Guida del Texas: città e parchi naturali
Non solo: qui si trovano oltre 9 milioni di ettari di boschi, 125 parchi statali e quattro foreste protette a livello nazionale. Le grandi città come Dallas, Houston, Austin e San Antonio permottono di tuffarsi nella cultura americana contemporanea con grattacieli e musei, negozi eleganti e la sede della Nasa senza perdere però lo stile proprio della sua gente che resta, comunque influenzata dalla cultura del sud. E si potrebbe proseguire ricordando che qui ha il suo cuore la più grande industria petrolifera degli Stati Uniti mentre, nelle sue zone verdi, si trova anche una grande regione vinicola. E ancora splendide spiagge e infinite miglia di deserto inabitabile. Insomma, le cose da vedere in Texas sono tante e lo slogan riportato su ogni brochure è valido: “Tutto è più grande in Texas“, recita lo slogan. Non è solo un modo di dire: è vero.
Ed è vero anche nelle città: la capitale Austin è particolarmente dinamica e colpisce per il mix equilibrato mix di cultura, eleganza e stile ruvido texano. In solo una trentina d’anni la piccola città universitaria, un tempo culla di musica country alla Willie Nelson, è diventata una vivace capitale, ricca di festival e con tante cose da vedere, sullo sfondo di scintillanti grattacieli. Ma intanto fate come la gente del posto e mettetevi in coda davanti al leggendario Franklin Barbecue. La sua carne, per alcuni, è il top in assoluto.
Houston, la grande metropoli
Poi tra le cose da vedere in Texas di sicuro c’è Houston, una vera metropoli in continua espansione, che ha molto, oltre alla sede della Nasa, di cui vantarsi. Il suo stile di vita colpisce: è la quarta città degli Usa per abitanti e la sua contea è la terza per importanza ma i suoi oltre due milioni di abitanti sanno vivere bene concedendosi il tempo per vivere lo sport e per visitare musei e eventi artistici. E per chi ama la vita all’aria aperta è il posto perfetto grazie alle temperature miti durante tutto l’anno.
Poi la guida del Texas porta a Dallas, particolare per il suo skyline altezzoso che per molti, però, è meno importante di un prato verde: quello dove giocano i suoi celebri Dallas Cowboys. Ma non solo grattacieli e giganti del football: è una città adatta ai gourmet e perfetta per gli amanti dello shopping, un luogo dove l’ospitalità meridionale si fonde con lo spirito texano. E per chi ama la storia è da non perdere una visita al Sixth Floor Museum di Dealey Plaza, che ripercorre la vita e gli anni della presidenza di John F. Kennedy oppure un omaggio alla Biblioteca e al museo presidenziale di George W. Bush.
San Antonio e i retaggi del West
Volete ancora scoprire cosa vedere in Texas? Allora è volta di San Antonio che fu un tempo una semplice avamposto nella corsa al selvaggio West mentre oggi è una città moderna con tutte le coccole per chi ama lo shopping. Ma si intende in salsa texana. Altrimenti non si spiegherebbe la lunga lista di centri commerciali che si affiancano al più grande mercato messicano degli Stati Uniti. E poi c’è la River Walk, la sempre affollata riva del fiume fiancheggiata da caffetterie e ristoranti che si allunga per chilometri collegando spazi per concerti, monumenti, musei e luoghi dove assaggiare il vino.
Da Alamo a Forth Worth
Concludiamo questa per forza di cose limitata guida del Texas citando Alamo, uno dei luoghi simbolo della indipendenza degli Stati Uniti: qui nel 1836 si svolse una crudele battaglia tra un manipolo di texani in cerca di indipendenza guidati da Davy Crockett e un vero esercito messicano. La sconfitta non bastò a piegare i texani. E oggi Alamo è un santuario del coraggio e del patriottismo texani.
Oppure, con la apparente sonnolenta Fort Worth, con il suo fascino da vecchio West: in città si incontrano ovunque uomini che indossano grandi cappelli da cowboy e persino la polizia gira a cavallo. Imperdibili sono poi i rodei e la danza country western così come la visita al National Historic District of Stockyards, un ex mercato del bestiame con molti vecchi edifici che regala un tuffo nel mondo dell’West e dei cowboy.
Guida del Texas: un po’ di storia
Prima dell’arrivo dei coloni europei questa zona era abitata dai nativi, Apache Lipan, Comanche e Karankawa, che le lasciarono il nome. L’inizio della colonizzazione è legato all’arrivo di una spedizione spagnola guidata da Alonso Álvarez de Pineda nel 1520. Dopo l’insediamento, ci furono molti tentativi da parte della Francia di invadere la zona ma senza successo fino a quando nel 1821 divenne parte del Messico. Lo rimase fino al 1836 quando scoppiò la rivolta texana e divenne una repubblica indipendente fino al 1845 quando entrò negli Stati Uniti come 28° stato. La seconda guerra mondiale ha influenzato significativamente il Texas e il boom petrolifero fece il resto rendendo più ricco lo stato che conserva però un suo stile e una sua cultura generalmente conservatrice.
