E’ l’antica Eboracum dei romani, è la porta del Nord e di quel mondo ibernico con cui oggi forma un sapido insieme. York è una delle città più belle dell’Inghilterra. Borgo turrita, con mura perfettamente conservate, la sua cinta nasconde molti segreti. C’è un passato antico, una grazia perenne e una serie di sorprese moderne a fare della città un perfetto mix per una visita di qualche giorno nella capitale dello Yorkshire. Le cose da vedere a York sono davvero molte e la città, facilmente raggiungibile da Leeds e dall’aeroporto internazionale di Leeds-Bradford è unica.

Dopo tutto, quante città possono dire di insistere sulle fondamenta di una fortezza romana e di un vitale insediamento vichingo? Quanti paesi sono stati, al contempo, fulcro della conquista normanna e della guerra civile inglese? York può dirlo ed è tutto vero! E le molte cose da vedere ne sono la prova.

Cose da vedere a York

La seconda città dell’Inghilterra

Intanto qualche numero: per diverse centinaia di anni, York fu la seconda città dell’Inghilterra, posizionata in modo cruciale tra i fiumi Ouse e Foss. “Tha’, Love!”, Grazie tesoro!, camminando per le strade acciottolate del medievale The Shambles – il cuore dei vicoli della città punteggiata di case a graticcio – o scalando le mura della città vecchia, si può assaporare il fiero accento del Nord ma anche sentire la storia che si squaderna davanti agli occhi. Ogni volta che si scava anche di pochi metri, un pezzo di storia emerge e viene a galla.

Cose da vedere: la cattedrale

Fra le molte cose da visitare a York, a catalizzare per prima e su tutte, l’attenzione dei visitatori è la straordinaria York Minster, la più grande cattedrale gotica del Nord Europa. Le sue guglie e le sue due torri campanarie svettano per infondere alla città un mistero argenteo di notte e un fascino speciale di giorno, segnando ad ogni ora lo skyline della città. La sua storia è antichissima e risale a monaci che convertirono gli abitanti della campagna circostante al cristianesimo.

Cose da vedere a York

I tempi della Britannia

Siamo agli albori del cristianesimo, quando l’Inghilterra ancora si chiamava Britannia, gli angli e i sassoni non erano ancora arrivati e qui si pensava in inglese ma poi si scriveva ancora in latino. La prima chiesa di York era dedicata, come da tradizione, a san Pietro. I vescovi di York fecero rapidamente carriera e si sedettero addirittura nel consiglio di Arles nel 314 d.C. Dopo questo, si sa poco fino al 627 d.C, quando la più antica chiesa documentata doveva essere in legno e fu costruita qui per il battesimo del re Edwin di Northumbria.

Successive costruzioni e aggiunte di epoca sassone e normanna furono distrutte e l’attuale cattedrale fu costruita in stile gotico nel XIII secolo. Spettacolare è la central Tower medievale del York Minster: si tratta del punto più alto della città e prevede una salita di 275 gradini. Una fatica ampiamente ripagata sia perché permette di ammirare da vicino pinnacoli e gargoyle della cattedrale, sia perché, giunti in cima, offre una splendida vista sul centro storico di York.

Cose da vedere a York: i tesori

Fra le cose da non perdere nel “minster” di York, segnatevi, prime fra tutte, le possenti vetrate. A grisaglia quelle dei transetti, i vetri piombati e multicolore sono tutto il technicolor del Medioevo. In particolare c’è la finestra “del Pellegrino” a catturare l’attenzione: risale al 1312 circa e poggia sopra una splendida testa di drago per raccontare di Pietro circondato da pellegrini.

La fascia posteriore, poi, rappresenta, con allegorie tutte medievali, una serie di animali, dal babbuino che cura una scimmia malata, alla volpe che predica ad un gallo. Fra le cose da vedere a York e nella sua cattedrale è di grande interesse anche il Tesoro, con le sue gallerie interattive che raccontano la storia dell’edificio, dalle sue radici romane ad oggi.

L’esposizione include oltre duemila anni di reperti trovati nelle vicinanze che forniscono una panoramica sul ruolo importante della cattedrale nel corso dei secoli. Con un po’ di fortuna e di pazienza si può anche ammirare qualcuno dei manoscritti custoditi nell’antica biblioteca, come il cinquecentesco Libro d’ore “Bolton” – una raccolta di preghiere – magistralmente miniata.

