E’ vero: fa freddo e spesso il cielo è grigio. E il sogno di tutti è quello di prendere un volo e sbarcare su un’isola da sogno banale, tra sabbia bianca, mare azzurro e sole che brucia la pelle. Bene, potendolo fare è sempre bello programmare un viaggio invernale al caldo, dai Caraibi all’Estremo Oriente. Ma i mesi che ci aspettano possono dare l’occasione di scoprire le città da visitare in inverno svelandone caratteri forse meno scontati. Perché la neve e il freddo cambiano la prospettiva. E basta una sciarpa e un berretto caldo: il resto lo faranno palazzi e piazze imbiancate, scorci silenziosi e musei meno affollati delle nostre capitali che, a volte, sono più interessanti da visitare in inverno piuttosto che in estate. Senza le folle chiassose, gli abitanti infastiditi, le orde di bambini e le lunghe file per entrare nella cattedrale o in un palazzo. E il freddo, se proprio non perdona, lo addomesticheremo in un locale assaggiando qualcosa di caldo e di buono.
Le città da visitare in inverno: le terme di Budapest
Budapest sono due città in una. Fino al 1873, i palazzi reali del distretto chic, Buda, sulla riva occidentale del Danubio, dominavano altezzosi sulla vita quotidiana dei cittadini della ben più povera Pest sulla sponda orientale del Danubio. Poi le due città si sono unite per creare una capitale con bellissimi edifici, passeggiate lungo il fiume e una vivace vita notturna che non smette certo durante i mesi freddi. Anzi, questa è la stagione migliore per assistere a spettacoli teatrali e musicali.
Sfortunatamente, l’Hungarian State Opera House è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione ma il calendario di altri teatri, come l’Erkel, è ricchissimo e poi si può andare a bere qualcosa in uno degli splendidi caffè storici. Qualche nome? Uno dei più famosi è il Gerbeaud in piazza Vörösmarty oppure il New York Cafe, ospitato nell’hotel a cinque stelle Boscolo Budapest. Per lo shopping poi non potete sbagliare: percorrete la zona commerciale a sud di Vorosmarty Ter a Pest e le strade intorno a Vaci Utca. Anche i fashion victim più accaniti saranno placati mentre gli appassionati di antiquariato devono puntare su Falk Miksa Utca. Se siete sportivi poi ecco l’occasione giusta: fate come la gente del posto e andate a pattinare sulla pista chiamata City Ice Rink. Sembra una favola: è al centro di un parco e sullo sfondo ha il castello di Vajdahunyad. Poi dopo una tazza di forralt bor, la versione locale del vin brulè, ecco la più grande attrazione dell’inverno a Budapest: i bagni termali. Sono tanti e diversi e sempre affascinanti. I bagni Széchenyi, ad esempio, sono tra i più grandi d’Europa anche nei giorni più freddi, quando la neve cade fitta. La gente del posto si crogiola nel calore fumante delle piscine termali all’aperto. Altri bagni sono i Gellert, più un monumento che una spa, e i Rudas che ancora mantengono l’atmosfera da bagno turco del XVI secolo.
Le città da visitare in inverno: pattinare sui canali
Amsterdam sotto la neve è uno spettacolo unico e le passeggiate lungo i canali, di per se sempre suggestive, sono ancora più romantiche. In più in questa stagione si eviteranno le perenni code per vedere gli splendidi musei della città: il Rijksmuseum, ad esempio, merita di essere visto con calma per ammirare le centinaia di capolavori esposti di maestri come Rembrandt o Vermeer. Al Van Gogh Museum poi troverete oltre 700 dipinti e disegni dell’artista, tra cui i famosi Girasoli o il disegno della sua camera. E’ piccolo ma è bellissimo. Ma non solo per ammirare opere su tela vale la pena di venire in Olanda. Ogni anno fino alla fine di gennaio, ad Amsterdam viene organizzato un Festival delle luci che coinvolge tutta la città. Artisti di tutto il mondo presentano le loro opere d’arte illuminate in questo festival che trasforma la città in un’enorme mostra all’aperto. Poi ricordando che questa è una città con un cuore d’acqua si può anche, se il freddo lo consente, ovviamente, pattinare sui canali. Non temete: se ve lo lasceranno fare è perché è stato controllato che il ghiaccio regga. In caso contrario c’è sempre la pista che viene allestita di fronte al Rijksmuseum su Museumplein. Dopo la fatica sarà bello premiarsi con una birra in uno dei tanti Bruin Café: sono, per capirci, vecchi pub dall’atmosfera calda e accogliente. Dove la gente si ritrova a chiacchierare e ripararsi dal freddo in compagnia.