L’esplorazione spaziale e la Nasa
Inutile dire che un simile stato ha molte cose da scoprire: e una guida del Texas per forza dovrà avere una lunga lista di cose da vedere. Partiamo da una delle più particolari ovvero lo Space Center di Houston, a soli 30 minuti d’auto dal centro della città. E’ una delle attrazioni più note ed un luogo speciale per scoprire le sfide spaziali, conoscere l’esplorazione dello spazio, le prossime missioni e ultimi progetti della NASA. E, chissà, anche per incontrare un astronauta. Lo Space Center ospita anche il Johnson Space Center e Mission Control, che possono essere visitati in un tour così come accade in Florida nella base di Cape Canaveral.
Per visitare l’intero complesso dello Space center può servire anche una mezza giornata da spendere scoprendo la navetta spaziale e una replica della prima stazione spaziale americana, lo Skylab. Ci sono poi i razzi usati per la esplorazione spaziale ma anche frammenti provenienti dalla Luna e da Marte. In più ovviamente si sono filmati, schermi interattivi e esperienze legate al lavoro degli astronauti
Cosa vedere nel Texas: i grandi parchi naturali
La guida del Texas, lo abbiamo detto all’inizio, rivela i tanti volti dello stato che è ricco di parchi nazionali. Uno dei più celebri è il Parco nazionale del Big Bend, che si trova nel deserto del Chihuahuan, nel Texas occidentale, affacciato su un’enorme curva del Rio Grande. Qui si trovano alcuni dei paesaggi più drammatici e suggestivi dello stato con montagne, canyon e scorci sul fiume che scorre lungo il confine che separa gli Stati Uniti dal Messico. In questo contesto naturale selvaggio ovviamente ci sono tante occasioni per i visitatori, sia trekking impegnativi che semplici passeggiate in cerca del posto giusto per un selfie.
Gli appassionati apprezzeranno la vasta rete di sentieri escursionistici e i ben attrezzati campeggi mentre chi ama l’acqua non deve perdersi l’occasione di pagaiare lungo il Rio Grande. Ci sono poi molte specie animali e ben 400 specie di uccelli; ovvio che il birdwatching è molto amato. Fate attenzione: qui si può vedere il road runner attraversare la strada. Forse non lo sapete: ma è questo uccello che ha dato il modello a Beep Beep, l’imprendibile nemico di Willy il Coyote.
Dall’altra parte dello stato, nell’angolo nord-occidentale, a circa 100 miglia a est di El Paso, si trova invece il Parco nazionale delle Montagne Guadalupe che ospita le quattro vette più alte del Texas e molta fauna selvatica, comprese le aquile reali.
Cosa vedere in Texas da El Capitan alle caverne
Il paesaggio è stupendo, specialmente attorno al maestoso El Capitan e vicino al Guadalupe Peak, la più alta vetta del Texas. Per questo motivo è una zona molto popolare tra gli escursionisti che hanno a disposizione oltre 80 chilometri di sentieri attraverso spettacolari canyon, tra boschi e vicino a fresche sorgenti. Per avere info e per partire procedete verso il centro visitatori di Pine Springs che offre una veduta d’insieme sulle escursioni e anche sulle piste ciclabili.
Sempre tra le cose da vedere in Texas a breve distanza in auto da San Antonio, ci sono le Natural Bridge Caverns che fanno parte di una vasta rete sotterranea di grotte, la più grande degli Stati Uniti accessibile al pubblico. La visita è emozionante e l’esplorazione sotto terra porta in alcune sale come quella del King’s Throne, alto 40 piedi, un’enorme parete di stalattiti che si trova in una delle più grandi caverne, battezzata il Castello dei Giganti Bianchi. Il nome deriva dall’enorme ponte di calcare alto sessante piedi che si trova al suo ingresso mentre all’esterno si trova una specie di parco divertimenti per chi ama arrampicarsi e saltare tra le piattaforme.
Il Texas sul Golfo: dune e uccelli
Alla fine della guida del Texas arriviamo al mare: la sua costa lungo il Golfo ospita bellissime spiagge che si estendono per chilometri. L’acqua bassa e calma rende questa zona popolare per famiglie e amanti della spiaggia. Il punto centrale di questa costa è Galveston, a meno di un’ora di auto da Houston e solo circa 45 minuti dallo Space Center di Houston, dove oltre a spiagge ed ombrelloni c’è anche di più: la città offre uno Strand Historic District nel centro della città, un National Historic Landmark District dove passeggiare tra eleganti palazzi in stile vittoriano che fiancheggiano strade tranquille che paiono arrivare dal passato.
Infine verso Corpus Christi ecco l’area protetta marina di Padre Island National Seashore. E ‘ una zona di oltre 130.000 acri di habitat naturale di spiagge, dune e praterie e ospita rare tartarughe marine e innumerevoli uccelli migratori ma è il posto giusto anche per rilassarsi sul mare. Una beffa se si pensa che il Texas, per molti, è solo praterie e cowboys.
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