Energica e creativa, vivace e fiera: Madrid ha tutte le caratteristiche di una moderna capitale europea. Allo stesso tempo, l’eredità della sua ricca e complessa storia (non bisogna dimenticare che questa città era il centro dello smisurato impero governato dai cattolicissimi re di Spagna) è visibile e si percepisce ovunque. E anche se Madrid è la capitale solo dal 1561 questo è il centro del paese. E pure questo si sente e si vede ovunque tanto che è un duro e lungo lavoro comporre la lista di cosa vedere a Madrid.

C’è l’enorme cattedrale, il Palazzo Reale e una legione di edifici storici così come i grandi musei del Triangolo d’oro: il Prado, il Reina Sofía e la galleria Thyssen-Bornemisza. Ma ci sono poi i quartieri zeppi di vita dove la globalizzazione delle culture e delle etnie è già cosa di ieri e ci sono i viali delle griffe e i progetti da fantascienza delle star della architettura globale. Ma ci sono anche i vecchi bar intorno alla plaza de Toros de Las Ventas dove vecchi aficionados bevono vermuth e parlano di tori e toreri come se fossero ancora i giorni di Hemingway.

Cosa vedere a Madrid

Madrid: grande, bella e piena di contrasti

Lo abbiamo detto: Madrid è grande e piena di contrasti. E questo le regala il suo fascino a volte un po’ scorbutico ma unico che la rende diversa dalle altre città spagnole forse più piacione, come Siviglia o Cordoba. Ma che conquista in fretta. Si passa così in pochi passi dalle labirintiche strade del quartiere di origine medievale agli ampi viali nati dai grandiosi progetti di risanamento e lo sviluppo del XIX° secolo, dai barrios trasformati di recente al proliferare di bar e gallerie che spuntano senza sosta. E  tra questi luoghi è semplice fermarsi per una birretta o una tapas tra i tavolini all’aperto a prendere il tempo alla città.

Cosa vedere a Madrid

Cosa vedere a Madrid: una città dai molti volti

I turisti tendono ad ammassarsi nella zona centrale tra il Palacio Real e la Puerta del Sol, ma ognuno dei quartieri di Madrid è a suo modo originale – Lavapiés, Malasaña e Chueca sono i più alla moda. All’estremità settentrionale del Paseo de la Castellana si trovano le “torri pendenti” della Puerta de Europa, mentre in fondo alla Plaza Mayor si trova il quartiere di La Latina dove i nuovi caffè alla moda non riescono a scacciare i bar ancora incatenati alla tradizione. E poi la consuetudine di far tardi la sera resta incisa nel Dna della gente. Tanto che la domanda su cosa vedere a Madrid arriva dopo quella che riguarda “cosa fare”. E tirare  tardi è un must.

Cosa vedere a Madrid

Quando si vuole sfuggire invece al trambusto urbano, l’ampio parco del Retiro offre un rifugio tranquillo con boschi ombreggiati e un placido laghetto dove remare su barchette d’altri tempi oppure si può puntare al gigantesco Casa del Campo, il parco più grande della capitale che addirittura al proprio interno ha anche una teleférica che conduce al Parque dell’Oeste. Ma a voler mettere in fila cosa vedere a Madrid non basta neppure una teleferica: iniziamo allora a gironzolare.

Cosa vedere a Madrid

Cosa vedere a Madrid: i tesori del Prado

Tra le prime voci della guida dedicata a cosa vedere a Madrid ci sono certamente i suoi musei. E al primo posto c’è il Prado, che il museo più importante del paese e per alcuni aspetti rivaleggia con il Louvre di Parigi. Il risultato è che è pieno di tesori ed enorme. Quindi occorre fare una selezione perché è impensabile vedere oltre 7.600 dipinti e un migliaio di sculture. Puntate direttamente verso la grande collezione di pittura spagnola, che è la migliore del mondo, dove troneggiano le opere di Goya o di Velázquez, tra cui la celebre “Las Meninas“.

La collezione comprende anche dipinti italiani, fiamminghi, francesi e sculture neoclassiche italiane. Per una visita che non sia troppo estenuante ci sono percorsi dedicati alle opere imperdibili con una audioguida che porta ai 50 capolavori assoluti. Dopo il Prado si può dedicare una visita alla chiesa di San Jerónimo el Real, che si trova dietro il museo, per vedere una notevole collezione di dipinti religiosi spagnoli del XVII secolo. Il Prado è aperto dal lunedi al sabato (10 – 20) e la domenica (10-19).

