Le isole della Grecia hanno molte facce: c’è quella chic e romantica come Santorini, quella modaiola e gay friendly come Mykonos, quella che pare una farfalla come Astipalea o quella giustamente fiera delle sue spiagge come Milos. Ci sono  le Sporadi verdi di alberi. E poi c’è Ios. Si perché nell’Egeo quest’isola dall’aspetto duro e petroso si è tagliata un ruolo che è diverso. E che comincia ad essere anche scomodo: quello del posto delle feste sfrenate. Il paradiso sballato dove giovani di mezzo mondo vengono per sbranare la notte stordendosi di birre e cocktail “due al prezzo di uno”. Una specie di rifugio per giovani che di giorno dormono e di notte vivono. Con buona pace delle tante cose da vedere a Ios.

vedere a Ios

Si tratta di una fama per molti aspetti vera. Anche se rispetto al passato la situazione sembra essersi un po’ placata ancora oggi dal pomeriggio appena avanzato, quando il sole non picchia più con tanto impegno, l’isola sembra cambiare volto. Ediventare il palcoscenico per una rappresentazione di gioventù e eccessi che la rende una festa mobile sotto il cielo. E che prosegue sino all’alba quando la luce torna e le forze svaniscono. Il risultato è che per molti adulti questa è una isola da evitare, una sosta nella corsa del traghetto che attraversa quel rosario di pietre e mare che sono le Cicladi.

L’aspra bellezza dell’isola. E la sua movida

Eppure è un peccato che sia così perché quest’isola ha una sua bellezza aspra e un suo fascino sincero. Ed è facile accorgersene. Basta andare in giro al mattino, quando gli eroi della movida dormono, per vedere che le cose da vivere e da vedere a Ios sono tante. Ed è bello incontrare la gente del posto che passeggia e fa spesa, si riappropria delle proprie strade. E negli sguardi dei più anziani si nota anche la perplessità di fronte ad una invasione che non capiscono. E certo non apprezzano. Noi facciamo come loro: cerchiamo le bellezze delle cose da vedere a Ios. E anche se sappiamo che la notte è piccola cerchiamo di vivere anche il giorno.

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Le cose da vedere a Ios: festa mobile in salsa greca

Prima di dedicarci alle bellezze dell’isola cerchiamo di capire cosa ha reso celebre Ios tra i giovani. E cosa, nello stesso tempo, allontana quelli più calmi e maturi. Le feste e la musica iniziano normalmente al pomeriggio e i decibel crescono anche in spiaggia, soprattutto a Mylopotas, dove si trova uno dei più celebri e frequentati locali. Un po’ come accade a Mykonos, ma qui l’impegno al divertimento eccessivo pare anche maggiore. Prima del tramonto il livello acustico e alcolico è normalmente cresciuto parecchio e allora parte la migrazione verso la Chora.

Una fila di bus fa la spola e la folla si disperde tra una miriade di discopub (alcuni con nomi eloquenti come Rehab) che portano il popolo di Ios fino a notte fonda quando si sposta in locali più grandi che si affacciano sulla strada. E che restano aperti fino a ben dopo l’alba. Quindi, prevedibile, la corsa alla colazione e quindi quella al letto dove rimanere fino al pomeriggio perdendosi buona parte delle attrattive e delle cose da vedere a Ios. Che per fortuna però, tra spiagge e scorci splendidi, sono a disposizione di chi vive l’isola con un altro ritmo.

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Le attrazioni da  vedere a Ios: la Chora

Ios fondamentalmente ha due soli insediamenti e il principiale, ovvero il capoluogo, è Chora, sul lato occidentale dell’isola. Si presenta come uno dei più bei villaggi delle Cicladi, con la classica architettura tradizionale fatta di case imbiancate a calce e finestre blu, mulini a vento in pietra e cupole azzurre, vicoli labirintici e cortili fioriti che si spargono ad anfiteatro sulla collina fino alla vetta dove si trova il castello veneziano. Sicuramente vale la pena visitare la chiesa di Panagia Gremiotissa per ammirare le splendide viste sul tramonto ed è da non perdere la Cattedrale di Evangelisimos con i suoi tetti blu e bianchi . Si tratta di edifici sacri molto amati dalla gente del posto e dove si svolgono molte celebrazioni in ogni momento dell’anno. Un dettaglio questo che stride con la vivacità notturna dell’isola e del paese ma se verrete a Chora durante il giorno la troverete bianca e bellissima, silenziosa e tutta da scoprire.

