Il problema più grande? E’ scegliere. Con centinaia di istituzioni culturali e siti di importanza mondiale durante una visita a New York può essere difficile decidere quale museo vedere e quale trascurare. Perché una cosa è certa: vederli tutti è impossibile, almeno durante una normale visita della città. Ecco allora una breve guida dei musei di New York per permettervi di farvi una idea.

Ma sappiate, comunque,  che di musei possibili ce ne sono tanti. E alcuni dedicati a materie e argomenti anche inconsueti dall’arte al design, dalla storia alla scienza, dalla tecnologia alle tradizioni e ad ogni altra branca del sapere. Un consiglio: non pensate di vedere più di un museo al giorno. Programmate la visita al mattino (quando i musei tendono ad essere meno affollati e voi più freschi) e poi scegliete un quartiere da esplorare, un tour a piedi o una passeggiata in una zona dei cinque distretti. Ricordando che New York è immensa. E che voi siete in vacanza.

musei di New York

I musei di New York: il Metropolitan

Il Metropolitan Museum of Art, per tutti MET in realtà sono due.  Visto che questa istituzione occupa l’edificio principale sulla 5th Avenue e il Cloisters Museum and Gardens a Northern Manhattan. Il museo risale al 1866 e oggi è il più grande museo d’arte del paese con oltre 2 milioni di opere d’arte esposte su 190.000 m² che si affacciano su Central Park.

Lo spazio è diviso in 17 sezioni dedicate a vari temi quali l’arte classica, le opere dell’antichità, i maestri europei, l’arte africana, asiatica e dell’Oceania, nonché opere d’arte islamica e arte americana. La collezione d’arte spazia insomma dall’Egitto dei faraoni alle provocazioni dell’arte moderna ma ci sono anche costumi, fotografie, strumenti musicali, tessuti, armi e installazioni.

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Tanta arte italiana

Tra le tante opere del museo troviamo “I musici” di Caravaggio, una annunciazione di Botticelli ma anche l’ Autumn Rhythm di Jackson Pollock a riprova che qui l’arte ha un suo tempio che raccoglie il meglio da ogni epoca. Inutile provare a raccontare i capolavori contenuti nelle sale che spaziano da opere di Rembrandt, Goya, Turner, Delacroix, Manet, Cezanne, Monet, Gauguin, Picasso, Matisse. Oltre alla vastissima collezione ci sono biblioteche e aree espositive speciali. Sul tetto c’è anche un terrazzo dove si trova un bar, un ristorante e dove si svolgono  anche mostre di sculture. E per di più  si godono splendide vedute della città.

The Cloisters è la sezione del Metropolitan Museum of Art che si concentra sull’arte medievale europea ed uno dei più particolari tra i musei di New York. Il museo e i giardini furono aperti nel 1938 nel Fort Tryon Park a Manhattan. L’edificio del museo è composto da cinque chiostri di conventi e  abbazie che sono stati portati negli Stati Uniti dall’Europa, in particolare dalla Francia, cosi come altri elementi del palazzo che furono smontati e portati fino a New York per comporre questo museo che però integra anche alcuni elementi moderni.

I giardini del museo sono stati progettati per assomigliare ai giardini medievali dei palazzi europei mentre il museo raccoglie circa 2.000 pezzi tra arazzi, vetrate, capitelli di colonne, dipinti, manoscritti miniati, opere in metallo sbalzato e sculture del periodo compreso tra il XII e il XV secolo.

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Il paradiso dell’arte moderna: il MoMa

Il MoMA, ovvero il Museum of Modern Art  si trova a Midtown  di Manhattan ed è uno dei più importanti e influenti musei di arte moderna e contemporanea del mondo. La collezione copre non solo le arti tradizionali ma spazia anche tra fotografia e cinema, media elettronici e performance. La collezione di dipinti del museo comprende comunque oltre 150.000 pezzi con capolavori di Paul Cezanne, Picasso, Gauguin e Vincent van Gogh. Ma anche Klee, Dorothea Lange, Roy Lichtenstein, Mirò, Henry Moore, Pollock, Dali e Chagall. E la lista prosegue.

La collezione di film del museo comprende oltre 25.000 titoli e 4 milioni di fotogrammi ed è uno dei più grandi archivi di arte cinematografica del pianeta. Alcuni dei titoli celebri della storia del cinema si trovano qui a partire da “Quarto potere” per arrivare ai film di Alfred Hitchcock. La collezione include anche la copia di Empire di Andy Warhol ma anche spot televisivi, video musicali celebri mentre il dipartimento di architettura e design possiede oltre 28.000 progetti, foto e schizzi.

Il Guggenheim, la spirale più famosa

Il Museo Guggenheim sulla 5th Avenue è un’opera di per sé. E’ infatti famoso sia per le opere che raccoglie sia per lo edificio che occupa progettato da Frank Lloyd Wright per ospitare quello che doveva diventare il Museo della pittura non-oggettiva. L’edificio fu completato nel 1959 dopo la morte sia di Wright sia di Guggenheim.

Visto dall’esterno l’edificio ricorda un nastro che si avvolge intorno ad un cilindro e spicca decisamente con i grattacieli di quella parte di Manhattan. All’interno invece si è colpiti dalla galleria a forma di spirale che parte dal tetto e scende sino a terra con la forma di quello che viene paragonata ad una torre di Babele rovesciata. Le opere all’interno sono esposte lungo le pareti della spirale e in alcune stanza che si aprono al suo fianco. Inutile aggiungere che si tratta di uno dei più particolari tra i musei di New York e per qualcuno il contenitore finisce per schiacciare il contenuto. Ma resta comunque uno spazio da vedere assolutamente.

