San Sebastian – Donostia se preferite usare la lingua basca – è un parco giochi per i sensi. Tutti i sensi. Incorniciato dalle acque turbinose del Golfo di Biscaglia (o Bizkaiko Golkoa se volete fare un figurone con i padroni di casa) e protetto alle spalle da una corona di verdi montagne San Sebastian si fa vanto della sua natura di città di mare ma anche di luogo di piaceri e di cultura. Un patrimonio di cui tenere conto quando ci si deve chiedersi cosa vedere a San Sebastian che riesce sempre a regalare una emozione.
Questo nasce anche dal fatto che la città è una tra le più importanti dei paesi Baschi (di nuovo), la patria di un popolo fiero e indipendente che prima di tutto rivendica la propria unicità. Fateci caso e ascoltate: la lingua che sentirete parlare per le strade è molto diversa da quella che risuona a Madrid o Barcellona. Non solo però cultura. Tra le attrazioni di San Sebastian ci sono le lusinghe del palato: molti dei migliori chef del mondo si trovano proprio qui, o nei dintorni, e la città ha più stelle Michelin per abitante di qualunque altra al mondo. Scusate se è poco.
Una vita in spiaggia a San Sebastian
Una vacanza a San Sebastian non può trascurare piacevoli giornate di sole da trascorrere sulle lunghe spiagge sabbiose e vivaci serate nel centro storico racchiuso tra le acque del fiume Urumea, le balze dei monti Urgull e Igeldo e la grande baia de La Concha. In mezzo un intricato reticolo di strade e piazze dove spicca la basilica di Santa Maria e dove è piacevole perdere il tempo tra negozi, bar e taverne.
Poi è d’obbligo visitare il Palazzo Reale ed i suoi splendidi giardini prima di tornare a rilassarsi sulla passeggiata a mare spostando gli occhi da una parte dai palazzi e dall’altra alle mutevoli tavolozze del mare. Quindi impagabile esperienza sarà la volta di scegliere il locale dove sperimentare i pintxos autentici, la versione basca delle tapas madrilene.
Questi stuzzicanti piccoli capolavori comprendono specialità semplici, come le olive condite, ma arrivano a piatti assai più elaborati che prevedono pesce o carne ma anche vere e proprie ricetta in miniatura. Provare, anzi assaggiare per credere.
Vedere a San Sebastian: partiamo dal mare
Non si può pensare a San Sebastian senza partire dalle sue spiagge. L’arenile di sabbia bianca da cartolina di La Concha è lo spettacolo più iconico della città. Con una lunga distesa sabbiosa e l’acqua dai colori cangianti questa spiaggia si estende per oltre un chilometro e non a caso viene chiamata anche La Perla.
Si affaccia sul paesaggio urbano di San Sebastian e ha un ambiente piacevolmente elegante. La posizione protetta della baia assicura poi acque calme che sono sicuri per il nuoto anche di chi non è proprio un campione. L’area della piscina Perla del Océano si trova sul sito della ex padiglione balneare reale.
Oltre a prendere il sole e nuotare, i turisti potranno anche passeggiare languidamente lungo La Concha seguendo l’omonimo Paseo che segue l’andamento della spiaggia. A pochi passi della baia si apre il viale alberato di Alameda del Boulevard, il fulcro della vita di San Sebastian, con molti negozi, ristoranti e caffetterie.
Da qui, i turisti possono partire per esplorare la zona che è al primo posto nella lista delle cose da vedere a San Sebastian: la Parte Vieja.
La piazza al centro della città
Il centro storico è a nord della Alameda del Boulevard con la porticata Plaza de la Constitución al suo centro. Molte belle costruzioni con ampi balconi fiancheggiano questa piazza, che una volta ospitava le corride anche se l’architettura neoclassica della biblioteca comunale sembra stridere con la mattanza del toro.
Vicino alla Plaza de la Constitución si trova la Pescadería (ovvero il mercato del pesce) e la secentesca Iglesia de San Vicente. Questa chiesa gotica è la più antica chiesa di San Sebastian e merita la visita.
Il centro poi della città vecchia è un dedalo di piacevoli strade di ciottoli dove il massimo del divertimento è cercare di trovare il proprio locale preferito per assaggiare i tradizionali pintxos baschi. Non sarete soli: la zona è piena di turisti e di gente del posto. Tutto fanno la stessa cosa: mangiano e si godono la vita. Come peraltro accade in molte città della Spagna.
