Benché sia solo un villaggio di 7000 anime dello stato centro-settentrionale del Madhya Pradesh, Khajuraho è un unico e irripetibile nel campo dell’architettura religiosa indiana. Più di mille anni fa i sovrani della dinastia Chandela fecero di Khajuraho la loro capitale e, all’apice della potenza, tra il 950 e il 1050, eressero dei preziosi templi in pietra. E qui appunto sono nati i templi erotici di Khajuraho, quelli più famosi dell’India.
Degli ottantacinque templi costruiti allora ne rimangono ventidue, tutti in ottimo stato di conservazione. Suddivisi in tre gruppi, l’Occidentale, l’ Orientale e il Meridionale, i templi erotici di Khajuraho sono famosi per le figure scolpite nella pietra che riproducono, con rara abilità artistica, la spiritualità dell’epoca: la musica, la danza, le celebrazioni. nonché le emozioni umane quali la paura. il dubbio, la gelosia, l’amore e la passione. Insieme rappresentano una delle più belle espressioni dell’arte e dell’architettura dell’India medioevale. Eretti su alte piattaforme, i templi appaiono come masse slanciate di guglie di pietra culminanti in una serie di fregi e sculture complesse di sapore erotico. Gli scultori hanno voluto rappresentare i diversi aspetti della vita dell’lndia così come era mille anni fa: dei e dee, guerrieri e musicisti, animali reali e mitologici. Ma i due temi più ricorrenti sono “le donne e il sesso“: in ogni tempio sono presenti le figure delle “aspara”, le fanciulle del cielo, che posano come modelle davanti alla macchina fotografica. Gli interni dei templi sono altrettanto decorati quanto gli esterni. I templi erotici di Khajuraho si trovano in un bellissimio parco di quasi 13 km quadrati punteggiato dalle macchie di colori dei cespugli di buganvillea e sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Il loro sviluppo graduale in altezza, via via che ci si avvicina alla guglia principale, richiama alla mente la forma delle grandi vette himalayane.
Le sculture erotiche che li adornano, e che sono la caratteristica unica dei templi erotici di Khajuraho, comunque, non sono presenti all’interno degli edifici o vicino alle rappresentazioni delle divinità, bensì si trovano nella parte esterna del muro. Ovviamente nel corso dei secoli si è molto discusso sul motivo di queste rappresentazioni così realistiche e spesso imbarazzanti: secondo alcune interpretazioni indicano l’idea che per giungere al cospetto della divinità si debba lasciare i propri desideri e le proprie pulsioni sessuali all’esterno del tempio. Esse mostrano anche che la divinità è pura, non contaminata da desideri sessuali né da altre caratteristiche del corpo fisico. E’ incredibile l’interesse della zona archeologica dei templi erotici di Khajuraho, diventati una delle mete turistiche di maggior successo in India.
I templi erotici di Khajuraho: quali non perdere?
Tempio Kandariya Mahadeo Considerato uno dei templi più signincativi dal punto di vista architettonico è il più esteso dei templi di Khajuraho. Esso è dedicato al Dio Shiva e vi si possono ammirare spire e magnifici intagli alti ben 31 metri, rappresenta sicuramente al meglio l’ arte Chandela.
Tempio Lakshmana Fu uno dei primi templi costruiti ed è in ottimo stato di conservazione, vi si trovano 4 sepolcri, attorno a] basamento del tempio si possono vedere scolpite scene di processioni e battaglie.
Tempio Chausat Yogini E’ il tempio più antico di tutta Khajuraho ed è anche l’unico ad essere stato costruito in granito, questo luogo sacro è dedicato alla Dea Kali. Chausat in lingua hindu significa 64, in effetti questo tempio possedeva un tempo 64 celle in cui erano contenute le 64 figure delle yoginis al servizio della Dea Kali. esisteva anche una 65° cella concepita per la Dea stessa.
Tempio Chitragupta Il tempio è dedicato a Surya Dio del Sole, possiede alcune delle più raffinate sculture tra cui processioni, fanciulle danzanti e scena di lotta tra elefanti. All’intemo del tempio è possibile ammirare una statua raffigurante Surya sul suo carro trainato da sette cavalli mentre sulla facciata sud del tempio si trova una statua con 11 teste raffigurante il Dio Vishnu. la testa centrale rappresenta il Dio stesso mentre le altre 10 mostrano le sue incarnazioni.
Tempio Vishvanath Vi si possono vedere molte figure femminili intente a coccolare un neonato. scrivere lettere, suonare della musica e in Dose molto provocanti. Oltre alle donne nel tempio si trova anche una immagine del bue usato come mezzo di trasporto da Shiva e di molti elefanti e leoni.
Tempio Ghantai Il tempio possiede raffinate colonne e catene di campane, vi è anche una figura di una Dea jainista, vi sono rappresentati anche i 16 sogni della madre di Mahavira.
Tempio Vamana Questo tempio prende il nome dall’incamazione animale di Vishnu esso si trova in un luogo abbastanza nascosto in mezzo ad una radura, si riconosce per il disegno semplice del Shikhar.
Come arrivare a scoprire i templi di Khajuraho
Voli diretti collegano Khajuraho con Delhi, Agra e Varanasi e da qualche anno vi arriva anche la ferrovia. L’alternativa è poi sempre l’autobus o l’auto privata. Sono disponibili tutti i tipi di alloggio e la maggior parte degli hotel si trova a circa un chilometro dal gruppo occidentale dei templi.
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