Cosa vedere a Madrid

Proseguendo la visita a Madrid non si può ritagliarsi un po’ di tempo per Plaza Mayor. Nel cuore del centro storico, la piazza è stato creata nel 1619 ed è un perfetto esempio di architettura dell’età d’oro. La forma è perfettamente rettangolare con intorno edifici simmetrici di tre piani, con 237 balconi che si affacciano sulla piazza. Nel centro si eleva una statua equestre di re Filippo III da ammirare seduti su uno dei tanti bar con i tavolini al sole.

Cosa vedere a Madrid: la Gran Via

La città è grande: e l’elenco dei luoghi da non perdere assai lungo. Ma d’altra parte venire a Madrid e non passeggiare per la Gran Via è come essere a New York e non godersi Times Square. Forse, non sarà la strada più rilassante o elegante del mondo: ma si deve vedere. La Gran Via inizia alla calle Alcalá e termina a Plaza de Espana ed è stata costruita agli inizi del XX secolo, per unire la zona nord-ovest della città e il centro.

Oggi è uno dei distretti dello shopping ma attira anche gli appassionati di intrattenimenti culturali perché nella zona di plaza de Callao ospita anche molti teatri; insomma, è un po’ la Broadway di Madrid. Di giorno o di notte è sempre piena di vita e voi non perdete l’occasione di bere un cocktail al bar Museo Chicote. E’ ancora come era nel 1931 e Ava Gardner e Grace Kelly erano clienti affezionate.

Cosa-vedere-a-Madrid-la-vista-della-città

I grandi musei della capitale

Torniamo ai musei se vogliamo capire cosa vedere a Madrid. Stavolta puntiamo sul Museo Reina Sofia che completa l’offerta del Prado. Questo spazio infatti, inaugurato nel 1992 nell’antico ospedale della città, è dedicato all’arte moderna e contemporanea e raccoglie pezzi unici di artisti che vanno da Dalì, Braque e Picasso. E infatti il pezzo più famoso è il celebre Guernica che visto da vicino emoziona profondamente. Il museo si trova in Calle de Santa Isabel 52 ed è aperto dalle 10 alle 21 con chiusura il martedì.

Alterniamo un po’ le materie. E dall’arte passiamo allo shopping più economico: quello al mercato delle pulci. Se siete a Madrid una domenica mattina non potrete perdervi la visita al Rastro, il mercato più importante e uno dei luoghi più caratteristici da visitare. Questo mercato è nato nella metà del XVIII secolo nel quartiere di Lavapiés e si trova un po’ di tutto, dai vestiti vintage a paccottiglia, libri usati e lampade che hanno visto giorni migliori. Poi, dopo, una faticosa passeggiata tra i banchi sedetevi in uno dei tanti caffè per una sosta con un bicchiere di vino accompagnato dalle classiche tapas. Sarete in buona compagnia: tantissimi madrileni staranno facendo la stessa cosa.

Cosa vedere a Madrid: relax al parco

Lo abbiamo già detto: una visita a Madrid può essere faticosa e una sosta al parco aiuta a rilassarsi. In questo senso il Parco del Retiro (o semplicemente El Retiro, se si preferisce) è perfetto per una passeggiata, passare un po’ di tempo al sole tempo, passeggiare o fingersi marinai su una barchetta. E pure per un saporito pic-nic. E’ ampio 120 ettari, è stato istituito agli inizi del XVII secolo per il conte-duca di Olivares e oltre a spazi verdi e viali alberati si fa notare per infilate di statue dei re e regine di Spagna e edifici importanti tra cui il Palacio de Cristal che accoglie anche mostre di arte contemporanea). Ci sono poi fontane curiose, un lago e diversi caffè dove indulgere ad un passatempo tipicamente madrileno: bere qualcosa, conversare e guardare la gente.

