La Thailandia è cresciuta lungo le rive dei suoi grandi fiumi. Per secoli, i corsi d’acqua del regno hanno fornito al popolo thai alimenti di base come riso e pesce, alimentati dalle piogge monsoniche abbondanti che hanno reso la terra fertile. Non c’è da meravigliarsi quindi che così tante celebrazioni in Thailandia e tradizioni locali abbiano nell’acqua l’elemento predominante, siano essi riti familiari intimi o feste nazionali.
E tra questi sicuramente le feste più importanti del calendario delle celebrazioni in Thailandia sono celebrate nel segno dell’acqua. La più nota, naturalmente, è la celebrazione del Capodanno thailandese, il Songkran. Per tre giorni, durante il mese più caldo dell’anno, il regno ospita il più grande festival d’acqua del mondo. Ogni città e villaggio mette in scena una battaglia a base di acqua di tre giorni con giovani e vecchi a prenderne parte. I turisti amano l’atmosfera divertente delle celebrazioni in Thailandia, e del Capodanno in particolare, ma per la popolazione locale questo è un evento famigliare. E questo vale ovviamente ancora di più nelle zone rurale piuttosto che nella grande Bangkok.
Nelle case e nei templi, la gente si riunisce per spruzzare acqua sacra sulle immagini del Buddha come forma di bagno rituale. Nella cultura prevalentemente rurale della Thailandia, questo è un modo di pregare per chiedere abbondanza di piogge per favorire i raccolti. E’ anche il momento per dimostrare rispetto agli anziani della famiglia. In quello che è considerato il più antico rituale del Songkran, gli anziani cospargono il viso e il collo dei partecipanti più giovani con una polvere bianca profumata chiamata dinso pong, un rituale per allontanare il male nel modo più arcaico, ma anche una cura popolare per proteggere la pelle dalle macchie solari tramandata di generazione in generazione.
Celebrazioni in Thailandia: il festival delle Luci
Più avanti nel corso dell’anno, si celebra il Loi Krathong, un altro momento fondamentale tra le celebrazioni in Thailandia. Sotto la luna piena del 12° mese lunare, i festeggiamenti hanno lo scopo di restituire l’acqua agli dei per ringraziarli della loro generosità nel corso dell’anno. Piccole imbarcazioni riempite di incenso e orchidee vengono adagiate sui corsi d’acqua del regno. E nel momento in sui si abbandonano alla corrente, rendono vivi i desideri di amore, successo e fortuna dei proprietari.
L’affascinante festa di Loi Krathong viene celebrata in vari modi. Nella provincia occidentale di Tak, il festival si chiama Krathong Sai, e le Krathong locali sono fatte di gusci di cocco, abbondanti nella zona così come in tutta la Thailandia comprese le popolari destinazioni di Koh Samui, Koh Phangan, Phuket e Ko Chang. Questi gusci di cocco pieni di cera vengono messi a galleggiare nel maestoso fiume Ping. Nella zona settentrionale di Chiang Mai, il Loi Krathong si chiama Yi Peng e lanterne di fuoco vengono fatte volare al di sopra dei canali in modo che l’effetto risplenda sulla superficie dello specchio d’acqua.
L’acqua gioca come detto sempre un ruolo importante fra le celebrazioni in Thailandia più private. Ai matrimoni, l’acqua viene spruzzata su polsi della sposa e dello sposo per benedire l’unione. Naturalmente, ora che le coppie arrivano da tutto il mondo per sposarsi in Thailandia spesso fanno propria anche questa tradizione. Ma la Thailandia ha tanti matrimoni per quanti sono i gusti da soddisfare. Gli amanti dell’acqua possono legarsi con un nodo sotto le onde della costa di Trang. Altri sposalizi acquatici si possono celebrare fluttuando nel Red Lotus Sea nella provincia di Udon Thani, dove è consigliabile fissare la data delle proprie nozze tra novembre a fine febbraio per godere la massima esplosione di colori della flora locale.
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