Succede solo qui. In passato li si poteva vedere lungo tutte le coste, sulle spiagge bagnate dal mare del Nord, tra Belgio, Olanda, Francia e Inghilterra Orientale. Adesso accade solo qui di vedere i pescatori a cavallo. No, non è uno scherzo: pescano a cavallo. E gli enormi cavali sono come barche: per riempire le reti di gamberetti. E’ quello che accade a Oostduinkerke, a una ventina di chilometri da Ostenda, lungo la costa del Belgio, in una delle spiagge più suggestive della zona. Il motivo per cui questo antico e strano modo di pescare resiste su questa spiaggia è dovuto alla grande sensibilità per le tradizioni della popolazione di Oostduinkerke, questa tipica comunità di pescatori, ma anche per motivi molto più concreti: Oostduinkerke ha una spiaggia ideale con una pendenza dolce, senza ostacoli sommersi e soprattutto qui si trovano grandi concentrazioni di questi gamberetti grigi. Piccoli e saporiti, chiamati nella lingua del posto rikze garnalen e che secondo la gente della costa sono perfetti per essere mangiati con la salsa rosa o per farcire alcuni piatti che poi trovate nei locali del paese, da Bruges a Bruxelles.

pescatori a cavallo sulla costa del Belgio a Ostenda

I pescatori a cavallo: la bassa marea

La pesca di gamberetti si svolge con la bassa marea, sia in estate che in inverno, per circa due ore, quando il mare si ritira e nel momento in cui ricomincia a salire. I pescatori, vestiti con luminose cerate gialle e stivaloni di gomma salgono in sella e dopo avere collegato il collare del cavallo alla rete iniziano a dragare la spiaggia. Immersi nell’acqua i cavalli avanzano ad un ritmo costante, spesso fianco a fianco, trascinando le reti che lentamente si gonfiano con i gamberetti. Una pesca antichissima che mantiene il ritmo di un tempo andato come quando i pescatori ritornano verso riva per svuotare la rete. Il contenuto finisce poi in due ceste di vimini fissate sui fianchi del cavallo. Già, ma che animale utilizzano i pescatori a cavallo? Si tratta di solito di uno stallone delle robuste razze del Brabante perché questo lavoro richiede una forza e una resistenza eccezionali. Un tempo i pescatori, chiamati in fiammingo paardenvissers, usavano anche muli di montagna che venivano trasportati sulla costa con lunghi convogli. Ma oggi sono assai rari e i ciclopici stalloni sono ormai la specie preferita dai pescatori a cavallo sulla costa del Belgio a Ostenda.

Come arrivare

Ostenda è facilmente raggiungibile da ogni punto del Belgio. Da e per Bruges partono frequenti treni che impiegano poco più di un quarto d’ora.  Sulla stessa linea si può proseguire in direzione di Gent e quindi scegliere se andare ad Anversa o a Bruxelles. Da qui si arriva poi agli aeroporti.