La collezione d’arte permanente è costituita da capolavori di arte impressionista, post-impressionista, moderna e contemporanea. La collezione non è divisa in sezioni in base all’epoca o all’autore ma, viene vista come parte di un insieme senza soluzioni di continuità. Oltre alla collezione permanente – con opere tra gli altri di Braque, Kandinsky, Miró, Mondrian, Picasso e Toulouse-Lautrec – il museo ospita regolarmente mostre temporanee ed eventi speciali che spesso possono apparire ostici a chi mastica poco l’arte degli ultimi anni.

Un museo sull’acqua: The Intrepid Sea, Air & Space Museum

Questo è uno spazio unico e non solo tra i musei di New York. Si trova infatti al Pier 86, sulla 46th Strada. Ma è sull’acqua. Il museo infatti è composto da un certo numero di “navi museo” ormeggiate vicino ai moli del fiume Hudson e che possono essere visitate. Il museo dedicato alla storia militare e marittima è stato inaugurato nel 1982 e da allora ha subito numerose aggiunte e lavori di ampliamento.

La vera regina di questo strano museo senza quadri e sculture è la portaerei Intrepid della US Navy ed è a suo modo un monumento storico nazionale. Si tratta di una vera portaerei che combatté nella Seconda Guerra mondiale e fu la prima nave statunitense ad utilizzare catapulte a vapore. I visitatori possono camminare a bordo della nave e vedere gli interni dove si proiettano  filmati storici oltre ad alcune mostre interattive dedicate.

Il  museo con ali e eliche

L’Intrepid oltre che nella Seconda Guerra servì anche in Vietnam, durante la Guerra Fredda e venne usata come nave di recupero della NASA negli anni ’60 fino alla dismissione dalla flotta nel 1974.
Ma non solo la portaerei: dal 2011 il museo ospita anche il primo shuttle, lo Space Shuttle Enterprise che si trova in uno speciale padiglione a poppa della portaerei. Ci sono 17 zone espositive nel padiglione che mostrano foto, riprese video e documenti sulla esplorazione spaziale. Oltre a questo questo museo ospita lo USS Growler, il più antico sottomarino a propulsione nucleare; un Concorde della British Airways; ventisette aerei da guerra restaurati come il Lockheed Blackbird, l’aereo spia più veloce del mondo, velivoli della Seconda Guerra mondiale, jet utilizzati nella guerra del Vietnam; elicotteri e un grande centro di documentazione.

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Museo dell’arte americana

Questo museo è dedicato all’arte americana del XX secolo e all’arte americana contemporanea con attenzione particolare agli artisti viventi. La collezione permanente del museo è una delle migliori collezioni d’arte americane al mondo e organizza una biennale che  mette in risalto i più recenti sviluppi dell’arte contemporanea. Il museo attua alcune politiche innovative per quanto riguarda la condivisione delle opere ed è attento alle nuove tendenze più innovative.

Il museo prende il nome dallo scultore Gertrude Vanderbilt Whitney che, dal 1907 fino alla sua morte nel 1942, volle dare agli artisti viventi un aiuto come facevano in passato i più importanti mecenati. Oggi il museo ha una collezione permanente di 19.000 dipinti, disegni, stampe, fotografie, sculture e film che rappresentano il  lavoro di oltre 2.900 artisti americani.

Le opere erano ospitate in un  edificio progettato dall’architetto Marcel Breuer ed inaugurato nel  1966. Poi il  1º maggio 2015 il museo ha riaperto in una diversa e prestigiosa sede progettata da Renzo Piano. L’edificio si trova nel quartiere noto come Meatpacking District, non molto lontano dalla High Line.

Musei di New York: l’American Museum of Natural History

L’American Museum of Natural History è un’altra tra le grandi attrazioni dei musei di New York e si si trova nell’Upper West Side di Manhattan, nel Theodore Roosevelt Park. Si tratta di un enorme complesso museale composto da 27 edifici interconnessi tra di  loro. Insieme formano  45 spazi espositivi e qui si trova un planetario, un teatro IMAX che offre immagini particolarmente spettacolari, spazi destinati  alla ricerca e una enorme  biblioteca.

Il museo raccoglie oltre 32 milioni di pezzi visualizzati a rotazione  per ovvi motivi di spazio.  La prima cosa che i visitatori del museo vedono entrando nella enorme hall che sembra una basilica è uno scheletro di  Barosaurus che introduce alla enorme collezione dedicata ai dinosauri.  Si possono ammirare impronte fossili, seguire documentari che spiegano le teorie evolutive e vedere gli scheletri di Tyrannosaurus Rex e Triceratops e altri colossi del passato tra cui le  fauci di una creatura marina di 10 milioni di anni, antenata dello squalo.

Nella Milstein Hall of Ocean Life c’è una balenottera azzurra appesa sopra i visitatori e un certo numero di diorami che mostrano l’habitat di molte creature del mare come il calamaro gigante, delfini e trichechi.  Ci sono sezione dedicate poi allo spazio con esperienze interattive mentre altre parti sono rivolte a far conoscere gli animali nordamericani. Qui si trova anche spazio per la geologia con The star of India, il più grande zaffiro al mondo ma anche per una delle statue moai dall’Isola di Pasqua.