Tutti in spiaggia: ecco la playa de Ondarreta
La playa de Ondarreta è una spiaggia sempre vivace che però viene letteralmente invasa di gente durante il periodo estivo. Questa spiaggia di sabbia fine è il luogo ideale per prendere il sole, passeggiare e giocare a beach volley, o per fare una passeggiata sul lungomare. Il litorale, largo circa cento metri, si estende per un chilometro di lunghezza e tanta superficie di solito consente di avere spazio più che sufficiente per prendere il sole.
Durante i mesi dell’alta stagione, ovvero giugno, luglio e agosto, la spiaggia offre tutti i servizi classici comprese le tradizionali cabine a righe, sedie a sdraio, ombrelloni e lettini. In inverno, quando le onde spesso la spazzano la spiaggia attira invece molti bodyboarder e surfisti.
Una sosta al museo de San Telmo
Proseguendo il piccolo tour di San Sebastian si arriva per forza al Museo de San Telmo. Si tratta di un interessante museo dedicato al patrimonio culturale del paese basco che ricorda una struttura simile che si trova a Bilbao. Il museo occupa gli edifici rinascimentali di un convento del 16° secolo nel cuore del centro storico.
L’esposizione cerca di dare una veduta d’insieme sulla cultura basca per mezzo di un percorso tra diversi ambiti come le belle arti, la storia, l’archeologia, l’etnologia. La collezione di opere d’arte raccoglie quadri, disegni, incisioni e sculture di grandi artisti spagnoli e non solo tra cui El Greco, Rubens, Ribera. Ci sono anche, ovviamente, molti artisti baschi mentre il dipartimento di archeologia mostra una vasta collezione di monete, ceramiche e anche manufatti precolombiani. Il martedì il museo offre l’ingresso gratuito.
Una gita sull’isola de Santa Clara
Dopo la storia e l’arte torniamo al mare. Chi arriva a San Sebastian infatti potrà anche concedersi l’emozione di una vacanza su un’isola. Si tratta dell’Isla de Santa Clara che si trova proprio di fronte alla città. Santa Clara, dichiarata sito di importanza nazionale, è un’isola piatta che unisce la tranquillità della natura con le comodità della vita cittadina.
L’isola dispone di caffè, ristoranti, aree picnic, e persino un ufficio postale. Durante il periodo estivo, che va dal primo giugno al trenta settembre, un traghetto collega il porto di San Sebastian con l’isola ogni 30 minuti. La piccola spiaggia dell’isola dispone della vigilanza dei bagnini ed è perfetta per chi ama nuotare.
Ci sono poi angoli nascosti lungo la costa con vere e proprie piscine naturali che si scoprono facilmente con una passeggiata panoramica che arriva fino al faro. Da li il panorama è decisamente splendido.
San Sebastian e le sue chiese barocche
Tornati a terra dedicate un po’ di tempo per una visita della basilica di Santa Maria del Coro, una chiesa barocca del 18° secolo che i trova ai piedi del monte Urgull, nel cuore del centro storico ed è uno dei siti turistici più visitati di San Sebastian anche perché la basilica è stata costruita sul sito di un antico tempio romano.
Del tutto diversa è invece la Cattedrale del Buon Pastore, la chiesa più grande di San Sebastian, che si trova nella Città Nuova, al di là della trafficata Calle de San Martín. Questa cattedrale neo-gotica è stato progettato da architetto basco Manuel de Echave nel 1880 e completata nel 1897. La torre, con i suoi 75 metri di altezza, è un importante punto di riferimento nella città.
La cattedrale fu costruita in arenaria dal Monte Igueldo ha una enorme superficie di quasi duemila metri a croce latina. A rendere più particolare il tutto sono le vetrate decorate e un suggestivo altare maggiore.
La spiaggia dei surfisti
Infine il nostro elenco di cosa vedere a San Sebastian ci porta alla Playa de la Zurriola, la spiaggia amata dai surfisti che si trova in un quartiere commerciale con molti negozi sportivi ma anche gallerie d’arte. La Playa de la Zurriola attira surfisti da tutto il mondo perché qui si frangono onde assai impegnative e non a caso qui si svolgono molte competizioni di surf.
Questa spiaggia è anche una delle mete preferite dagli appassionati di sport: e la sabbia è spesso invasa da gente che gioca a beach volley, calcio e beach tennis.
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