Il terzo elemento del triangolo dell’arte è fornito dal Museo Thyssen-Bornemisza che raccoglie più di 700 pezzi della collezione privata della famiglia Thyssen-Bornemisza e più di 240 prestati da Carmen Cervera, vedova del Baron Thyssen. Ci sono ovviamente tanti capolavori ma questo è il posto giusto per chi ama i colori e le suggestioni dell’impressionismo e del post-impressionismo con opere Monet, Degas, Pissarro, Van Gogh, Gauguin, Cezanne.

La Puerta del Sol: dove la gente si ritrova

La vita che riempie le strade vi affascina? Allora non perdetevi per nessuna ragione una delle piazze più famose di Spagna ovvero la Puerta del Sol, centro popolare di Madrid, luogo dove si dice addio all’anno vecchio al ritmo dell’orologio che la domina dall’alto e punto dei chilometro zero. Da dove partono le strade. Il nome deriva dall’immagine del sole che svettava sulla vecchia porta della città che si trovava proprio qui e ora è un punto nevralgico anche per i trasporti con molte fermate di bus e ovviamente della metro.

Come detto poi qui si trova il chilometro zero: da qui si calcolano tutte le distanze sulla rete stradale spagnola. La Puerta del Sol è stata il teatro di molti eventi storici, tra cui la rivolta spagnola a Napoleone il 2 maggio 1808, e nel 1931, qui è stata proclamata la Seconda Repubblica. Oggi la piazza è un posto dove rilassarsi e godersi la vita sostando nei tanti locali o entrando in un paio di belle librerie. Poco lontano si trova poi il palazzo de El Corte Inglés, lo storico grande magazzino locale e per i romantici golosi La violeta, un negozio di confetteria antica che vende le antiche caramelle alla viola tipiche di Madrid.

Cosa vedere a Madrid

Cosa vedere a Madrid: il palazzo del re

Non si può scrivere una guida su cosa vedere a Madrid senza citare il Palazzo Reale che è, in teoria, la residenza ufficiale del re anche se viene fondamentalmente utilizzato per cerimonie statali. Con 135.000 metri quadrati di superficie e 3.418 camere è il più grande palazzo reale in tutta l’Europa occidentale. E’ stato costruito dal re Filippo V nel luogo in cui si trovava nel secolo XVIII il Real Alcázar ed è un perfetto esempio di architettura barocca che rappresenta la risposta iberica alla grandeur di Versailles con anche una splendida vista su enormi giardini.

L’interno è esageratamente sfarzoso: basta vedere l’imponente scalone d’ingresso sormontato dall’affresco che raffigura il Trionfo della Religione e della Chiesa per essere schiacciati. Se non vi bastasse provate a vedere il salone del Trono impreziosito dagli affreschi di Tiepolo che raccontano la grandezza della monarchia spagnola. E non c’è altro da dire. In giro per le sale poi una infilata di opere di Velázquez, Goya, Rubens, El Greco nonché squisiti arazzi fiamminghi e francesi. Il palazzo può essere visto tutti i giorni dalle 10 alle 18 (da ottobre a marzo), e dalle 10 alle 14 (da aprile a settembre).

Cosa vedere a Madrid: i luoghi dei tifosi

Poi, prima di dedicarci ad esplorare gli altri quartieri di Madrid e cercare di scoprire dove mangiare le migliori tapas della città ancora due soste. La prima alla Puerta de Alcalá, un arco trionfale neoclassico voluto per celebrare l’arrivo dei monarchi nella capitale della Spagna e racchiude tutta la fierezza e la grandezza di questo paese. Poi ecco il momento di omaggiare la famosa fontana di Cibele, uno dei monumenti più emblematici di Madrid.

Creata nel 1782 da Francisco Gutiérrez e Roberto Michel, l’imponente fontana raffigura la dea romana Cibele su un carro trainato da leoni. Dietro la fontana si trova il centro culturale Palacio de Cibeles, che ospita mostre d’arte e workshop, conferenze e concerti ma soprattutto questo è il luogo dove si ritrovano per festeggiare le vittorie i tifosi del Real Madrid. Una curiosità: a nemmeno duecento metri c’è una altra statua, dedicata a Nettuno. Questo è il luogo dove si ritrovano i tifosi dell’Atletico Madrid. La dea della fertilità contro il dio del mare, tifosi contro tifosi. Il bello della Spagna e della sua capitale sta anche in queste cose.