Città ricche di storia, villaggi sperduti e pieni di poesia, archeologia e mito, spiagge fini e acque cristalline, musica di tradizione, cucina golosa e robusta. Potrebbe bastare per una e mille vacanze, per uno e molti viaggi. Ma non a Creta che vanta anche un’altra meraviglia che da sola vale il viaggio ed è una delle cose da non perdere sull’isola perché è una delle meraviglie della natura che anche l’Unesco ha riconosciuto: le gole di Samaria.
Le gole di Samaria: un canyon verso le spiagge
Si tratta di un vero canyon che si insinua per 18 chilometri da nord, poco lontano da Hanià, a sud precipitando dai 1250 metri di Omalos fino alle spiagge di Agia Roumeli. Le gole di Samaria, oggi parco nazionale, sono come un taglio di Fontana, un colpo netto e verticale, pensato da un artista celeste per regalare a quest’isola un’ulteriore magia. Oltre a quella garantita dalle sue bellissime spiagge. Ad averle scavate nei secoli è il fiume Tarraios, che asciuga in estate, ma scorre impetuoso in inverno – le gole infatti si possono discendere solo dall’estate e fino ad ottobre – e percorre tutta la gola con alte pareti rocciose su entrambi i lati. Il sentiero pietroso è piuttosto impegnativo, ma si percorre in discesa. E’ quindi sconsigliato alle persone con problemi alle ginocchia, ma è un must per i visitatori di Creta. All’inizio il percorso è lungo un sentiero con zig zag e scale, poi, raggiunto il fondo della gola, si procede nel letto del fiume fino ad un punto super pittoresco, dove la gola è larga pochi metri. Nei giorni di maggiore affluenza, fino a 3.000 persone percorrono la gola.
Le gole di Samaria: camminando nelle montagne Bianche
La camminata può durare da quattro a sei ore a seconda di quanto si è in forma e di quante foto si vogliano fare. L’ambiente è quello delle montagne Bianche, che si elevano a oltre 2.000 metri nella parte occidentale dell’isola, e offrono escursioni e percorsi tra i più spettacolari tra di Creta. Le montagne sono un po ‘più dolci a est, e in mezzo a loro nascondono lo straordinario bacino dell’altopiano di Lasithi punteggiato da mulini a vento bianchi. Una volta raggiunto il mare sulla costa sud, al grido di “Thalassa, thalassa!”, proprio come facevano i greci antichi, un traghetto riporta gli escursionisti fino ad Hora Sfakion, passando per la pittoresca Loutro, dove si potrebbe pensare di pernottare. Da Hora Sfakion poi diversi servizi di bus permettono di raggiungere le principali località da cui si è partiti.
Le gole di Samaria: info pratiche
La Gola di Samaria normalmente si possono visitare dal primo maggio fino alla metà di ottobre, clima permettendo, e nella fascia oraria tra le 6 e le 16. Per essere certi della data effettiva di apertura è consigliabile contattare il numero +30 2821045570. I momenti migliori per percorrere le gole di Samaria gola sono maggio e settembre quando il caldo non taglia ancora le gambe. Ovviamente si può scegliere di arrivare con il bus pubblico, con la propria auto o con le gite organizzate. In questo caso è particolarmente comodo perché si viene prelevati e riportati al proprio hotel. Il prezzo medio si aggira sui 30 euro e non si è obbligati viaggiare in gruppo: si può scegliere il proprio passo e rispettare l’orario dell’appuntamento a Agia Roumeli nel pomeriggio per il ritorno.
Le gole di Samaria: cosa portare e cosa sapere
Per una passeggiata come questa ricordati di portarti una bottiglia d’acqua, crema solare e un cappello. In fondo alle gole l’ombra è pochissima. Indossa poi scarpe adatte: non servono quelle da trekking ma andare in ciabatte può essere una pessima idea. Portati qualcosa di caldo: da indossare per la mattina presto: a 1200 metri può fare freddo. Lungo la camminata si trova un terreno sassoso e dissestato: all’inizio il sentiero è lastricato con pietre irregolari poi arrivati letto del fiume si cammina principalmente su ciottoli. Si deve attraversare anche il fiume per almeno una dozzina di volte, a volte su piccoli ponti di legno oppure salendo sulle rocce: ed è meglio avere il piede protetto. In totale una camminata come questa su terreno piatto richiede circa tre ore con passo sostenuto. Questo è valido anche nelle gole di Samaria visto che si cammina quasi sempre in discesa ma il terreno è spesso aspro quindi prevedi un po’ più tempo anche per goderti il panorama e fare qualche selfie. E se proprio sei prudente portati anche qualche cerotto: le gole sono splendide. Ma le vesciche sono probabili.
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