Le città da visitare in inverno: in Estonia
Forse non ci penserete subito, magari non sarà la prima destinazione che vi viene in mente quando elencate le città da visitare in inverno. Ma Tallinn vi farà innamorare. La città di solito è innevata in questo periodo dell’anno e tutto appare ovattato e molto romantico. Qui si può passeggiare nello splendide vie del centro storico che ancora ricorda il Medioevo e andare alla scoperta delle tante mostre e concerti che sono in programma da gennaio a marzo. Poi se proprio sarete intirizziti entrate in un locale e assaggiate un bicchierino di Vana Tallinn: vi scalderà di colpo. Insomma, il segreto per visitare Tallinn in inverno è fingere di soccombere ai piaceri del freddo per poi regalarsi un weekend di coccole. Di cose da vedere poi ce ne sono tante: basta dirigersi verso la chiesa di Saint Olaf situata sopra la città. Fu costruito nel 1267, quando era la chiesa più grande d’Europa. Ora ha perso il primato ma da qui è ancora possibile ammirare l’antico labirinto di strade acciottolate e mura fortificate che costituiscono uno dei centri più belli d’Europa. Se poi amate fare spesa ricordate che qui si pagano ancora prezzi giusti: e gli oggetti in ceramica e i capi in lana sono di ottima qualità.
E Berlino? La capitale tedesca è, ovviamente, una meta valida tutto l’anno ma è anche è ai primi posti della classifica delle città da visitare in inverno. In questa stagione si possono scoprire senza troppe code gli splendidi musei per poi concedersi una pausa nei tanti caffè che offrono un caldo riparo quando il sole tramonta e le temperature calano. La passeggiata, come sempre, parte dalla Porta di Brandeburgo che è l’equivalente berlinese della Torre Eiffel di Parigi, ma con un valore forse molto superiore. Costruito alla fine del XVIII secolo come ingresso principale della città, è stato la barriera di separazione tra Oriente e Occidente per decenni. E simbolo amaro della guerra fredda. Se volete poi un momento di shopping puntate su negozio Falbala sulla Knaackstraße dove troverete un meraviglioso assortimento di vestiti retrò. Un altro posto dove trovare souvenir polverosi è il mercatino delle pulci di Bahnhof Friedrichstrasse, che si tiene il lunedì, il mercoledì e la domenica. Poi per i più romantici e meno freddolosi ecco la passeggiata giusta: è quella al parco Tiergarten che diventa una foresta incantata di ghiaccio e neve. Poi, per scaldarsi di nuovo, non c’è nulla di meglio di un caffè con una fetta di torta di mele nel romantico Café am Neuen See.
Le città da visitare in inverno: a Oslo tra slitte e musei
Per concludere osiamo di più: e puntiamo decisamente verso nord. Andiamo a Oslo. Ma sarà freddissimo, potrete obiettare. Non è vero. O meglio: certo non è caldo. Ma non è così terribile come si possa pensare. In più ci sono molte cose da fare: in rapporto alle sue dimensioni Oslo vanta un’incredibile ricchezza di attrazioni culturali che spaziano dai musei classici, come quello di Munch, a quelli più stravaganti, come il museo della magia. C’è poi il Museo delle navi vichinghe, situato in una tranquilla zona residenziale di fronte al porto che accoglie due navi straordinariamente ben conservate risalenti al IX secolo, oltre a manufatti dell’era vichinga. La reputazione di Oslo come città orientata al design d’avanguardia si è consolidata con la costruzione del suo splendido Teatro dell’Opera sul lungomare. Qui si viene per vedere i balletti ma anche per ammirare il palazzo e sbirciare il fiordo sullo sfondo. Ma se poi volete davvero fare il pieno di ciò che possono offrire le città da visitare in inverno basterà che prendiate la metropolitana e in pochi minuti raggiungerete Korketrekkeren, la pista da slittino più famosa della zona. La gente accorre per scivolare e divertirsi anche dopo il tramonto: mentre scendete avrete una vista spettacolare della città di notte.
Non sorprende che la patria di Hans Christian Andersen sia finita nella lista delle città da visitare in inverno dato che Copenaghen è una delle città più fiabesche d’Europa, specialmente quando il gelo la avvolge. Il concetto danese di “hygge” (che si potrebbe tradurre con “intimità”) si rivela al meglio proprio durante l’ inverno, quando la gente del posto ama trascorrere i pomeriggi e le serate rilassandosi magari vicino ad un fuoco, bevendo cioccolata calda e birra nei localini sul porto vecchio di Nyhavn. Le principali attrazioni di Copenaghen nella stagione fredda includono sicuramente il parco divertimenti di Tivoli, che ogni anno seleziona un tema speciale per la sua stagione invernale, e il castello di Rosenborg, che sono ancora più incantevoli coperti di neve. Non perdetevi se potete poi il mese della cultura, Wondercool, che si organizza a febbraio e include concerti in luoghi insoliti, mostre d’arte ed eventi culinari. Se poi non potete resistere alle piroette sul ghiaccio puntate al sempre affollato Frederiksberg Runddel, che si trova all’ingresso del giardino di Frederiksberg, e che si trasforma ogni inverno in una meravigliosa pista di ghiaccio. Per di più gratuita. Infine, oltre ad una esplorazione dei musei della città non perdete l’occasione per dedicare qualche ora al castello di Rosenborg dove sono conservati i gioielli della corona, una grande collezione di vetri preziosi e molti altri tesori reali che ricostruiscono oltre 400 anni di storia della Danimarca.
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