Da minuscolo stato insofferente del pesante gioco sovietico si è trasformata in una delle piccole stelle brillanti della nuova Unione europea. In poco tempo questa giovane repubblica del Baltico ha subito una sconvolgente trasformazione negli ultimi decenni – e finalmente il mondo ha scoperto le sue tante bellezze e attrattive. Il risultato è che il più piccolo e probabilmente più fascinoso dei tre Stati baltici (che, sappiamo bene, sono anche Lettonia e Lituania), si presenta con un catalogo assai ampio di bellezze e di scoperte: ecco perché la lista di cosa vedere in Estonia può spaziare da selvagge foreste, zone umide piene di vita inattesa e isole poco frequentate ma assai belle. Il tutto, miscelato per il culto tutto locale per la tecnologia e l’estetica meditabonda e gotica della sua capitale medievale, Tallinn.

Cosa vedere in Estonia

Cosa vedere in Estonia: la capitale gioiello

Le strade acciottolate di questa città fiabesca sono costellate di chiese antiche, monumenti e caffè piacevolmente accoglienti nelle fredde sere d’inverno. Ma ci sono ora anche molti vivaci ristoranti che hanno saputo estrarre il meglio della cucina baltica e del nord Europa dando nuovo appeal ad un patrimonio culinario spesso vituperato. Non solo: anche la vita notturna è piuttosto vivace (ed economica), e questo ha fatto si che l’Estonia sia diventata una meta amata per weekend di puro divertimento e persino per feste di addio al celibato. Con le compagnie low cost è una fuga davvero comoda e poco dispendiosa.

Cosa vedere in Estonia

Cosa vedere in Estonia: la bellezza della natura

Della città e del suo fascino di bomboniera medievale abbiamo già detto: ma la maggior parte dei viaggiatori in cerca di scoperte naturali fugge dalla città e si dirige verso le foreste ancora incontaminate e i laghi dell’Estonia rurale. E chi può biasimarli? Queste aree offrono paesaggi ed ecosistemi, che quasi ovunque in Europa sono perduti. E non da ieri. Più di un migliaio di laghi brillano nella campagna estone, mentre paludi e acquitrini coprono un quinto del paese. Inutile dire che queste zone umide sono un paradiso per gli uccelli e gli amanti del birdwatching e il posto giusto per dedicarsi a saune tradizionali. Da queste parti la sauna è addirittura Patrimonio dell’Umanità.

Cosa vedere in Estonia

Foreste e paludi nel paese della tecnologia

Nella lista di cosa vedere in Estonia ci sono infatti i parchi nazionali che permettono di esplorare la campagna e ammirare foreste e paludi intatte, vecchi villaggi di pescatori e dimore storiche. Questo è vero, in particolare,  puntando verso i più importanti tra i parchi nazionali dell’Estonia che sono, Soomaa, Vilsandi, Lahemaa. Quest’ultimo poi  regala ai visitatori viste sconvolgenti sul Baltico con infinite scogliere che partono dalla Svezia sino alla Russia. Basta venire da queste parti per poter incontrare timidi branchi di lupi, linci e persino orsi.

Anche le foreste del Parco Nazionale di Soomaa rappresentano indubbiamente una delle destinazioni più belle e affascinanti tra quelle che si possono vedere in Estonia. Il parco occupa 359 chilometri quadrati di dune ondulate e torbiere sospese tra tutte le sfumature del marrone, del verde e del bianco ghiaccio con il mutare delle stagioni. Non sorprende che il turismo degli appassionati del turismo all’aria aperta sia molto sia cresciuto qui negli ultimi anni e che oggi i camminatori arrivino numerosi sin per seguire fiumi e sentieri.

Proseguendo il viaggio tra le cose da vedere in Estonia non si può non citare il Lahemaa National Park che costituisce una delle aree naturali protette più grandi d’Europa. Stretta tra le dune affacciate sul Baltico e le autostrade che corrono verso est da Tallinn, l’area è facilmente raggiungibile e offre una raffinata antitesi alla vita cittadina. Ci sono torbiere, sentieri tortuosi, fitti boschi di abeti e faggi, la foresta primordiale di Oandu, linci e lupi ed è il posto giusto dove vedere il tramonto estone.

Cosa vedere in Estonia

Cosa vedere in Estonia: una storia complessa

La lista delle cose da vedere in Estonia deve tener conto della storia della nazione per molto tempo oggetto di mire da parte dei suoi invadenti vicini, in particolare dalla Russia. Annessa da Stalin nel 1940, l’Estonia non divenne mai interamente la repubblica sovietica che avrebbe dovuto essere, conservando il legame con la propria lingua e la propria cultura con molto più impegno di altri membri di quello che fu l’URSS. Poi nel recente passato è arrivata la rivoluzione tecnologica: quella che ha dato vita alla e-Estonia.

