Le spiagge di sabbia bianca che si susseguono sulla costa sud di Ano Koufonissi si affacciano su un blu così acceso che pare possa sbocciare solo dalla tavolozza dei pittori. Eppure Koufonissi non è dipinta ma è assolutamente vera. E per molto tempo è rimasta apparentemente dimenticata, al centro della Piccole Cicladi, schiacciata, si fa per dire, tra le più grandi delle Cicladi, Naxos e Amorgos. Adesso, ovviamente, l’isola è sbocciata e, pure piccole e appartata com’è, è diventata una delle isole più di moda della Grecia. Almeno per il pubblico italiano che alla domanda su quali sono le cose da vedere a Koufonissi risponde senza esitazione: “Tutto. Perché questa è l’isola perfetta”.
Le cose da vedere a Koufonissi: l’isola da scoprire
E’ vero? Beh, si potrebbe rispondere che dipende molto da ciò che si cerca e si vuole. Ma sulla bellezza del suo mare ci sono pochi concorrenti per questa isola. Che poi sono due. Koufonissi, in effetti, è il nome di due isole vicine ma separate da un canale di appena duecento metri che si chiamano rispettivamente Ano e Kato Koufonisi. Solo Ano Koufonissi è però abitata e qui si trova il villaggio,il porto e, in pratica, la gran parte delle strutture turistiche.
Ma non pensate ad una metropoli: questo villaggio fatto di case bianche e fiori colorati ospita una comunità di appena 350 abitanti che lievitano nella stagione del turismo.
Fino a non molto tempo fa, lo dicevamo, non era così. Gli abitanti vivevano principalmente di pesca – si dice che ci siano più barche che residenti – e in tutto ci sono giusto un paio di strade che ben presto lasciano l’asfalto per passare alla polvere e alla sabbia. Prima del 1980, non c’era neanche l’elettricità, e solo negli ultimi dieci anni Koufonissi è esplosa come destinazione di turisti e velisti che cercano uno stile alternativo all’atmosfera un po’ troppo trendy di Santorini e Mykonos.
Le cose da vedere a Koufonissi: un’isola, anzi tre
Dalle spiagge della costa meridionale si può vedere un terzo isolotto, che si chiama Keros, che ora è disabitato ma che è stato un importante centro della cultura cicladica alcuni millenni prima di Cristo. Sembra che gli antichi lo ritenessero un luogo sacro e uno scavo archeologico gestito dall’università di Cambridge e dalla scuola britannica di Atene, ha portato alla luce molte figurine di marmo la maggior parte delle quali rappresentano semplici forme femminili probabilmente usate come simboli di fertilità e legate ai riti della sepoltura.
Nel Medioevo, mentre i veneziani e gli ottomani lottavano per il controllo dell’Egeo, le isole delle Cicladi subirono frequenti incursioni da parte dei pirati. Alcuni fuggirono: gli abitanti di Koufonissi no, anzi, si allearono con i pirati che provenivano dalla regione di Mani sul Peloponneso e trasformarono il canale tra le due isole come rifugio dove riparare tra una scorreria e l’altra.
Le cose da vedere a Koufonissi: Il porto di Chora
Chora, il paese principale e unico porto dell’isola, è un piccolo villaggio di pescatori cresciuto con lo sviluppo del turismo seguendo il classico modello delle Cicladi: case bianche quadrate e stretti vicoli mentre sulla collina spiccano i mulini a vento. La maggior parte delle strutture turistiche dell’isola, tra cui alberghi, taverne e negozi si trovano in questo villaggio che curiosamente ha un pezzo di strada ricavato sulla spiaggia.
Qui si può anche fare tardi la sera ma non aspettatevi una vita notturna travolgente ma piuttosto piacevoli bar e taverne dove mangiare le ricette della tradizione. La spiaggia proprio a fianco del porto vi sorprenderà: si chiama Megali Ammos ed è perfetta anche per prendere il sole o fare un bagno tra le barchette ormeggiate.
Un piccolo canale per due isole gemelle
Dal porto di Chora, le barche navigano in soli dieci minuti attraverso il canale fino a Kato Koufonissi dove si viene lasciati ad un piccolo molo che si trova all’ombra di una bella chiesa bianca. Quindi con una camminata di una quindicina di minuti si raggiunge una splendida baia di sassi bianchi e tondeggianti che sprofondano in un mare turchese. E questo luogo è senz’altro tra quelli da inserire nella lista delle cose da vedere a Koufonissi.
Più avanti lungo la costa si trova una seconda spiaggia che si raggiunge camminando ma anche grazie alla solita barchetta. Questa spiaggia è molto amata da chi scegli il campeggio libero e da un pubblico di freak che scelgono lo stile selvaggio e il nudismo. Su Kato Koufonissi non ci sono alloggi ma solo una taverna che si chiama Venetsanos e che propone una specie di tavola calda spartana. Una buona idea quindi è quella di portarsi dietro una buona scorta d’acqua e scarpe per camminare sui sentieri spesso ripidi e non adatti alle infradito.
Le spiagge affacciate sulle stessa strada
Di nuovo su Ano Koufonissi non avrete altro da fare che seguire la strada che segue la costa e incontra una dopo l’altra tre spiagge principali e alcuni piccole baie riparate. Le spiagge si susseguono: prima si trova Finikas, quindi Fanos e Platia Pounta e per ultima Pori, dove la sabbia è di un bianco satinato e il mare di un turchese abbagliante. In tutte le spiagge si trovano taverne e bar dove bere e mangiare qualcosa.
Al tramonto poi tutti si ritrovano nei vicoli di Chora per un aperitivo e per la cena. Le taverne sono diverse e garantiscono una buona scelta di sapori così come i bar anche se in alta stagione ci può essere un po’ di affollamento. Ma non si tratta mai di una presenza molesta e ognuno dopo un paio di giorni troverà il proprio posto e la propria routine tra il vento e il mare.
E pensando che secondo la mitologia questa isola nacque da un momento di ira di Poseidone viene da sorridere. Se l’ira crea tanta bellezza allora c’è da sperare che la sua furia continui a montare.
Le cose da vedere a Koufonissi: come arrivare
Per arrivare a Koufounissi si può volare a Santorini o Naxos e poi proseguire in nave. Ci sono catamarani veloci, grandi traghetti che partono da Atene e anche un piccolo traghetto che segue la rotta delle Piccole Cicladi fermando a Donoussa, Schinoussa, Koufonissi e Amorgos.
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