Un’oasi, un puntino nel deserto, il luogo di partenza per una gita tra le dune. Merzouga è questo e molto altro. E come sempre quando si parla di deserto la magia è data dal mare di sabbia. Posta ai margini del deserto del Sahara, Merzouga è una piccola città polverosa nel Marocco orientale. Sebbene la città stessa abbia poco da offrire al viaggiatore la guida di Merzouga è tra quelle più sfogliate tra coloro che viaggiano in Marocco e che vogliono ammirare le famose dune dell’Erg Chebbi.

Qui, dopo un lungo viaggio nell’hammada, il deserto di pietre e rocce,  si arriva finalmente di fronte alle gigantesche montagne di sabbia che sembrano un oceano sempre mosso. E che cambia colore con la luce mutevole dell’alba e del tramonto. Questa distesa color ocra viene poi solcata dai gruppi di cammelli mentre in lontananza si notano le tende berbere dove si può dormire. Immersi in un ambiente che è rimasto invariato per migliaia di anni.

Guida di Merzouga:

Guida di Merzouga: il fascino del deserto

Chi viene fino quaggiù lo fa per provare il deserto. E infatti la vita di Merzouga ruota intorno a ciò che sono le dune. Moltissimi apprezzano la possibilità di inoltrarsi tra le dune a dorso di cammello o a bordo di auto 4×4. Quasi tutte le sistemazioni e gli hotel organizzano queste esperienze così come è molto facile pernottare in un campo tendato o in un villaggio di tende abitate dai berberi. Nel primo caso il romanticismo è sicuramente garantito ma ricordate di valutare bene cosa vi interessa: i prezzi e i servizi variano di parecchio e non sempre risparmiare può essere una buona idea.

Al centro di tutto, come ricorda ogni guida di Merzouga, è l’Erg Chebbi, la distesa di sabbia e dune che si allunga per decine di chilometri anche se la Grand Dune de Merzouga, la più alta, è in realtà assai vicina al villaggio ed è facilmente raggiungibile. Ma se volete davvero sentirvi da soli, persi nella distesa di sabbia, dovrete allontanarvi un poco. La ricompensa sarà il silenzio e la meraviglia di vedere la sabbia incontaminata, spazzata dal vento, senza nessuna traccia umana a perdita d’occhio.

Alba e tramonto tra le dune

Il momento migliore per visitare l’Erg Chebbi è all’alba o al tramonto. In quelle ore le dune paiono cangianti e il gioco delle ombre regala spettacoli davvero suggestivi, come quelli dei film anche se questo più che altro appare come un altro mondo. Una leggenda del luogo dice che queste dune furono create da Dio per punire delle famiglie ricche che si erano rifiutate di ospitare una povera donna con suo figlio. Per questo vennero sepolte da una tempesta di sabbia. Ma pare impossibile che un posto così bello abbia una origine così amara.

Volendo si può arrivare a visitare il non lontano lago salato di Dayet Srji, a ovest del villaggio. In primavera il lago ospita molte specie di uccelli ma ci sono presenze che restano tutto l’anno come piccoli rettili e le timide volpi del deserto.

Gli alberghi e i campi sono all’esterno del villaggio di Merzouga che quindi resta un luogo assai tranquillo, ancora legato ai ritmi e agli usi della tradizione. Si può passeggiare in giro e provare uno dei piccoli locali ma non aspettatevi certo posti lussuosi. Ci sono poi negozi e mercati ma niente di simile a quello che troverai nei suk delle grandi città come Marrakech e Tangeri. Ciò significa che c’è una minore pressione da parte dei negozianti e spesso si trovano oggetti tradizionali di buona qualità.

Come e quando  arrivare a Merzouga

Il villaggio di Merzouga si trova ad oltre 550 km ad est rispetto a Marrakesh e non lontano dal confine con l’Algeria e quindi appare molto remoto. In realtà si arriva abbastanza comodamente visto che si trova a circa 50 km da Erfoud e a 35 km sud-est di Risanni. E le strade sono ben curate e veloci da percorrere.

Volendo evitare il lungo viaggio da Marrakech si può volare con Royal Air Maroc all’aeroporto Moulay Ali Cherif di Errachidia. Da lì, sono due ore di auto per Merzouga. Il periodo migliore è ovviamente quello dell’autunno e della primavera visto che da giugno a settembre la temperatura può essere decisamente troppo alta per essere piacevole. Attenzione che marzo e aprile possono portare tempeste di sabbia e ricordate di portare abiti da usare a strati per proteggervi comodamente.

Per quanto riguarda le sistemazioni ci sono di ogni genere: un hotel come l’Hotel Kasbah Mohayut, ad esempio, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo e offre piscina e vista sulle dune. L’Auberge Les Roches è un’opzione eccellente per i viaggiatori con un budget limitato, mentre la Guest House Merzouga è un altro B&B piacevole con una bella terrazza  e con splendide viste sull’Erg Chebbi.