Le nuove tecnologie hanno avvolto il paese e i programmatori hanno sviluppato marchi globali come Skype e Hotmail e il paese ha dichiarato l’accesso a Internet un diritto di tutti. Il risultato è sconcertante: i cittadini usano una speciale carta di identità elettronica con cui si firmano i contratti, si ricevono le prescrizioni del medico, si pagano le tasse e si vedono i voti a scuola. Di conseguenza la rete wireless è capillare e quasi ovunque libera e velocissima.

I punti di accesso Internet si trovano nella maggior parte dei luoghi pubblici: parchi, piazze, pub, caffè, ristoranti, aeroporti, treni, stazioni degli autobus e spesso è persino possibile accedere alla rete anche il luoghi remoti come spiagge e foreste. Insomma, questo spirito intraprendente e indipendente ha pervaso ogni aspetto del vivere e questo si coglie bene anche solo viaggiando tra le campagne e soprattutto le città.

Cosa vedere in Estonia

Parnu e le spiagge sul Baltico

Tra queste sicuramente Parnu, stesa su una baia del golfo di Riga in uno dei più bei tratti del Baltico per chi cerca spiagge bianche. La sua Promenade, il lungomare per capirci, è ora pieno di vita con bei ristoranti, locali e fontane e percorso da una pista ciclabile che regala una atmosfera molto californiana. Il centro della città invece si fa notare per la presenza di edifici Liberty e Art Deco che riportano alla dolce vita degli anni ’20 che si può riviere anche grazie ai molti centri termali e alle spa. Per chi ama lo sport, poi, c’è la possibilità di vivere tutti gli sport d’acqua e arrivare ad esplorare i vicini isolotti al largo della costa. E non a caso questa città tra le cose da vedere in Estonia è considerata la capitale della vita estiva e delle vacanze.

Cosa vedere in Estonia

Cosa vedere in Estonia: Narva e il suo castello

Per conoscere questa nazione e le sue diverse anime può valere la pena spostarsi verso la città più orientale dove si trova la fortezza di Hermann, il castello meglio conservato, e che si affaccia su un grande fiume tortuoso che funge da confine tra l’Estonia e la Russia. La vicina località di Narva-Jõesuu attira da sempre le persone del posto e i turisti grazie alla presenza di centri termali e di una grande spiaggia sabbiosa che d’estate si popola di bagnanti. E pazienza se per noi l’acqua è decisamente fredda.

Cosa vedere in Estonia

Narva in più ha saputo fondere le culture estone e russe ed è un ottimo posto dove fermarsi e rilassarsi quando si viaggia da e per San Pietroburgo. La città un tempo era un gioiello di architettura barocca ma fu pesantemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale e nonostante le opere di ricostruzione ora mostra evidenti segni di architettura sovietica con influssi moderni come il Narva College, nella piazza principale della città, un edificio di design estremo che rende omaggio alla prosperità della città nel suo passato.

Cosa vedere in Estonia
Town Hall, Tartu, Estonia

Cosa vedere in Estonia: Tartu, la città giovane

Concludiamo il viaggio tra le cose da vedere in Estonia a Tartu, la seconda città del paese, dopo Tallinn anche se la gente del posto tende a descriversi come gli abitanti di una vera capitale. E, di fatto lo è, se almeno pensiamo agli aspetti culturali e alla piacevolezza della vita quotidiana visto che questa città del sud del paese è sempre stata piuttosto indipendente dalla cugina più grande del nord e ha sempre accolto studenti e una folta popolazione russofona.

Tartu, in più, è sede di una delle più antiche università del Nord Europa e si fa vanto di ospitare alcuni musei importanti come il Museo Nazionale Estone. Anche se poi chiedendo ad uno dei tanti studenti vi sentirete rispondere che il top è la sua vivace vita notturna. Al vostro arrivo a Tartu, vi troverete sicuramente davanti una statua che rappresenta due studenti che si baciano in piedi, al centro di una grande piazza allegra, a due passi da musei, caffè e un grande parco. E tutto quello che vorrete fare e scoprire sarà intorno a voi, pronto ad accogliervi. E d’estate rassegnatevi: andare a letto presto, visto il numero di birrerie e pub con i tavolini all’aperto non sarà facile. Ma è il piacevole prezzo per scoprire questo piccolo paese. Che ama la tecnologia ma anche divertirsi.

Cosa vedere in Estonia

Cosa vedere in Estonia e le cose da sapere: il clima

L’Estonia, vista la collocazione geografica è ovviamente un paese con estati più che tiepide e inverni rigidi. Le temperature vanno da punte estive di quasi 30° C a una media invernale di -8 C. Essendo sul Mar Baltico, il paese risente della brezza marina e dell’umidità del mare mentre la sua latitudine settentrionale comporta lunghe giornate estive (la giornata estiva più lunga arriva quasi a 19 ore) e inverni piuttosto bui visto che nel periodo peggiore la luce dura solo sei ore. Il freddo inverno non significa però necessariamente neve perenne; in effetti le nevicate sono poche e lontane tra loro ma la neve tende a coprire il panorama da dicembre a marzo. L’estate porta piogge difficili da prevedere e quindi si consiglia sempre un ombrello e un impermeabile leggero.