E’ un vero museo, con tanto di visite guidate. Ma a differenza dai musei tradizionali quello che è esposto si può anche provare. E’ il Museo della sauna, una curiosa istituzione a una quarantina di km da Riga e 25 km da Sigulda. La struttura,  nata di recente offre la possibilità di percorsi guidati e esperienze in circa venti saune diverse. A riprova che sauna in Lettonia. Ma che il bagno di calore in Lettonia è una cosa seria. E tutt’altro che da prendere sottogamba.  Il museo che è visitabile tutto l’anno compatibilmente con le condizioni climatiche nei momenti più freddi dell’inverno, offre la possibilità di visite al museo per singoli e gruppi oltre a sedute nelle varie saune: quella di fumo e quella chiamata “nera”, la sauna verde e lezioni su come gestire, costruire una sauna e come comportarsi all’interno per avere il massimo dalla seduta di calore.

Vi pare una stranezza? Non lo pensereste se sapeste quanto la sauna in Lettonia sia importante per la cultura dei baltici.  Ancora alla metà del XIX secolo ogni casa aveva una propria sauna all’interno e questo spazio era utilizzato dalla famiglia non solo per la terapia del calore ma era anche il luogo dove le donne andavano a partorire. Quando il progresso ha portato l’acqua calda e una vasca da bagno in tutte le case, sembrava che la sauna in Lettonia aveva perso la sua centralità, ma abbastanza presto gli abitanti del paese hanno dovuto ricredersi: una spugna, sapone e acqua calda vanno bene per lavarsi. Ma sentirsi davvero purificati serve molto di più.  Perché la sauna agisce sul corpo, ma anche e forse soprattutto sullo spirito. E ovunque ci sono anche saune nelle città aperte anche ai turisti.

sauna in Lettonia - sferzarsi con i rami

Sauna in Lettonia per diventare amici

E la saune in Lettonia può essere di molti tipi: ci sono i modelli classici dove il calore viene mantenuto con pietre bollenti, le saune elettriche o saune dove il mucchio di pietre serve più che altro  come un ornamento. In campagna poi, a volte è possibile trovare le antiche saune nere chiamate così perché le pietre sono accatastate nel mezzo della sala e il fuoco viene acceso sotto. Il risultato è che la fuliggine copre le pareti e spiega il nome. I lettoni poi amano  i cosiddetti “bagni umidi”, dove l’acqua viene gettata sopra le pietre roventi. Questo alza l’umidità e la percezione di calore e poi chi fa la sauna si percuote vigorosamente  con rametti d’albero per attivare la circolazione. La temperatura ideale della sauna in Lettonia è considerata 86 gradi centigradi, ma il corpo deve prima abituarsi a quel tipo di calore. Ecco perché i principianti possono godere della sauna a una temperatura molto più bassa. Da queste parti però ci sono molti che pensano fermamente che non abbia nessun senso una sauna sotto i 100 gradi ma serve allenamento e una cuffia sulla testa per ridurre il senso di fastidio.  Fondamentale per la sauna in Lettonia è però il dopo: quando si deve passare dal caldo al freddo di colpo. L’ideale sarebbe avere uno stagno fresco, una piscina o almeno una doccia potente a portata di mano. Il contrasto tra il calore improvviso e il freddo sferza i vasi sanguigni: qui si dice che renda anche più forti.  Un dettaglio importante: i lettoni pensano che la sauna si faccia con i famigliari e gli amici più cari.  Pertanto, se un lettone ti ha invitato a una sauna, si può essere sicuri che lui  si fida di te. Nella sauna in Lettonia si suda: ma intanto si diventa amici.