra altri edifici monumentali della Ringstrasse. Durante la guerra il teatro fu quasi completamente distrutto da un bombardamento e si salvarono solo la parte frontale, il foyer lo scalone principale mentre sala e palcoscenico furono distrutti. Riaprì nel 1955, ospita 2210 spettatori e oltre 110 musicisti ed è ora la sede della Orchestra Filarmonica di Vienna.

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Il teatro dell’Imperatore

Fondamentale anche la storia del Teatro Nazionale di Vienna fondato dall’imperatore Giuseppe II nel 1776 come teatro di corte. Dopo un devastante incendio nel 1945 il teatro h finalmente riaperto nel 1955 e da allora è ritenuto più importante teatro del paese. Oltre che per le sue dimensioni e per il valore degli spettacoli che vi vengono rappresentati è da segnalare l’imponenza delle decorazioni interne che sono in stile barocco francese con una scala impreziosita da affreschi di Gustav ed Ernst Klimt.

Sulla ruota panoramica del Prater

Dopo tanta arte e serietà un po’ di riposo e di relax. E quale posto migliore del Prater, il grande parco posto tra il Danubio e il Canale del Danubio, dove è normale sentirsi come in un altro mondo. Su una superficie di 3.200 acri, questo vasto parco – una volta terreno di caccia reale – è stata a lungo una delle aree ricreative più popolari di Vienna.

C’è qualcosa per tutti, e nella zona chiamata Wurstelprater si trova il celebre parco divertimenti con le su giostre in stile retrò, aree per mangiare e soprattutto, la famosa ruota panoramica Riesenrad che fornisce un punto di vista privilegiato sulla città dal 1896 ed è diventata uno dei simboli di Vienna. Ma questo spazio verde è anche un luogo per lo sport e il tempo libero: qui si può andare a cavallo, nuotare nella piscina, giocare a calcio, tennis e molto altro. Il viale principale che lo attraversa è lungo oltre quattro chilometri e mezzo ed è ombreggiato da più di 2500 piante. C’è anche un ristorante ricavato in un padiglione di caccia imperiale.

Le case colorate dei creativi

Per concludere la nostra, per forze di cose parziale, lista delle cose da fare e vedere a Vienna arriviamo a Hundertwasserhaus, un complesso di edifici progettati da Friedensreich Hundertwasser che è una delle principali attrazioni architettoniche dell’Austria. Si tratta di una ampia struttura dai colori vivaci, all’incrocio di Löwengasse e Kegelstrasse, completata nel 1985 e non sorprende che i suoi abitanti sono artisti, intellettuali e creativi.

Chi abita qui può sbizzarrirsi a colorare lo spazio della facciata a proprio piacimento e in più ci sono centinaia di alberi e arbusti che lo rendono uno spazio verde nel centro della capitale. Anche se lo stravagante edificio dai colori vivaci può essere goduto solo dall’esterno, è possibile esplorare il vicino Hundertwasser Village, un centro commerciale costruito dallo stesso dall’artista. C’è una piazza di paese, un bar e numerosi negozi nello stile così unico di Hundertwasser.