Cose da vedere a York

York,  le sue mura e i “bar”

Sono però le mura la vera “corona” della città. Spettacolare è la passeggiata, di quasi 5 km, che permette di percorrerle quasi nella loro interezza. A volte il camminamento è poco più largo di pochi metri, in altri punti si allarga lasciando posto alle imponenti, “bar” i contrafforti della città. All’esterno prati verdi e la vista che si perde fra gli Yorkshire dales, le verdi colline della zona.

All’interno tutto il brulicare della cittadina. La cinta muraria attuale risale al sec. XIV ed ha incorporato alcune delle strutture romane originali della città. Quattro dei vecchi cancelli sono stati conservati: Walmgate Bar, Monk Bar e Bootham Bar hanno anche chiavistelli e chiusure originali. Caratteristica per i suoi tre cavalieri è Micklegate Bar. Il tratto di cinta muraria fra Bootham Bar e Monk Bar offre una delle migliori viste sul York Minster.

Cose da vedere a York: benvenuti vichinghi

Per capire quanto l’approdo delle popolazioni scandinave abbia modificato l’assetto di questa fetta d’Inghilterra, meglio nota come Northumbria, una delle cose da vedere a York è il Jorvik Viking Center di Coppergate che documenta la vita quotidiana dei vichinghi nello Yorkshire del IX secolo.

Il sito comprende ricostruzioni di abitazioni vichinghe e botteghe medievali ed è costruito sopra i resti di case di legno millenarie. Il museo ospita anche rievocazioni in loco e fuori sede, nonché opportunità per giovani e meno giovani di vestirsi e giocare con i vichinghi come accade in alcuni luoghi della Norvegia. Saccheggi esclusi, naturalmente.

 Le torri di guardia: arte normanna

Fra le torri di guardia di York, da vedere c’è innanzitutto la torre di Clifford. Iniziata la costruzione da Guglielmo il Conquistatore, ricorda un castello francese ed è uno dei “must see”, delle cose da vedere a York. Si trova fra il Fishergate e il ponte di Skeldergate ed è il pezzo forte del castello di York, costruito in legno dalle tenaci mani di ingegneria normanna fin dal 1068, due anni dopo l’approdo oltremanica.

La parte rimanente che si può visitare anche oggi è la più antica realizzata in pietra e risale al sec. XIII, quando in sostituzione della fortezza in legno, la costruzione fu nominata in onore di Roger de Clifford, qui giustiziato nel 1322 come leader del partito dei Lancaster. Oggi, il castello è famoso per le sue viste mozzafiato me nel museo offre un interessante percorso “insight” per comprendere la “way of life” inglese.

Fra le cose da vedere a York e nel museo del castello ecco Kirkgate, perfetta riproduzione di una strada vittoriana, completa di negozi. Toy Stories è invece una storia di giocattoli per bambini; The Cells è un’area del museo che parla da se e fa ben comprendere quale fosse la vita ai ceppi nell’antica Inghilterra.

Cose da vedere a York

Il medieoevo,  graticcio e storia

Riguadagnata la libertà e la città, ecco gli ombrosi vicoli medievali lastricati di pietra antica. E’ questo il cuore pulsante di York ed è questa una delle migliori ragioni per visitare l’antica Eboracum. Poi arriva il momento di  fare tappa nei vari pub traballanti e nelle pittoresche sale da te. La modernità ha portato anche all’interno delle mura locali di musica più rumorosi, per alternare passato e futuro. Guinness, Kilkenny – come a Dublino –  e rock – come a Londra – si alternano nelle ore di svago da trascorrere negli Shambles, i vicoli del centro storico, punteggiati dal bianco nero delle case a graticcio.

Nome plurale ma fascino unico, questa arteria del XIV secolo è una delle cose da non perdere a York. Anticamente era nota come “The Great Flesh Shambles” per le sue numerose macellerie e le sue bancarelle: i ganci per le carni sono ancora visibili al di fuori di molte vetrine.

Cose da vedere a York: colazione da Bettys

Fra pub e ristoranti internazionali, caffetterie e boulangerie come a Parigi a York non manca nulla. C’è però un’istituzione culinaria per cui la città è nota al mondo e ha dato un contributo goloso alla gastronomia mondiale. Bettys tea house è una degli indirizzi da non perdere in una visita a York. Sia per colazione, sia per un lunch o per il più classico, anzi leggendario, te delle 17, sedersi ad uno dei sui tavoli, vale il viaggio. Scones, te e marmellate, oltre a tramezzini e simpatia saranno il degno coronamento per essersi spinti così a nord. Qui ai confini di un mondo di pietre, storia e verdi colline che stregarono i romani secoli fa e ancora oggi tutti noi.