Pochissime persone sanno, anche nelle regioni più meridionali del Sud America, che esiste una colonia di pinguini reali nella regione del Terra del Fuoco, in Cile. Detto così pare poca cosa ma in realtà si tratta di una stravaganza perché questo luogo si trova molto lontano dall’Antartide e dalle isole sub-antartiche dove è il loro ecosistema. Su una spiaggia assolutamente vergine, molto vicino a Onaisín, bagnata dalle acque dello Stretto di Magellano che si spalanca su una baia chiamata Inutile in lingua locale – e chissà poi perché – dove gli esemplari dei pinguini reali della Terra del Fuoco hanno iniziato a nidificare. Ed è uno spettacolo straordinario perché questo è l’unico posto dove è possibile vederli in Sud America.
Pinguini reali della Terra del Fuoco: esperienza estrema
Ecco perché vale la pena di affrontare questa esperienza che porta in uno dei soli tre posti al mondo dove si può osservare questa particolare specie di palmipedi senza dover andare più lontano, per esempio alle isole Falkland o sull’isola della Georgia del Sud, nell’oceano Atlantico Meridionale. Praticamente alle propaggini dell’Antartide. Dall’Italia il viaggio porta a Santiago, la capitale del Cile, e da qui in volo a Punta Arenas, porta d’accesso alla Patagonia cilena. In meno di tre ore di traghetto si raggiunge la cittadina di Porvenir, sperduto angolo del Cile, all’estremo sud della Terra del Fuoco, nella provincia di Magellano.
Poi, via in pulmino lunga una strada sterrata che attraversa la steppa patagonica, tra panorami di struggente selvaggia bellezza. Direzione Onaissin, una località all’interno della baia, affacciata sulle scure e agitate acque dello Stretto di Magellano con alle spalle un’immensa distesa di terreno dove, appunto vive in tranquillità una colonia di un centinaio di pinguini reali della Terra del Fuoco tra giunchi e bassi arbusti battuti dal vento sotto un cielo, stranamente, limpidissimo. Sono tra i più grandi dopo il pinguino imperatore (circa un metro e mezzo d’altezza), pesano tra i 9 e i 15 chili e sono uno spettacolo unico.
L’area del parco, veramente selvaggio, è controllata per evitare contatti con altri animali e con i turisti. La visita-incontro con i pinguini dura alcune ore e avviene in gruppi di dieci-dodici persone in compagnia di una guida che conduce alla scoperta della vita dei palmipedi. Che è molto ben scandita: uscite in mare – proprio nello spazio antistante la baia- al mattino per procurarsi il cibo; doverose attenzioni verso i piccoli nati tra novembre e dicembre; salutari passeggiate tra la vegetazione, relax notturno. Non ci si può avvicinare troppo ma si possono riprendere bene con macchine fotografiche e cineprese. Un punto delle riserva, attraversata da un fiumiciattolo, è la linea di confine dei pinguini reali: turisti da una parte e pinguini dall’altra, protetti nel loro suggestivo habitat naturale. Solo a starli a guardare nei loro movimenti o nei loro giochi sulla spiaggia è uno spettacolo.
Pinguini reali della Terra del Fuoco: il viaggio
Per vedere i pinguini reali della Terra del Fuoco il tour operator TOUR2000AMERICALATINA di Ancona (tel 071.2803752) propone propone la combinazione “Cile e Argentina: Patagonia Magica” di 12 giorni-9 notti che prevede tappe a Santiago del Cile, Punta Arenas, Parco nazionale del Paine, ghiacciai Balmaceda e Serrano in Cile e ghiacciaio Perito Moreno oltre a Buenos Aires in Argentina.
Costo del pacchetto: 2.940 euro più 520 euro di tasse aeroportuali. Volo da Milano-Roma, trasferimenti, hotel, prima colazione, alcuni pranzi e una cena con show di tango a Buenos Aires. Partenze previste il 4 febbraio e il 4 marzo.
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