Gialos è invece il porto naturale di Ios e si trova sul lato ovest dell’isola. Anche questo è un paese che rispetta l’architettura tradizionale delle Cicladi con i soliti labirinti di strade e cortili fioriti, Un bel posto per dormire e uno dei porti più sicuri e piacevoli di questa parte di Grecia.

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Le cose da vedere a Ios: il teatro e la tomba di Omero

Sulla cima della collina sopra Chora ci si trova davanti al grande teatro all’aperto dedicato a Odysseas Elytis. Prende il nome da un famoso poeta greco nato all’inizio del 1900 e con la sua struttura in marmo è stato pensato assomigliare agli antichi teatri dell’epoca classica. Si tratta di un luogo molto suggestivo e dove non ci si devono perdere i festival e le rappresentazioni che vengono messe in cartellone durante l’estate.

Rimanendo in tema di cultura e poesia una delle classiche cose da vedere a Ios è la cosiddetta Tomba di Omero. Si trova nella zona di Plakoto e l’attribuzione, sia pure molto dubbia, nasce da una citazione di Erodoto che dice appunto che il grande poeta autore di Iliade e Odissea è morto qui.  Nell’area si trovano anche resti di epoca ellenistica e anche se la tomba non fosse quella originale poco conta: la vista da quassù è splendida e la breve passeggiata per arrivare è molto piacevole.

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Le cose da vedere a Ios: ricordi dell’età del Bronzo

La passeggiata per arrivare qui è breve ma Ios offre ai più sportivi la possibilità di percorrere una lunga rete di sentieri che sono stati battuti dai pastori per secoli. Prima del turismo e della techno. Si possono raggiungere la vetta di Pyrgos, il punto più alto dell’isola passando per ciò che resta del vecchio monastero di Agios Ioannis. Ricordatatevi però di portare una mappa, molta acqua e una bella scorta di protezione solare.

Sempre sulle colline che dominano dall’alto il mare si può visitare il sito di Skarkos, il il più grande luogo di scavi archeologici dell’isola. Si possono vedere le strutture dell’insediamento dell’età del bronzo mentre i reperti sono sono ospitati nel Museo Archeologico di Ios. Questo edificio neoclassico si trova a Chora e in mostra ci sono  statuette, frammenti di tombe e in un cortile all’aperto con fregi in marmo, colonne e sarcofagi. Una curiosità: l’isola di Ios è stata premiata nel 2008 dalla UE per la gestione del sito di Skarkos, risultato uno dei migliori nel continente.

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Cosa fare e vedere a Ios: le spiagge

Siamo su un’isola greca: le spiagge sono fondamentali. La più famosa tra quelle di Ios è Mylopotas, che è la più visitata anche perché si trova non lontana da Chora. Durante il giorno non è mai molto affollata ed è perfetta per godersi le acque cristalline e la sabbia bianca dell’Egeo. Nel pomeriggio si affolla di giovani e la musica del famoso Far Out Beach Club da il via alla vita serale dell’isola. Molto più quieta è quella di Gialos, a due passi del porto, che  offre acqua trasparente, sabbia e uno stile rilassato anche se non mancano le comodità.

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Ma le spiagge sono decine e per tutti i gusti.  Kalamos, ad esempio,  sul lato sud est, è perfetta per chi cerca tranquillità e acqua calma. Camminando un po’ lungo la battigia si arriva anche alla grotta di Papas e, ancora oltre, la sempre semivuota spiaggia di Plakes. Sul lato occidentale  c’è poi Kolitsani che offre sabbia chiara e acqua trasparente ed è molto amata da chi prende il sole senza costume. Infine Magganari è una lunga baia con acque turchesi nella parte meridionale dell’isola. È una delle spiagge più belle dell’Egeo. La spiaggia è facilmente accessibile ed è anche parecchio organizzata con lettini, ombrelloni e taverne. Forse la musica e la movida qui non arrivano con la stessa forza. Ma la Grecia, quella vera, ringrazia.