E’ costruita su sette colli: ma Roma è molto lontana. Stiamo parlando di Mitilene sull’isola di Lesbo, nelle isole dell’egeo Nord Orientale. Si trova sulla costa orientale, di fronte alle coste della Turchia e, come detto, ha una forma ad anfiteatro tra sette colline verdeggianti che terminano nel porto naturale. La città ha un suo fascino speciale dato dal contrasto tra vecchi quartieri e zone più moderne mentre la presenza di siti archeologici ne svelano la lunga storia. Chi arriva si troverà subito a proprio agio passeggiando tra palazzi neoclassici, case in pietra e chiese imponenti mentre il tempo del relax è garantito dalla ampia scelta di locali e taverne che arrivano fino davanti al mare.

Mitilene sull’isola di Lesbo

Mitilene sull’isola di Lesbo: passeggiare nella storia

Insomma, Mitilene sull’isola di Lesbo ha saputo nel tempo diventare una meta perfetta per turismo di famiglie che non vogliono rinunciare a comodità e divertimento. A poca distanza da belle spiagge e con una ottima scelta di sistemazioni per la notte.

Non pensate però alla solita cartolina della cittadina delle Cicladi con le case bianche e i tetti piatti: qui passeggiando per il quartiere di Sourada vi troverete immersi in una bella teoria di palazzotti neoclassici del XIX secolo sorti quando anche le industrie locale, come quella dell’ouzo, erano in pieno sviluppo. Se volete poi vedere negozi e vetrine percorrete la via Ermou che dal porto conduce al cuore della città.

Mitilene sull’isola di Lesbo

Mitilene e il castello dei genovesi

Per avere poi una visione di insieme della città di Mitilene sull’isola di Lesbo dovrete salire sulla collina che domina l’insediamento e che è per buona parte occupata dal castello che è uno dei più grandi del Mediterraneo.

La fortezza fu costruita nel 6° secolo e nel 1355 fu ristrutturato dalla famiglia genovese Gattilusio mentre nel 1462 venne preso e adattato dagli Ottomani. Il castello si divide in tre parti: le due inferiori sono aggiunte turche mentre quella più alta è ciò che rimane della struttura originale: una curiosità però fu proprio in cima alla fortezza che venne innalzata la bandiera greca dopo lo scoppio della guerra d’indipendenza dai turchi.

Un teatro da 15mila posti

Proseguendo la passeggiata tra le cose da vedere a Mitilene sull’isola di Lesbo si deve andare fuori dal centro dove immerso tra i pini si incontra l’antico teatro di Mitilene, uno dei più grandi della Grecia di epoca ellenistica. Abbastanza grande da contenere 15.000 spettatori fu costruito su una collina tra il 300 e il 100 a.C. ma furono poi i Romani ad intervenire riparando i segni del tempo e integrando le parti cadute.

Sempre ai Romani si deve la costruzione dell’acquedotto di cui restano evidenti tracce e che portava dal monte Olimpo (no, non quello degli dei) l’acqua in città attraverso un percorso di 26 km.

I due musei dell’isola tra mosaici e statue

Per comprendere l’importanza della città di Mitilene sull’isola di Lesbo nel passato si devono andare a vedere le sale del museo Archeologico che occupa ora due palazzi. Il primo si trova vicino al porto ed era la residenza della famiglia Achilleas Vournazos, un palazzotto in stile neoclassico su tre piani che ospita reperti come ceramiche, monete, mosaici, statue e parti di templi.

C’è poi un palazzo più recente, di aspetto moderno, costruito poco lontano che si trova vicino a un’area  dove sono venuti alla luce i resti di un tempio di Afrodite. Questo edificio raccoglie i reperti più vicini a noi, quindi fino al periodo romano con pavimenti a mosaico di antiche ville, oggetti di uso quotidiano e statue a carattere religioso.

Mitilene sull’isola di Lesbo come buona parte di questa parte di Egeo ha conosciuto una lunga dominazione turca. E una delle prove è la presenza di minareti e di quelle che furono moschee come quella di Valide Tzami, costruita nel 1615, una delle più affascinanti.

Mitilene sull’isola di Lesbo: il retaggio dei turchi

La moschea si trova a Epano Skala, una parte della città sorta e sviluppata durante il periodo turco ed è un edificio di pietra a un piano con una scala di marmo. Ha un cortile lastricato in pietra con una fontana impreziosita da arabeschi. L’interno del tetto della moschea era dipinto con colori vivaci ma il tutto è stato coperto con vernice marrone dopo ola cacciata dei turchi dalla città.

Da vedere anche la Moschea Yeni, la più grande dell’isola, in via Ermou, nel vecchio mercato turco. La moschea, costruita da Moustafa Aga Koulaksiz nel 1825,  spicca per le decorazioni ottomane e bizantine. A riprova che la storia, da queste parti, ha conosciuto mille rivolgimenti. Mentre ora, per fortuna, il passatempo non è più guerreggiare. Ma bere un ouzo guardando il sole tuffarsi nell’Egeo.

Come arrivare

L’aeroporto di Lesbo, Odysseas Elytis,  si trova a 8 chilometri a sud da Mitilene e qui arrivano diversi voli al giorno da Atene e in alta stagione anche da Salonicco. A seconda dei periodi ci sono anche collegamenti con le altre isole dell’Egeo nord orientale come Chios e Limnos. I traghetti arrivano direttamente dal Pireo al porto di Mitilene ma il viaggio è lungo: almeno 8 ore, ma spesso sono di più.